di Claudio Ricci
«Maggiore attenzione alla manutenzione dei cantieri gestiti dalla Italappalti a Macerata, ribadendo che non debba mai essere oltrepassato il limite della decenza e meno che mai quello della sicurezza dei cittadini». Questa la richiesta avanzata dal consigliere comunale di Pensare Macerata David Miliozzi in un ordine del giorno che verrà discusso nell’assise di lunedì prossimo. Un atto che di fatto riapre la questione dei cantieri e della gestione urbanistica delle lottizzazioni di piazza Pizzarello e di via Valenti.
Tutto nasce da recenti dichiarazioni della Italappalti sull’intenzione di voler aprire un’attività commerciale nella struttura di piazza Pizzarello i cui lavori di realizzazione sono fermi da anni . «Il 9 gennaio la Italppalti ha dichiarato di non essere in stato di insolvenza – scrive Miliozzi – e di voler aprire un supermercato in uno dei lotti abbandonati del cantiere di piazza Pizzarello. Ha inoltre dichiarato di godere di ottima salute e di non essere affatto fallita». Da qui l’occasione secondo Miliozzi per riaprire la questione cantieri e relative conseguenze per il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini.
«Le condizioni dei cantieri di piazza Pizzarello sono indecenti – continua Miliozzi nel documento – ed il loro stato è pericoloso per la salute dei cittadini residenti e non solo. Ad ogni occasione di maltempo la lamiera protettiva che delimita il cantiere sporge in più punti verso la carreggiata esterna mostrando un’instabilità assai pericolosa. Le lamiere ostruiscono la visibilità in più punti, comprese le strisce pedonali all’incrocio di via Pallotta con via Filiberto. I residenti della zona affermano di aver visto entrare nel cantiere soggetti non autorizzati, il che è dimostrato dalle pitture (Street art) ai piani alti dell’edificio abbandonato. Tali intrusioni denotano da sé la pericolosità dell’atto compiuto.
Ma i problemi riguardano anche le palazzine del lotto Neopolis di via Valenti, già al centro di polemiche all’epoca degli appalti assegnati dall’Ircr alla Italppalti (leggi l’articolo). «E’ necessario intervenire in maniera urgente su alcune strutture esterne – segnala Miliozzi – come il parcheggio antistante il super condominio. In fondo e sul lato della strada principale sta sprofondando e nel mezzo si stanno creando delle crepe, segno che la pioggia penetrando nelle fessure agevola lo “scivolamento” del terreno». Criticità per nulla trascurabili che il consigliere ha deciso allora di porre all’attenzione dell’amministrazione invitandola ad una maggiore attenzione nella gestione delle due aree.
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verissimo…
Era meglio lasciare il parcheggio, amministratori incapaci!!
Condivido con Federica!
vero federica ed aggiungiamo che se dovesse andare in porto il discorso relativo all’acquisto del parksi da piu’ parti si parla di un ritorno degli autobus come terminal sopra i giardini come era ab origine svuotando di fatto ill terminal attuale e sprecando spazio,risorse etc…
Il giro e la genesi sono gli stessi della landa desolata di Valleverde.
A Valleverde ci va l’aereoporto!!!
A Valleverde le piste, a Piazza Pizzarello la torre di controllo, a Neopolis la foresteria per gli equipaggi dei voli intergalattici.