L’assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani
di Marina Verdenelli
C’è anche l’Area Vasta 3 tra le zone sanitarie della regione interessate al sequestro precauzionale dei due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostic srl. Alla somministrazione del farmaco sarebbero legate cinque morti di anziani avvenute nelle ultime ore in Sicilia, Molise e Toscana. In attesa che vengano chiarite le cause e l’effettiva reazione al farmaco l’Aifa (agenzia italiana del farmaco) ha disposto in tutta Italia il ritiro dei due lotti dove il vaccino è stato già distribuito. In piccole quantità è arrivato anche nelle Marche (23mila dosi su 300mila dosi che annualmente vengono fatte in regione) e dopo i primi controlli del servizio Salute della Regione è stato appurato che il vaccino è stato distribuito anche nell’Area Vasta 3, quindi tutta la provincia di Macerata, tra i distretti di zona e i medici di famiglia che sono gli unici autorizzati a somministrare il farmaco per gli over 64. La Regione in mattinata ha diffuso una nota. «L’Aifa ha comunicato il divieto di utilizzo – scrive l’Ente – a titolo esclusivamente cautelativo e in attesa dei risultati delle analisi dell’Istituto Superiore di Sanità, delle dosi di vaccino antinfluenzale Fluad limitatamente ai lotti 142701 e 143301».
L’Agenzia Regionale Sanitaria ha provveduto ad informare le direzioni delle aziende del servizio sanitario regionale e le strutture più direttamente interessate all’applicazione del divieto. «E’ un intervento solo a scopo cautelativo – precisa Giuliano Tagliavento, dirigente del settore prevenzione dell’Agenzia Sanitaria Regionale – in attesa di sapere l’esito degli accertamenti sul farmaco e se è causa dei decessi già avvenuti in altre regioni. Nella provincia di Macerata come in tutta la regione Marche non ci sono al momento casi né di morti né di persone che hanno accusato malori. Il vaccino è uno dei più comuni che vengono somministrati in questo periodo della stagione e cioè tra novembre e dicembre».
Il farmaco non si trova nelle farmacie pubbliche alla portata degli utenti ma è stoccato nelle farmacie dell’Asur. E’ qui che si rivolgono anche i medici di famiglia per prendere le dosi da somministrare poi direttamente ai loro pazienti. «I medici di base che hanno ancora questi due lotti nei loro studi – aggiunge Tagliavento – devono riportarli ai distretti sanitari a loro più vicini. I ritiri sono in corso da questa mattina e comunque la somministrazione di quei due lotti è stata subito sospesa». Ci sono pazienti che hanno già fatto il vaccino con i lotti interessati ma non hanno avuto nessun problema stando alla Regione. «Non ci sono rischi – tranquillizza Tagliavento – chi si è sottoposto alla somministrazione nelle ultime ore e non ha accusato sintomi può stare tranquillo come non ci sono rischi per chi lo ha fatto nei giorni precedenti». Rassicurazioni arrivano anche dall’assessore regionale alla Sanità. «Il sistema di farmacovigilanza italiano – dice Almerino Mezzolani – ha l’obiettivo di monitorare costantemente i farmaci e i vaccini durante il loro impiego nella pratica clinica e la prassi del ritiro in via cautelativa è la riprova dell’attenzione del servizio sanitario nazionale alla sicurezza e salute dei cittadini. Stessa attenzione viene riservata dalle strutture sanitarie regionali per garantire la tutela della salute dei cittadini».
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tutti schiavi o compiacenti? delle case farmaceutiche…
prevedibile, prendiamo gli scarti dei vaccini “invenduti” dell’esercito degli USA che essendoci poche guerre non vengono consumati e quindi ce li propinano a noi cambiando etichetta e rendendoli anti influenzali.
Inoltre tali vaccini contengono metalli pesanti che non fanno proprio bene alla salute….complottista io ? si.
L’altro giorno a Milano un Giudice ha condannato una casa farmaceutica al risarcimento ed al vitalizio per aver causato l’autismo ad un bambino (vaccino esavalente). Oggi, il blocco dei vaccini antinfluenzali. Domani? Ma strano paese l’Italia, comunque bello!
Se NON c’era nesun rischio NON avrebbero bloccato la distribuzione, seppure in via cautelare…
L’Agenzia Italiana del Farmaco
L’Agenzia Italiana del Farmaco è l’autorità nazionale competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia.
E’ un Ente pubblico che opera in autonomia, trasparenza e economicità, sotto la direzione del Ministero della Salute e la vigilanza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia.
Collabora con le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni dei pazienti, i Medici e le Società Scientifiche, il mondo produttivo e distributivo.
Siamo arrivati ad 11 morti sospette, c’è il rischio psicosi dice stamane SkyTG24
Più che di rischio psicosi, parlerei di rischio – per loro – di rimanenze molteplici. Tuttavia, se proprio vogliono farlo a qualcuno, ‘sto vaccino, se lo iniettino loro e lo iniettino ai loro familiari, tanto non c’è pericolo, giusto? Quanto a me, che per alcune mie patologie croniche avrei dovuto farlo come ogni anno, all’inizio mi preoccupavo perché, a causa di un’incipiente bronchite, non avevo ancora potuto farlo. Col senno di poi, mai bronchite fu tanto provvidenziale!
Per la serie : ci iniettiamo gli anticorpi fatti con i velono!!!!!
approvo tutti i commenti dei lettori che mi hanno preceduto.
nessuno muore di raffreddore.
ma di vaccini, sì.
Nel 2013,PER ESEMPIO,
per complicanze legate alla patologia influenzale
SONO MORTE in Italia più di 8MILA persone, in Europa oltre 40MILA.
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Quindi nel 2013 per patologia influenzale in Europa sono morte oltre 40MILA persone dato accertato dall’O.M.S.
Nel 2014 PRESUNTE morti per vaccino antiinfluenzale forse 11 e il tutto ancora da verificare e fatto strano solo in Italia mentre dalle cronache negli altri paesi europei non vi e’ segnalazione.
Bak, forse in Europa non utilizzano questo tipo di vaccino?
Secondo me non c’e’ da demonizzare i vaccini, devono essere fatti con giudizio e competenza da parte dei sanitari, poi diciamoci la verità ci sono dei vaccini che veramente hanno debellato malattie terribili che adesso sono solo un ricordo. Quindi non facciamo gli splendidi perche’ sono convinta che sia voi che i vostri bambini di vaccini ne avete fatti tanti. Certamente la sicurezza è la prima garanzia che si deve pretendere, ma da qui a considerarli deleteri a priori ce ne corre.