Da sinistra il vicesindaco Stefania Monteverde, Francesco Micheli e Gianfranco Stortoni
Da sinistra Gianfranco Stortoni, il sindaco Romano Carancini e Graziano Ciurlanti dello sponsor Apm
di Federica Nardi
Un mare di persone vestite di azzurro attraverseranno corso Cavour, corso Cairoli e il centro storico di Macerata. Nel loro viaggio saranno accompagnate dalle arie liriche in salsa pop, dalle note delle bande concertistiche e faranno tappa in veri e propri teatri di strada allestiti in sei punti di questa traversata ideale. Una visione che diventerà realtà giovedì sera, con la quinta edizione della Notte dell’opera dedicata al tema della stagione lirica, “Mediterraneo”. Un evento che corona un’estate operistica da record. Il secondo weekend dello Sferisterio supera il primo e porta a casa una media di oltre 2mila spettatori a serata e un totale di incassi di quasi 340mila di euro. Serata per serata: la Norma segna il numero più alto di presenze con 2219 spettatori e un incasso di oltre 113mila euro. Otello arriva a 2198 spettatori con il settimo incasso migliore di sempre: 116mila e 711 euro. Il Trovatore non è da meno e alla prima registra 2160 spettatori per un incasso di circa 107mila euro.
Da sinistra: Marco Ferullo, Luciano Messi, Massimiliano Polacco dello sponsor Confcommercio e Stefania Monteverde
Nel frattempo, a pochi giorni dalla Notte dell’opera la città intera è al lavoro. E l’imperativo è chiaro: «Vestitevi di azzurro», dice il direttore artistico del Macerata opera festival Francesco Micheli. Non solo un fatto estetico. Chi si presenterà con gli abiti del colore giusto potrà visitare gratis lo Sferisterio, aperto in via eccezionale fino a mezzanotte (ultimo ingresso 23,30). Aperti anche il teatro Lauro Rossi e la biblioteca Mozzi Borgetti, che ospiterà i più piccoli con favole operistiche fino a tarda serata. Il corteo salpa alle 19,30 dal monumento della Vittoria e arriverà a suon di musica allo Sferisterio. Dalle 21 il centro si anima di tre differenti suggestioni mediterranee, con ben 48 eventi. In corso Cavour in scena il Medio Oriente con la “Street Carmen”, la danza del ventre e il concerto bandistico “Golfo mistico”. In corso Cairoli arriva il Nord Africa tra videomapping, sintetizzatori di “Elettromediterraneo”, concerti lirici e la “Medea straniera” di Maria Pilar Perez Aspa. Tra le mura cittadine invece si respira aria europea con tanti eventi tra presentazioni di libri, concerti, laboratori per bambini, mostre. A mezzanotte brindisi finale in piazza della Libertà con Micheli e tutti gli artisti della serata. Due le novità principali di questa quinta edizione: l’adesione dell’associazione Bande musicali italiane autonome (Ambima), che porterà in città tre grandi orchestre di oltre 60 elementi ciascuna. E i palchi allestiti nelle strade, un modo, spiega il responsabile musicale Gianfranco Stortoni, di «proteggere e valorizzare il lato artistico dell’evento, non nascondendo i concerti in luoghi di nicchia della città ma portandoli in strada con veri e propri palchi e platee». Al lavoro in queste ore per ultimare le scenografie gli studenti dell’Accademia di belle arti di Macerata, guidati dal docente Enrico Pulsoni. Il programma completo sarà presto online sul sito dello Sferisterio.
(foto di Lucrezia Benfatto)
Pubblico all’ingresso dello Sferisterio per la prima del Trovatore (foto Andrea Petinari)
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