di Sara Santacchi
Dietrofront, nessun divieto per i dirigenti della Spal. E’ stato inoltrato in tarda mattinata dalla Maceratese il fax giunto dalla questura di Macerata secondo il quale non è mai stato disposto alcun divieto per i dirigenti e gli accompagnatori della società di Ferrara in occasione della partita in programma sabato alle 15 all’Helvia Recina, come riportato in un comunicato sul sito della Spal ieri. Dunque, sembra esserci un’altra decisione dopo la comunicazione giunta ieri pomeriggio (mercoledì) al presidente della Spal, Walter Mattioli dalla presidente Tardella su disposizioni della questura di Macerata nella quale si negava la trasferta agli accompagnatori al seguito della squadra (leggi l’articolo).
Era nelle intenzioni proprio del numero uno biancorosso inviare anche una lettera alla questura per esprimere la disapprovazione verso la decisione presa e nella quale s’informava di voler avere quali propri ospiti proprio la dirigenza al seguito della squadra. “E’ una comunicazione che ci ha lasciati completamente sbigottiti – spiega Giulio Spadoni, direttore sportivo della Maceratese – Mi auguro che sia stato un malinteso perchè una decisione del genere sarebbe completamente senza senso e mi metto nei panni della Spal, condividendo il loro sentimento laddove fosse stata imposta a noi una cosa del genere. Pur non dipendendo dalla Maceratese, mi sento comunque nella posizione di scusarmi e, anzi, mi auguro che si riveda questa posizione definitivamente anche perchè per dovere di ospitalità noi avremmo il piacere di avere all’Helvia Recina la dirigenza ferrarese. Riguardo ai tifosi è stata presa una decisione che – continua – condivisibile o meno viene in seguito a un precedente, ma quanto comunicato per la dirigenza sarebbe un fatto mai sentito nel calcio e unico nel suo genere, purtroppo non in positivo, nonchè completamente privo di senso” conclude Spadoni.
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