Accusato di detenzione e commercio di farmaci steroidi, 32enne è stato condannato a 2 anni e sei mesi e 2mila euro di multa.
Si è chiuso oggi al tribunale di Macerata il processo in cui era imputato il 32enne Mauro Tozzi, matelicese. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Raffaela Zuccarini, l’uomo avrebbe detenuto e messo in commercio farmaci ad effetto dopante. L’accusa parla di 490 fiale di farmaci steroidi androgeni, tra cui specialità medicinali estere a base di Nandrolone (il cui principio attivo rientra nelle sostanze stupefacenti) di cui aveva 206 fiale, che erano stati trovati nel sottoscala del condominio di Matelica dove l’uomo vive, nascosti all’interno di un carrello porta televisione che era chiuso con un lucchetto e della cui chiave, dice l’accusa, aveva la disponibilità il solo Tozzi. I farmaci erano stati trovati il 28 maggio del 2013. Sempre secondo l’accusa Tozzi avrebbe commercializzato specialità medicinali ad effetto dopante, in particolare farmaci steroidi androgeni anabolizzanti ad uso umano, in prevalenza di provenienza estera per 595 fiale e 3.840 compresse che erano state trovate in un pacco postale. Sempre secondo l’accusa avrebbe inoltre commercializzato 45 fiale e 222 compresse. Infine era accusato di aver contraffatto delle ricette mediche in bianco. Per Tozzi il pm aveva chiesto la condanna a 4 anni. Il giudice lo ha invece condannato a 2 anni e sei mesi, assolvendolo dall’accusa di detenzione delle 490 fiale di farmaci steroidi androgeni, tra cui quelli a base di Nandrolone. Il 32enne è difeso dagli avvocati Vincenzo Carella e Carlo Angelici.
(Gian. Gin.)
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