Il Cosmari risponde al lettore Lorenzo Lattanzi di Macerata che aveva protestato inviando una foto che testimonia l’accumulo di rifiuti nelle strade (leggi l’articolo). «Perchè avete tolto i bidoni della differenziata nel quartiere di Collevario?» chiedeva Lattanzi, di seguito la nota del Cosmari:
«Innanzitutto dobbiamo riconoscere che il signor Lattanzi è stato di parola: all’incontro pubblico ci aveva anticipato che al primo problema avrebbe subito scattato fotografie e chiesto la pubblicazione alla stampa. E questo ha fatto! Le immagini in questione , come riportato nell’articolo, si riferiscono al 2 gennaio 2015, giornata “sensibile” per raccolta “Porta a Porta” in quanto il primo dell’anno, come è facilmente comprensibile, i rifiuti, prodotti in grande quantità, non vengono raccolti (come indicato nel calendario Cosmari). Ecco allora che il Cosmari ha garantito, nell’eccezionalità della situazione, un doppio turno di raccolta per venire incontro alle esigenze delle famiglie che, in via del tutto straordinaria, hanno potuto conferire sia il sacchetto blu con il multimateriale che la carta. Discorso a parte riguarda chi ha esposto i sacchetti gialli dell’indifferenziato nel giorno precedente o vicino ai cassonetti. In tutti i comuni della provincia, dove il sistema “Porta a Porta” è entrato a regime, questi problemi vengono superati facilmente con il buonsenso dei cittadini e con l’impegno degli operatori che cercano, con dedizione e professionalità, di effettuare la raccolta in tempi ragionevoli, assicurando la pulizia di strade e piazze.
E’ ovvio che il sistema con i cassonetti stradali è più comodo ma, come ormai dimostrato ampiamente, a livello europeo, purtroppo non consente di ottenere alte percentuali di raccolta differenziata mentre invece il sistema “Porta a Porta” ci fa abituare, gradualmente, a differenziare con precisione e attenzione i rifiuti prodotti. In una zona ad alta densità abitativa come Collevario, Cosmari, come in altri Comuni, ha previsto per i grandi condomini la possibilità di avere cassonetti riservati in aree interne che devono essere esposti secondo il calendario per lo svuotamento da parte degli operatori. Inoltre, come ben sappiamo, occorre un periodo di rodaggio per poter far si che i cittadini si abituino al sistema “Porta a Porta” e contemporaneamente che il format del Cosmari venga ben calibrato alle esigenze e alle abitudini dei maceratesi. I risultati sinora raggiunti ci consentono di affermare che siamo sulla strada giusta e che tutti insieme possiamo lavorare per raggiungere alte performance nella raccolta differenziata.
In conclusione ci scusiamo per i disagi arrecati ai cittadini e nel contempo vogliamo ringraziare gli operatori che in questi giorni hanno dimostrato, ancora una volta, la loro professionalità. Restiamo a disposizione per incontrare il signor Lattanzi e tutti gli altri maceratesi che vorranno discutere con noi eventuali soluzioni per risolvere i problemi che si sono finora verificati, fermo restando, nel suo complesso, il sistema di raccolta differenziata “porta a Porta”, chiedendo però un po’ di comprensione per le situazioni straordinarie che si possono verificare in casi eccezionali come l’inizio dell’anno.»
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Signori del cosmari, il due gennaio si doveva conferire il sacchetto GIALLO ( non blu) e la carta .
La carta è stata raccolta dopo le ore 17.00 , del 2 gennaio, la raccolta precedente era stata il 24 dicembre: il servizio, considerato quanto paghiamo, non mi pare ottimale.
Grazie agli operatori, ovviamente( che avranno anche fattoi doppi turni), ma il servizio è davvero mediocre.
cosmari,inutile che ringraziate gli operatori che si sono fatti un mazzo cosi solo per sopperire lo sbaglio che avete fatto di far accumulare la carta e cartone nel periodo dove se ne produce di piu,come dice la sig.marta per quello che paghiamo il servizio è stato pessimo
Nulla da eccepire a quanto scritto dal Cosmari mi sento solo di ribattere sul fatto che la mancanza di bidoni favorisce la differenziata.
Ribadisco quanto scritto su altri articoli e cioè che i sacchetti appesi per ore ai cancelli o parcheggiati sulle strade sono assolutamente antiestetici e anche in balia di animali che spesso li strappano con conseguente spargimento di immondizia.
I bidoni invece favoriscono anche chi non ha in casa un minimo spazio dove parcheggiare i sacchetti pieni in attesa del giorno stabilito e non mi dite che non è vero perché oggi le case si fanno sempre più piccole i sacchetti in casa sono almeno 7 (umido, carta, indifferenziato, multimediale, assorbenti, batterie scariche, materiale da conferire ai centri di raccolta spesso anche di certe dimensioni, qualche volta medicine scadute).
Chi crede nella differenziata la faceva anche prima del porta a porta, almeno fin dove possibile, e partendo dal non buttare nemmeno un pezzetto di carta per le strade ma non è certo la presenza o meno dei bidoni a far sì che si differenzi di più o di meno!!
Nel ringraziare il Cosmari per la risposta tempestiva ed evitando di ribadire la richiesta dei cassonetti, che mi pare di aver compreso non si intende in alcun modo ripristinare (a suo tempo chiesi insistentemente di non toglierli e mi fu risposto che nel primo periodo di rodaggio sarebbero restati, mentre dopo pochissimi giorni furono portati via). La soluzione per mettere tutti d’accordo potrebbe consistere nello spostare il conferimento dei rifiuti nell’orario dopo cena (più comodo per la maggioranza delle famiglie), provvedendo al prelievo della spazzatura entro le 7 del mattino. In questo modo si eviterebbe anche di arrecare problemi alla viabilità cittadina, il decoro della città sarebbe preservato e il Cosmari offrirebbe non soltanto un servizio davvero efficiente, ma dimostrerebbe di saper far tesoro delle osservazioni dei cittadini… oltre le assemblee pubbliche.
I CITTADINI DEBBONO ESSERE PIU’ EDUCATI !
Suggerisco la possibilità di deporre i sacchetti in diverse fasce orarie. Mi spiego, orari differenti per zone per l’esposizione dei sacchetti. Si eviterebbero le lunghe soste dei rifiuti nelle strade e la velocizzazione della raccolta da parte degli operatori!
e perche’ non suonare il campanello magari??? rimettete i cassonetti !!!! e rendete nominativi i sacchetti!!!!
e allora mi spiegate perche’ nelle contrade esistono ancora i cassonetti di qualsivoglia tipo???? anche nelle zone (Morica,Alberotondo etc,,,) non lontane km dall’abitato???
Credo che il sistema con i cassonetti sia
– COMODO per i cittadini che possono conferire i rifiuti in qualsiasi momento della giornata,
– COMODO per il Cosmari che può effettuare la raccolta in qualsiasi orario,
– ECONOMICO perché la raccolta è più meccanizzata e richiede meno personale,
– DECOROSO perché la città non è invasa anche per lungo tempo da una miriade di sacchetti.
Il sistema a cassonetti è più inefficiente rispetto alla raccolta porta a porta. Non lo dico io, non lo dice il cosmari, lo dice l’esperienza pluriennale di moltissimi stati, c’è letteratura a riguardo. Il cittadino si deve prendere le proprie responsabilità, proprio come l’ente preposto alla raccolta.
Ipno ha ragione quando dice che il porta a porta determina risultati migliori rispetto ai cassonetti. Devo inoltre dire che almeno per quanto riguarda la mia zona la presenza dei cassonetti non garantiva assolutamente un maggior decoro . Purtroppo nostri concittadini scaricavano di tutto pensando forse si trattasse di una isola ecologica !!
Dal mio punto di vista la raccolta con i cassonetti era migliore!!!! ma se si prosegue con il metodo attuale , premetto che non mi piace per due motivi :
1)il decoro della città, fino a verso le 13 si vedono sacchetti qua e là
2) se incontri un camion che fa la raccolta , sei obbligato a farla anche tu finché non riesci a sorpassare e premetto che nelle vie centrali , via dei velini e via roma , non è semplice……….
mia proposta qualora non si cambi metodo e quella di conferire i rifiuti la sera e fare il servizio notturno