E’ scattato intorno alle 8 di questa mattina un nuovo blitz delle forze dell’ordine all’Hotel House di Porto Recanati avvolto da una fittissima coltre di nebbia. Carabinieri, polizia, polizia locale, finanza con i cani antidroga e vigili del fuoco, guardia forestale e personale dell’Asur sono tornati nel palazzone multietnico a distanza di una settimana dall’ultimo maxi controllo (leggi l’articolo). L’operazione ha interessato i piani superiori al decimo. Quattro persone straniere, apparentemente pakistane, sono state fermate e portate vie dai carabinieri della Compagnia di Civitanova perché senza documenti. Verranno verificate le loro posizioni sul territorio italiano e se sono clandestine. Trovata eroina e verificata la potabilità dell’acqua che arriva nel complesso residenziale. Durante il blitz sono stati sottoposti a controllo 60 appartamenti. In uno di questi, è stata operata una perquisizione per la ricerca di sostanze stupefacenti, che ha consentito il ritrovamento di alcuni grammi di eroina.
La polizia ha identificato circa 130 persone. In alcuni casi è stato richiesto l’intervento di personale dei vigili del fuoco per la rimozione di un totale di 50 bombole di gas collocate in modo non idoneo, successivamente affidate ad una ditta specializzata. Nel corso dei controlli, sono stati anche rinvenuti e sequestrati 80 capi di abbigliamento tra giubbotti e piumini riportanti il marchio contraffatto. Infine, tre cittadini extracomunitari sono stati accompagnati in Questura per verifiche connesse alla loro posizione riguardo il soggiorno in Italia.
(Foto e video Federico De Marco)
(Servizio aggiornato alle 14,10)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Bene così. Per un po’di tempo occorre perseverare ed alla fine i risultati verranno.
Fosse per me ne farei uno unico di controllo, continuo, senza smettere mai. Forse in questo modo la parte malsana dei residenti dell’hotel house si vedrebbe costretta a cambiare paese. Ma purtroppo sono anche consapevole che la mia è una utopia irrealizzabile.
Un commento che viene spontaneo guardando le foto: i soldi per la manutenzione degli ascensori non ci sono, ma per le parabole satellitari sì.
ma chiudetelo no!!!
Per Ceresani. Chiudi un condominio? Come?
Tanto domani sono già fuori!
infatti non va’ chiuso scusate…va’ abbattuto per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico oppure costruiamo un bel muro intorno con il filo spinato in stile 1997 fuga da New York…tanto ogni giorno ne esce fuori una e sempre negativa..
Sbarbati ma che risultati questa e’ una goccia nel mare…ve ne sono talmente tanti che alla fine anche le forze dell’ordine impegnate su altri fronti dovranno alzare bandiera bianza…ma quanto costa alla cittadinanza il controllo ed il movimento di tali forze e mezzi per soggetti che andrebbero immediatamente espulsi dal nostro suolo natio???
Poi spendiamo 1,4 milioni per bonificare l’area…ma qui altro che la ruspa, ci vuole la ghigliottina, per chi prende queste decisioni scellerate!