La guardia di finanza cambia casa: da questa mattina il nuovo indirizzo delle Fiamme gialle maceratesi è viale Indipendenza 81. E’ lì che è stata realizzata la nuova caserma e, ultimato il trasloco, da oggi i finanzieri hanno preso posto nella nuova struttura dicendo addio alla storica sede delle ex Casermette di via Roma. Struttura, questa, ancora in cerca dei nuovi affittuari.
Alcuni finanzieri questa mattina erano commossi, perché da 20 anni lavoravano alle ex Casermette di Macerata, dai tempi in cui si era insediato Quarto battaglione Allievi. Da questa mattina la guardia di finanza ha, idealmente, consegnato le chiavi delle Casermette ai proprietari, la Cdp Immobiliare (della Cassa depositi e prestiti), per trasferirsi nella nuova sede di viale Indipendenza. Una struttura confortevole, completamente climatizzata e che è stata realizzata con criteri costruttivi all’avanguardia. Lì da oggi lavoreranno i 100 finanzieri del comando provinciale, del Nucleo polizia tributaria e della Compagnia di Macerata. Si tratta di un’area, quella di viale Indipendenza, dove ci sono due strutture: una di queste, la più grande, ospita tutti i reparti del comando provinciale, la seconda invece è stata destinata agli alloggi di servizio. Il trasloco sta venendo ultimato in questi giorni, e gli uomini delle Fiamme gialle sono al lavoro con pacchi e pacchetti per completare il trasferimento. Rimangono invariati i numeri di telefono: il 117, e quello del centralino: 073331329. Alle ex Casermette, un’area composta da 5.574 metri quadrati di strutture e 22.400 metri quadrati all’aperto (viali, parcheggi, aree verdi) i finanzieri erano entrati 20 anni fa, dopo che in precedenza c’era la scuola di addestramento dell’aeronautica militare, inizialmente con il battaglione Allievi e in seguito si era insediato l’intero comando provinciale.
(Gian. Gin.)
(Foto di Lucrezia Benfatto)
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E ora può riprendere con maggiore brio il “ballo del mattone” sul destino delle casermette. Alcuni hanno fatto girare la voce di un “New Hotel Haus” maceratese, in grado di far girare tutti e subito i soldi destinati alle le varie coop e associazioni che si occupano di immigrazione. Ma i più accorti sono già in marcia per organizzare la più grande abbuffata della storia urbanistica contemporanea in città. Quali sono le idee del Sindaco e della sua maggioranza in proposito?
le casermette, sono state, SEDE PRINCIPALE DELLA GLORIOSA AERONAUTICA MILITARE X MOLTI, TANTISSIMI ANNI, DUE SCUOLE SI SONO INTERCAMBIATE, LA SSAM e la SARAM, SCUOLA ALLIEVI SOTTUFFICIALI E MILITARI DI LEVA. IL GIORNALISTA FORSE È GIOVANE E NON CONOSCE LA STORIA, POTEVA MENSIONARE UNA PARTE DI QUELLO CHI HO SCRITTO, L’AERONAUTICA MILITARE È LA STORIA A MACERATA NON DIMENTICHIAMOLO. ANCHE SE I MACERATESI NON HANNO MOSSO PAGLIA, PER FARLA RIMANERE, HANNO PERSO UN TESORO.
Ma signor Vita…nell’articolo se ne parla veramente….
Signor Gualtiero, ho visto, ma per quello che ha fatto l’AERONAUTICA MILITARE anche x la cittadinanza, qualche altra parola si poteva sprecare. Mi fermo qui. Buona giornata. AUGURI X BUON INSEDIAMENTO NELLA NUOVA CASERMA AL COMANDO PROVINCIALE DELLA G. di F..
Egregio Iommi, le ipotesi da lei riporate ( hotel house di macerata o speculazioni edilistiche) fanno tremare i polsi e ovviamente spero , come lei, non si avverino; ad ogni buon conto abbiamo oggi una opposizione e una opinione pubblica più attenta che credo non accetterebbero supine strane manovre su cambi di destinazione dell’area, non crede?
Io spererei di più su una volontà del ministero di costruire lì il nuovo tribunale: i tempi sarebbero certamente più celeri rispetto a quelli, biblici, con cui ci sono state promesse piscine, palazzetti, bretelle, eccetera.
Vede gent.ma Santucci, sull’aumentata attenzione dell’opposizione, per esperienza, aspetterei ancora qualche prova e dimostrazione concreta. Viceversa sarei pronto a scommettere sulla maggiore attenzione (ma soprattutto mobilitazione) dell’opinione pubblica nell’ipotesi del centro immigrati. Nella ventilata ipotesi della “cittadella giudiziaria” (per la quale sembra che la Cassa Depositi e Prestiti metterebbe a disposizione circa 95 milioni di euro), non crede che per prima cosa andrebbe verificata e dimostrata la sottodotazione di spazi e servizi una volta implementata l’attuale struttura con l’adiacente plesso scolastico? In questo caso, con meno del 10% della spesa stimata, la Cassa potrebbe finanziare una nuova e moderna struttura scolastica di cui ci sarebbe più bisogno. In ogni caso, visto che di queste cose se ne parla da anni fuori dai luoghi deputati e in modo poco trasparente, non crede che sia arrivato il momento di conoscere le idee e le proposte dell’Amministrazione comunale? Certo sarebbero altrettanto gradite -anche se non obbligatorie- le proposte dell’opposizione.
Sono arrivati, eccome, entrambi i momenti .