Dovranno rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione i due cittadini cinesi arrestati a Senigallia, ritenuti gestori di un centro massaggi, all’interno del quale i clienti potevano richiedere prestazioni sessuali a giovani donne di origine cinese. Nel corso delle indagini, i centri massaggi messi sotto controllo dal locale commissariato sono stati diversi e, su due in particolare, si sarebbe focalizzata l’attenzione degli inquirenti, che hanno potuto avere certezza sul tipo di prestazioni extra e sul ruolo delle massaggiatrici: due donne, infatti, sono state colte sul fatto e quindi denunciate all’autorità giudiziaria. I controlli sono iniziati dopo diverse segnalazioni arrivate da semplici cittadini. I due centri sono stati chiusi e posti sotto sequestro.
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Forse le due donne hanno sbagliato tipo di massaggio per una questione di traduzione e di lingua.
Sarebbe meglio dire che le due più che sul fatto sono state colte sul “fallo”.
Infine bisogna approfondire se quei semplici cittadini hanno segnalato per sentito dire o per conoscenza diretta.
Nel secondo caso sono imputabili oppure no. La legge sui pentiti si può applicare?
ma questi non se potevano fà gli affari loro?
dov’era il problema se due signorine facevano due massaggi in un punto anzichè in un altro?
un servizio al cittadino in meno..