Ciauscolo falso e pizze made in Svezia,
multe per 96mila euro della Forestale

CONTROLLI - Accertamenti in negozi, supermercati e sul web in tutte le Marche. Varie le sanzioni a Montecosaro, Macerata e Civitanova. VIDEO

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Dal falso ciauscolo, alle olive ascolane senza l’ingrediente più caratteristico: questo quanto emerso dai controlli svolti dal Corpo forestale nel Maceratese. Gli accertamenti hanno riguardato tutte le Marche con multe per 96mila euro (27 le sanzioni). Gli accertamenti erano volti ad evitare le contraffazioni agroalimentari e sono state svolte nei primi mesi dell’anno e hanno riguardato i prodotti venduti nei supermercati e in quei negozi che commercializzano prodotti con certificazioni di qualità. Ma controlli sono stati svolti anche sul web, su siti di e-commerce. Le irregolarità sono state riscontrate principalmente nelle province di Macerata (nove), Pesaro (14) ed Ancona (4). In particolare a Macerata le contestazioni hanno riguardato l’usurpazione della denominazione del ciauscolo. Non solo, sono state trovate olive ascolane in vendita senza che nell’etichetta comparisse l’ingrediente che le caratterizza, e anche la feta greca è stata trovava in vendita con etichette che ne esaltavano qualità che non hanno a che fare con il prodotto originale. Gli accertamenti sono stati effettuati a Montecosaro, Civitanova e Macerata, e sul web su siti di due ditte che hanno la sede legale nel Maceratese e nel Pesarese. Multe anche per pizze “made in Italy”, che però erano prodotte in Svezia. Anche ad Ancona sono stati trovati falsi ciauscolo, in una nota catena di supermercati. Multato anche un produttore che spacciava vino da tavola per Lacrima di Morro D’Alba. A Pesaro sono state riscontrate irregolarità sull’etichettatura dei prodotti biologici: non era riportata l’esatta indicazione di origine degli alimenti.

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