Il gruppo del comune e dell’università che ha collaborato per la realizzazione del nuovo sito
di Carmen Russo
Da lunedì 15 dicembre, il comune di Macerata avrà una nuova “casa” o meglio, per dirla in termini tecnici, una nuova “home”. Si tratta di quella del nuovo sito istituzionale, frutto di oltre due anni di lavoro. La nuova interfaccia web si caratterizza per due aspetti fondamentali: open e free. Realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, il nuovo sito si avvale di un software open source, ossia un codice sorgente aperto e quindi continuamente modificabile e che permette, inoltre, di effettuare le modifiche internamente, senza essere costretti a ricorrere a servizi esterni. Per il progetto, grazie a questo tipo di scelta, sono stati investiti pochi fondi, circa 10 mila euro, serviti prevalentemente a pagare i due team, quello del Comune e quello dell’Università, che hanno lavorato assiduamente al progetto.
«Free e cioè liberi – precisa il vice sindaco Federica Curzi – Per realizzare il sito non abbiamo usufruito di griglie preimpostate, ma abbiamo “arredato” la casa secondo la soluzione migliore. Ora sta al cittadino consigliarci come spostare i mobili. Oggi inauguriamo una bella opera con la metafora della “casa” che oltre ad essere la traduzione letterale dell’inglese, rende l’idea del progetto che abbiamo realizzato e dello spazio che andremo ad abitare quotidianamente».
Il nuovo sito del comune di Macerata
Le novità del sito si vedranno già dalla grafica più immediata e lineare, e una dinamicità nella navigazione: «Con al massimo tre click si potrà accedere all’informazione desiderata – continua la Curzi – Abbiamo poi scelto come simbolo la corona a cinque punte, una metafora calcistica tanto cara al sindaco, per descrivere le cinque macroaree in cui sono racchiuse le informazioni». Cultura e turismo, servizi, informati per partecipare, territorio e ambiente e incomune. Tutto il sito, rigorosamente in biancorosso, si prefigge l’obiettivo di ottimizzare l’erogazione dei servizi istituzionali, ma per il futuro l’amministrazione vuole informatizzare tutte le procedure.
Migliorate le sezioni Amministrazione trasparente- nella quale saranno consultabili tutte le informazioni- e il motore di ricerca che, attraverso parole chiave, condurrà direttamente alle informazioni desiderate. L’open source, poi, si traduce nella sicurezza informatica: «Sempre per usare una metafora calcistica, se l’attacco è il progetto, la difesa è la tecnologia» ha specificato il professor Pierlugi Feliciati.
Per il comune di Macerata hanno collaborato Renzo Medei, Alessandro Colò, Anna Pisani, Michele Bordi, Francesca Pallotta, Claudia Manciola e Luca Ricciotti, mentre per l’Università Pierlugi Feliciati, Simone Carletti, Roberto Rascioni, Lorenzo Maurizi e Chiara Crucianelli e il consulente Plone Maurizio Del Monte.
Alla presentazione del nuovo sito hanno partecipato anche il rettore Luigi Lacchè e il sindaco Romano Carancini che ha detto: «Il costante rapporto tra Comune e Università garantisce un servizio completo agli utenti per un corretto rapporto con l’amministrazione pubblica».
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La Curzi s’è accasata, quindi? O porca miseria, e se perde le elezioni chi glielo spiega che la sfrattano?
…Il costante rapporto tra Comune ed Università….
Ma è ancora il Comune che anticipa i soldi sul mutuo per le piscine??
Perchè, in questo caso, il rapporto sarebbe sub/dom..
Dove il sub non è certo l’Università