di Sara Santacchi
(foto di Andrea Petinari)
Una corsa contro il tempo. Sul calendario è cerchiata la data 27 agosto e per quel giorno dovranno essere terminati i lavori all’Helvia Recina. Il cantiere sta procedendo senza interruzione e si fermerà solo sabato e domenica. “Siamo a buon punto e stiamo andando avanti spediti – afferma l’assessore Alferio Canesin – La numerazione degli ingressi e altre rifiniture le faremo all’ultimo minuto. Le recinzioni esterne sono state montate in mattinata – spiega l’assessore dopo un sopralluogo – mentre per la zona di prefiltro sono state disposte recinzioni mobili vicino alle quali saranno piazzate le cancellate. E’ pronto anche il parcheggio per i mezzi di soccorso ed entro le prossime due settimane saranno ultimati i lavori di rifinitura all’interno dello stadio e degli spogliatoi. Tutto per l’avallo finale e i collaudi del 27 agosto – precisa Canesin – quando è stata programmata la commissione di sicurezza. Chiederemo poi alla Lega di poter giocare la prima fuori, così da definire il tutto per il 13 settembre”.
Dunque, mentre è ancora in alto mare la definizione del girone di Lega Pro, con i calendari che non saranno ufficializzati prima del 27 agosto (leggi l’articolo), lo stadio Helvia Recina per la Maceratese va avanti. Diventa sempre più fondamentale la data di fine mese, insomma, per i biancorossi che, oltre a sapere il programma della stagione, potranno toccare con mano anche l’impianto in cui giocheranno. Lavori no stop anche per la realizzazione dei campi da beach volley che saranno ben tre e sorgeranno vicino allo stadio. Saranno coperti con una sorta di tendone in plastica e saranno pronti per questo inverno. Su questo fronte, infatti, i lavori si protrarranno fino a fine ottobre.
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Dalla lettera di invito all’unica gara d’appalto fatta per il rifacimento delle gradinate relative alla curva leggiamo:
TERMINE DI RICEZIONE OFFERTE: ORE 12,00 DEL 25/08/2015 …….il giorno 26/08/2015 alle ore 16.00 …….si procederà ad esperire procedura negoziata, previa gara informale,………….l’appalto dell’intervento in oggetto …………(importo 84.878,00 €)…….Il tempo utile per l’esecuzione di tutti i lavori è fissato in giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. (Almeno sino al 30 ottobre, salvo gli scontati imprevisti e proroghe, le nuove gradinate in c.a. non potranno essere ultimate).
L’elenco degli appalti e forniture già assegnati senza gara (metodo spezzatino) sino ad oggi sono:
CM SRL – CINGOLI- TUNNEL PVC € 9.000,00
OFFICINE FALZETTI – ESANATOGLIA- BOX € 9.930,00
EDIL SERVICE SRL – MONTECASSIANO- RIMOZIONE AMIANTO € 1.650,00
STUDIO TECNICO NATALI PAROLISI – MC PROGETTO PREVENZIONE INCENDI € 14.995,00
EMMEGI SRL – GIOIA DEL COLLE (BA)- CANCELLI € 38.000,00
EMMEGI SRL – GIOIA DEL COLLE (BA)- RECINZIONE € 37.588,54
PROGECO MUCCIA FONDAZIONI E PALI € 39.957,90
ANTINCENDIO TOLENTINO IMPIANTO ANTINCENDIO € 21.286,00
BETAFONCE – TERAMO CANCELLI € 39.956,00
BETAFONCE – TERAMO SEPARATORI MOBILI € 39.872,80
SCS PETRIOLO SCALA SICUREZZA GRADINATE € 22.500,00
GIEMME ASFALTO € 17.133,42
TECHNOGROUP INTERNATIONAL VIDEOSORVEGLIANZA € 39.977,90
MARIANI SRL IMPIANTO ILLUMINAZIONE € 39.993,18
MACCARI GIANCARLO SPOGLIATOI € 17.755,92
SCAVI E CONDOTTE MONTAGGIO RECINZIONI € 39.669,00
TOTALE € 429.265,66
Silvano Iommi vuole dire (visto che le delibere parlano chiaro) che il metodo c.d. “spezzatino”, con il quale il Comune ha aggirato la procedura dl legge che avrebbe richiesto un unico appalto per tutti i lavori (e non l’affidamento a trattativa privata alle singole imprese dei singoli spezzoni di lavori), non garantirà comunque la fine dell’intervento sullo stadio Helvia Recina in tempo utile per l’inizio del campionato.
In altri termini, si è aggirata la legge inutilmente e inopportunamente da parte dell’Amministrazione, perchè comunque si sforerà l’inizio del campionato, e, al contempo, la mancata procedura di asta pubblica (che sarebbe stata necessaria per l’importo complessvo dei lavori), con i ribassi d’asta che ne sarebbero venuti, ha impedito al Comune di ottenere un congruo risparmio (sui 50.000 euro circa).
Il tutto nel contesto di un cantiere difficilmente gestibile e controllabile, visto che vi stanno operando decine di imprese.
Che simpatici maceratesi!!!!
Lo stadio sarà agibile per l’inizio del campionato senza la curva, che verrà utilizzata in un secondo tempo.
Ci spiegate perchè così pignoli e intransigenti per una spesa irrisoria e non ci raccontate qualcosa di molto più interessante su quanto esposto da Micheli? Tangenti e ruberie, niente da dire su chi sono stati i protagonisti di questo scempio? No, non vogliono che la squadra della città non giochi nel suo campo per poi criticare Carancini!!!!
Complimenti
Visto che si è andati a trattativa privata, mi chiedo, non c’erano ditte in zona/regione “preparate” che si è dovuti ricorrere a dittte di Teramo e di Bari??
@ Bommarito
Lo spezzatino garantirà l’inizio del campionato nello stadio Helvia Recina.
Il 27 agosto è prevista la visita della Commissione Pubblico Spettacolo.
E’ vero non si è risparmiato 50 mila euro ma molto di più.
L’ing. Tristano Luchetti ha effettuato un grandissimo lavoro. Tutte gare private ottenendo i massimi di ribasso. E’ per questo motivo che sono presenti imprese fuori provincia (capito CERASI?).
Prima di fare affermazioni credo che sia opportuno informarsi e non attaccare a prescindere. Certo se avessero conosciuto Macalli le cose sarebbero state fatte meglio!!!
Iommi,Bommarito e Cerasi vergogna sempre a sindacare e criticare siete proprio dei maceratesi.
Iommi,Bommarito e Cerasi vergogna sempre a sindacare, puntualizzare e criticare, siete proprio maceratesi.
Per Carlo Valentini
Qui non i tratta di criticare a tutti i costi, nè di censurare la volontà di Carancini di onorare una promessa (sia pure di difficile realizzazione) fatta ai tifosi in campagna elettorale. Carancini, memore di altre promesse simili (vedasi l’ampliamento del palazzetto della Lube) rimaste in passato lettera morta, che poi gli sono state rinfacciate a lungo, questa volta ce l’ha messa tutta, nel tentativo di andare in porto con i lavori da effettuare.
Il problema è un altro. E’ che, in primo luogo esiste una norma di legge che impone l’asta pubblica per lavori che superano determinati importi, che, a monte, non può essere elusa da una P.A. facendo finta di spezzettare i lavori, e che, a valle, porta al risultato che l’Amministrazione non può avvantaggiarsi dei ribassi d’asta che sarebbero venuti da una procedura limpida e lineare, con l’ulteriore aspetto negativo che le imprese che si aggiudicano i singoli pezzi dello “spezzatino” vengono individuate in maniera del tutto discrezionale e a trattativa libera (e sappiamo bene quante possibili situazioni di clientelismo si possono presentare in situazioni del genere).
Ma, anche facendo finta per un attimo di considerare poco significativo per un Comune il rispetto della legalità, nel caso specifico sarebbe stato bene per l’Amministrazione rinunciare alla pratica dello “spezzatino” anche perchè esso comunque non garantirà il risultato sperato, dati i tempi strettissimi per l’inizio del campionato. Infatti, leggendo la delibera riguardante l’unica gara di appalto effettuata (perchè proprio non se ne è potuto fare a meno) in mezzo a cotanto spezzatino, quella per il rifacimento delle gradinate, emerge nero su bianco che i lavori dovranno essere consegnati a fine ottobre, cioè a campionato bello che iniziato.
E quindi bene avrebbe fatto la Giunta a dire: faremo il possibile per la squadra della Maceratese e per la sua tifoseria, come è giusto e come è stato promesso, ma nel rispetto della legge, che un Comune, per primo, non può violare; probabilmente ci vorranno due o tre mesi di più, ma seguiremo la regola dell’asta publica, individuando un unico contraente e avvantaggiandoci così anche dei consistenti ribassi d’asta che ne sarebbero venuti.
Sostenere una tale tesi è lesa maestà, è disfattismo, significa voler criticare a tutti i costi, significa non voler bene alla propria città?
Carissimo avvocato perchè insisti nel dire che lo stadio non sarà pronto?
Il 27 visita della Commissione. La gradinata sarà utilizzata in un secondo momento.
Con l’appalto unico ci sarebbero voluti almeno 5 mesi.
Quanto sarebbe costato ai maceratesi fare le trasferte e pagare l’affitto del campo di Ancona?
Ribadisco un concetto importante, il lavoro dell’ing. Luchetti ti assicuro che ha fatto risparmiare moltissimo all’Amministrazione.
Mi sembra una polemica veramente inutile e sterile. Cerchiamo di vedere chiaro sulle dichiarazioni di Micheli dove sono volate cifre di ben altro tenore!!!!
va anche detto che se oltre allo stadio non completiamo la squadra il prossimo anno non avremo problemi a tornare a giocare su un impianto non a norma 🙂
Ma scusate Carancini questi lavori non poteva farli l’anno scorso? I lavori si fanno sempre per garantirsi i voti dei cittadini?
Caro Carlo,
il tuo indiscutibile amore per la Maceratese, che viene da lontano e che sicuramente ti onora, ti porta purtroppo a giustificare ciò che, in termini di legalità (come tu ben sai, anche per la professione di ingegnere che hai svolto per tanti anni ad alti livelli, e come altrettanto bene sanno il Sindaco Carancini e l’assessore ai lavori pubblici Ricotta, entrambi avvocati), non è consentito, a prescindere dal fatto che siano volate o meno delle tangenti (cosa che peraltro in questo caso nessuno ha affermato).
Se al di sopra di una certa soglia di spesa occorre l’asta pubblica, la P.A., ove eluda tale norma (come nel caso specifico) con l’ormai famoso “spezzatino”, viola la legge. Questo non lo dico io per amore di polemica o per perdere tempo in sterili quisquilie, lo dice la legge sui lavori pubblici e di recente l’ha ribadito anche Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione.
Prendo comunque nota che anche tu affermi che i lavori non saranno ultimati prima dell’inizio del campionato, visto che la sistemazione delle gradinate sarà completata solo più tardi (anche se ciò forse non impedirà il 27 agosto alla Comm.ne Pubblico Spettacolo di dare il proprio nulla-osta).
Comunque auguri alla Maceratese, affinchè possa ripetere l’eccellente campionato conclusosi qualche mese fa e complimenti all’ing. Tristano Luchetti se veramente, come tu afermi, ha fatto risparmiare l’Amministrazione per questi lavori allo stadio.
P.S. sulle affermazioni di Micheli concordo totalmente con te.
@ Carlo Valentini
Mai messo in dubbio l’integrità di chi ha sta seguendo i lavori, anzi non mi ha proprio nemmeno sfiorato l’idea e quindi non comprendo come lei possa, seppure per vie traverse, fare questa illazione.
Ho solo fatto presente che in Regione abbiamo un fottio di ditte specializzate e (visto che non si trattava di realizzare un razzo per Marte per cui c’erano da trovare ditte ed imprese di altissimissimissimo livello e di smisurata specializzazione) ritenevo che non ci fosse bisogno di andare così lontano: evidentemente, per avere prezzi migliori, bisogna farlo….Anche se talvolta andare troppo lontano poi rischia di non far concludere i lavori per altre problematiche (Università ex Carceri, Ponte di Villa Potenza)
QUADRO ECONOMICO DELL’APPALTO PER IL RIMODELLAMENTO DELLE GRADINATE RISERVATE AGLI SPETTATORI LOCALI:
IMPORTO TOTALE LAVORI €.84.878,17
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’ Amministrazione:
IVA 10% sui lavori in appalto €.8.487,82
-ADEGUAMENTO SISTEMA LAMPADE D’EMERGENZA 14.000,00 (ma non era compreso nell’appalto degli impianti?)
Fornitura e posa in opera pavimentazione antisdrucciolo 7.000,00;
ADEGUAMENTO IMPIANTO TELEFONICO adsl 5.000,00 (ma non era già compreso nell’altro appalto?);
Ulteriori lavori di adeguamento area di massima sicurezza/parcheggi 24.000,00 (ma non stava nell’altro…?);
Inc. Progettazione ex art.92 – D.Lgs. 163/2006 1.697,56;
Lavori in economia, imprevisti e arrotondamenti 4.936,45;
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE 65.121,83
IMPORTO TOTALE PROGETTO 150.000,00.
L’appalto riguarda -in sostanza- il rifacimento delle gradinate (da gettare sopra quelle esistenti) in modo da realizzare dei gradoni adatti alla seduta -oggi obbligatori- perchè quelli precedenti erano concepiti solo per stare in piedi (oggi è vietato).
A Macerata quindi c’è il pesista, Ferramondo, e il doppiopesista, Valentini. Rigorosissimo quest’ultimo (giustamente, per me che non uso la doppia misura), rispetto alle procedure per la realizzazione del Palasport a Civitanova, ma tollerantissimo per i lavori di messa a norma dello stadio “Helvia Recina” a Macerata. A giustificazione di questa sua posizione, egli adduce il fatto che i lavori di sistemazione dello stadio saranno ultimati per l’inizio del prossimo campionato di Serie C, ma mancherà come ammette la gradinata. Sarebbe come ritenere abitabile un appartamento senza che un vano, mettiamo il soggiorno, sia agibile. Valentini chiama in causa l’Ing. Luchetti, al fine di assicurare che la trattativa privata per aggiudicare i lavori allo stadio con il metodo “spezzatino” ha consentito al Comune di Macerata un considerevole risparmio. Ci faccia sapere, Valentini, a noi che non lo ignoriamo, chi è l’Ing. Luchetti, e come egli ha avuto informazioni tanto circostanziate su atti d’ufficio. Ma è il cuore del tifoso che gli batte in petto, che fa dimenticare a Valentini qual è la procedura prevista dalla legge, nel caso di importi eccedenti determinate cifre: la gara pubblica d’appalto. Valentini lo confessa, ma all’avv. Bommarito probabilmente è sfuggito, quando invita a riflettere sul risparmio per “i maceratesi” sull’affitto dello stadio “Del Conero” di Ancona. Valentini confonde la Maceratese, che quel canone dovrebbe pagare, con i cittadini di Macerata (tutti, non solo la minoranza di tifosi), sui quali per la mancata effettuazione della gara d’appalto graveranno le maggiori spese per lo stadio. A proposito di confusione di ruoli, l’Helvia Recina una volta sistemato sarà dato in appalto alla Maceratese, società presieduta dalla Tardella, che lo utilizza. In questo caso riemergerà l’incompatibilità con il suo ruolo di consigliere del Comune di Macerata, proprietario dell’impianto. Il consiglio comunale sul tema si è pronunciato due volte in maniera difforme, l’avv. Bommarito potrebbe intervenire, dato che non si è ancora espresso al riguardo. L’ultima assise ha sancito, con molti abbandoni dell’aula (per non essere classificati tra i pro e i contro) la compatibilità della Tardella, ma non è detto che non sia ancora chiamata a dibatterne.
@ Aldo Caporaletti
Dimentica disinzormazio & propaganda che, con i suoi buoni uffici qui su CM, addirittura è stato promosso…
Caporaletti,non ho capito un azzz..di quello che dici ma c’hai rajjio
caporaletti tu quando parli dell’helvia recina pensa alla squadra…
Caporaletti forse si e’ stufato del calcio dilettantistico parrocchiale e vuole venire a vedere quello serio?