(Foto di Guido Picchio)
Si sveglia e trova l’amico senza vita nel letto, la causa della morte potrebbe essere un uso eccessivo di alcol, forse connesso all’utilizzo di qualche medicinale: è questa una ipotesi degli inquirenti per la tragica fine di Maurizio Maurizi. L’uomo, 48 anni, maceratese, è stato trovato senza vita intorno alle 22,30 di questa notte nella sua casa al civico 177 di corso Cairoli, a Macerata.
Si è spezzata a 48 anni la vita di Maurizio Maurizi. Disoccupato, l’uomo, in base alle testimonianze di chi lo conosceva, aveva problemi legati ad un eccessivo consumo di alcol. E anche mercoledì era stato visto a bere in un bar, il Nuovo Mondo, che si trova vicino a dove abita, in corso Cairoli. Una occasione particolare, perché era il compleanno di una sua amica, Daniela P., con cui aveva trascorso diverse ore per tutto il pomeriggio e la serata di mercoledì.
Poi l’uomo aveva invitato l’amica a trascorrere la notte in casa sua. Lì la coppia, prima di addormentarsi, ha forse continuato a bere (in casa sono state rivenute diverse bottiglie di birra). Alle 22,30 la donna si è svegliata e ha notato che l’amico, disteso nel letto in pigiama, non respirava più. Impaurita ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno constatato la morte di Maurizi. Sul posto è intervenuta anche la volante della polizia e la squadra della Scientifica. Dai rilievi non sono stati trovati segni di lotta o ferite sul corpo di Maurizi, niente che potesse far pensare ad una morte violenta. Una ipotesi su come sia morto è che Maurizi possa aver assunto un mix di alcol e farmaci. Droghe non ne sarebbero state trovate. Gli inquirenti comunque questa notte non scartavano nemmeno l’ipotesi di un malore improvviso. Per chiarire come l’uomo sia morto il magistrato di turno ha disposto una ispezione cadaverica.
(servizio aggiornato alle 2,10)
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Ciao sfortunato amico. Mi mancherai
Ogni volta è un tuffo al cuore. R.i.P.
GRANDE CHITARRISTA E ARTISTA INCOMPRESO, SOLITARIO E TACITURNO NON HA MAI FATTO DEL MALE A NESSUNO, MIO GRANDE AMICO DEGLI ANNI 80-90 CI ERAVAMO PERSI DI VISTA, HA AVUTO IL PRIMO STUDIO DI REGISTRAZIONE MULTITRACCIA A MACERATA, PENSAVA SOLO AI FATTI SUOI E INSEGNAVA A SUONARE LA CHITARRA, MOLTO SPESSO LA VITA è CRUDELE E CI CONDANNA PER NON AVER COMMESSO IL FATTO.
ciao STEEL FALCON
vola più in alto Falco D’acciaio