di Claudio Ricci
Caos multe in viale Trieste a Macerata. A scatenare il tutto un errore nella data affissa sulla segnaletica temporanea di divieto di sosta esposta sui parcheggi lungo le mura. Intorno alle 10,30 -11 diversi automobilisti hanno trovato le proprie auto multate e addirittura rimosse. Una sorpresa dato che sui cartelli la data del divieto era quella del 20 maggio, giorno del passaggio della Mille Miglia in città (leggi l’articolo). «Numerosi automobilisti stamattina non hanno trovato più la loro autovettura posteggiata in viale Trieste – scrive Elisabetta De Luca, una dei multati – La polizia municipale le aveva infatti fatte rimuovere con il carro attrezzi. I più fortunati hanno solo trovato una salata multa sul parabrezza. Ma l’infrazione? Non aver letto tutti i cartelli posizionati lungo la via». La segnaletica infatti non era dappertutto la stessa. Nella prima parte della via, quella più vicina alla porta del Convitto, la data del divieto era quella di oggi. Più avanti, verso lo Sferisterio invece i cartelli impedivano la sosta solo per il 20 maggio. «Chi, in buona fede, si è affidato al cartello più vicino ha posteggiato con regolare disco orario sulle strisce bianche o con regolare biglietto del parcometro sulle strisce blu». Al ritorno nella zona di sosta l’amara scoperta.
«Parapiglia tra gli automobilisti ‘truffati’ dal cartello – racconta De Luca – e l’unico poliziotto presente e trafelato nel giustificarsi dicendo che nel cartello precedente c’era scritto 17. Solo nei 5-10 minuti che sono stata lì si sono adunati almeno 4-5 automobilisti che protestavano. E altri ancora vedendo i posti liberi hanno continuato a parcheggiare». Il conto: 28 euro, che possono arrivare a 41 se la multa non viene pagata entro i 5 giorni. «L’agente della municipale che rivolgerci al giudice di pace ci costa 38 euro. E in quel caso decorrono i giorni e la multa aumenta. Con il conseguente rischio di pagare sia per l’udienza che per l’aumento della multa. In poche parole ci scoraggiava a reclamare. Non era più facile correggere il cartello sbagliato invece che chiamare il carro attrezzi ed emettere multe ingiuste, quantomeno al buonsenso?
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Scusate ma i vigili non avrebbero dovuto annullare le multe o almeno ritirarle tutte compreso quelle che hanno l’aggiunta del carroattrezzi? Poi il giudice di pace non credo si paghi se è evidente l’errore, altrimenti non ha alcun senso fare un ricorso o sbaglio? I multati farebbero bene a fare fronte comune anche dal giudice di pace.
Vergognatevi sciacalli!!
Ho preso una multa nel centro storico per essere passato ad un orario impossibile del quale posso dimostrare ke nn ero presente in quell ora xkè in tt altra città…ma per errori ke sono loro tocca pagare anke x il giudice di pace…situazione ridicola poi si lamentano se la gente insulta i poliziotti ed enti comunali e statali…io questa situazione di dover far cassa in qualsiasi modo nn la digerisco più…ma purtroppo nessuno ha voglia di rivoluzione quindi o si cambia aria o si tiene quello ke c è in italia
Sono gli effetti indesiderati degli aperitivi culturali!
Pessimi,fate il vostro lavoro invece di barare!
je ne suis pas anti-système, le sistème est anti-moi.
Anche io dovevo parcheggiare in Viale Trieste ieri mattina ma c’erano dei cartelli che indicavano il divieto sino a fine dei lavori di taglio dell’erba cresciuta sulle mura e ho cercato altrove.
Ho visto in zona anche altri cartelli, validi per il 20.05, che riguardavano la mille miglia.
I cartelli non erano sbagliati erano solo diversi.
Se qualcuno ha ricevuto una sanzione mi contatti, possiamo metterci d accordo per ricorrere insieme.
Ma perché non si presenta un ricorso ai vigili in autotutela?
Dimenticavo che non c’è da fidarsi dei vigili ! !
Ma i giudici di pace non sono migliori ! !