La Regione revoca la nomina di Ciccarelli:
“Per quel ruolo è imprescindibile la fiducia”

SANITA' - L'ente ha deciso di rimuovere dall'incarico il dirigente, al suo posto Lucia Di Furia. Domani sarebbe rientrato al lavoro dopo essersi preso un mese di aspettiva. I legali: "Valuteremo la legittimità del provvedimento. La cosa più importante è chiarire tutto con la procura"

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Piero Ciccarelli

Piero Ciccarelli

 

di Gianluca Ginella

Piero Ciccarelli non ricoprirà più l’incarico di dirigente del Servizio salute. La decisione è della Regione che ha comunicato la propria intenzione di rescindere il rapporto di lavoro, al suo posto Lucia Di Furia. L’ente – si legge in un comunicato – ha così deciso, «tenuto conto che il ruolo conferito è caratterizzato dall’imprescindibile natura fiduciaria derivante dalla collocazione del dirigente all’apice dell’organizzazione della sanità marchigiana». Ciccarelli doveva rientrare al lavoro domani dopo essersi preso un mese di aspettativa (leggi l’articolo) per ragioni personali. Ciccarelli e altre 8 persone sono indagate, a vario titolo, per reati che vanno dall’associazione per delinquere, all’abuso d’ufficio, alla truffa, che vengono contestati a Piero Ciccarelli, ex dg Asur e dirigente del servizio Sanità della Regione Marche, Alberto Carelli, ex direttore amministrativo dell’Asur, e Massimiliano Picardi, gestore della Medilife spa, la società di Roma al centro degli appalti contestati (leggi l’articolo). Ciccarelli, Carelli e Picardi per la procura di Ancona avrebbero unito le forze allo scopo di far ottenere e poi gestire una serie indefinita di appalti in ambito Asur alla società Medilife spa di Roma, che si occupa della fornitura di servizi in ambito sanitario. Questo attraverso la commissione di reati di turbativa d’asta, abuso di ufficio, truffa ai danni dell’Asur. Sono indagati per abuso d’ufficio Giulietta Capocasa (ex direttore amministrativo Asur), Alberto Lanari (direttore di esecuzione contratto) e, per truffa e frode, anche Roberto Dotti (per la fase esecutiva dell’appalto per il Centro servizi unificato) così come Lanari e gli altri tre inquisiti principali. Per gli ultimi tre indagati la contestazione riguarda la violazione della legge sul contributo dello Stato ai partiti politici. La procura contesta presunte irregolarità nella fornitura di 21mila volantini per la corsa alle Regionali dell’ex governatore Gian Mario Spacca, e di 18.400 euro di volantini per sostenere la candidatura dell’attuale presidente dell’ente, Luca Ceriscioli (Spacca e Ceriscioli non compaiono nell’inchiesta). Gli indagati sono Gianluca Tomassini, quale addetto alla segreteria di Spacca, Antonello Delle Noci e Giorgio Baldantoni, quali referenti di Ceriscioli. Ciccarelli sentito dai magistrati il 17 maggio scorso ha risposto punto su punto alle domande (leggi l’articolo). «Al dottor Ciccarelli interessa soprattutto provare alla procura e a chi l’ha sempre stimato l’assoluta infondatezza dell’ipotesi accusatoria mossa nei suoi confronti. A tal fine, dopo l’interrogatorio dei giorni scorsi, questa mattina abbiamo prodotto un’articolata e documentata memoria difensiva, pronti anche a farvi seguito ove richiesti dall’autorità inquirente» così gli avvocati Manuel Formica e Gianfranco Formica che assistono Ciccarelli. I legali, in merito alla decisione della Regione, aggiungono: «Conta meno, anche se non fa certo piacere, l’interruzione del rapporto collaborativo che si dice essere stata decisa dall’esecutivo regionale, rapporto che sarebbe comunque cessato tra qualche mese. Ne valuteremo le ragioni e la stessa legittimità una volta portate a conoscenza dell’interessato, che, lo ribadisce, nel suo lavoro come dirigente regionale ha sempre e solo svolto il proprio dovere».

Lucia Di Furia

Lucia Di Furia

Domani Ciccarelli era atteso al rientro al lavoro dopo il mese di stop per l’aspettativa. La decisione della Regione di nominare un nuovo dirigente blocca tutto.

Di  Furia, 59 anni, dal 2013 è dirigente all’Agenzia regionale sanitaria della Regione con la qualifica di dirigente posizione di funzione dell’assistenza ospedaliera, l’emergenza-urgenza, la ricerca e formazione. E’ responsabile di cartelle cliniche, tariffe, liste di attesa, assistenza specializzata nel territorio, mobilità regionale.

(Servizio aggiornato alel 19,25)

 

 



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