L’avvocato Andrea Marchiori, componente del direttivo di Forza Italia Macerata, torna sul tema delle trascrizioni nei Comuni dei matrimoni contratti all’estero annunciando una denuncia al sindaco di Roma Ignazio Marino per eversione. Marchiori aveva già preso posizione nei giorni scorsi rispondendo al coordinatore maceratese di Sel Michele Verolo (leggi l’articolo) e ora torna alla carica con una iniziativa eclatante.
«Domani presenterò un esposto alla Procura della Repubblica di Roma nei confronti del sindaco della Capitale Ignazio Marino per eversione e violazione dell’art. 650 c.p., ovvero per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Il fatto è legato alla decisione di trascrivere nei registri civili del medesimo Comune sedici matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso e di aver organizzato nella sede del comune di Roma, in forma celebrativa e cerimoniale, una giornata dedicata all’evento. L’atto amministrativo, dal forte connotato propagandistico ed ideologico, fa seguito a quelli già compiuti da altri sindaci che, poi, nei giorni scorsi sono dovuti tornare sui propri passi. Lo scorso 7 ottobre, infatti, è stata emanata dal Ministero dell’Interno una circolare con la quale veniva dichiarata la non conformità dei provvedimenti sindacali che prescrivano agli ufficiali di stato civile di provvedere alla trascrizione dei suddetti matrimoni.
E’ stato precisato che la trascrizione, sebbene meramente certificativa e dichiarativa, difettava dei requisiti sostanziali in merito allo stato e capacità delle persone per difetto dei requisiti legali previsti dalla legge, tenuto anche conto che la Corte Costituzionale aveva dichiarato legittimo l’impianto normativo italiano anche rispetto a quello comunitario. Nella Circolare Ministeriale viene espressamente richiamato il dovere del Prefetto di vigilare sul rispetto della normativa esistente e quindi sulla regolare tenuta dei registri dello stato civile e veniva ordinato ai Sindaci che non si fossero attenuti alla normativa, di provvedere alla cancellazione delle trascrizioni. In difetto di spontaneo adeguamento da parte dei sindaci, si invitano i Prefetti a provvedere all’annullamento d’ufficio degli atti illegittimamente adottati. Ciononostante, il Sindaco di Roma ha ordinato la trascrizione dichiarando, secondo quanto riportato dalla stampa: “farci una foto insieme, con le coppie con cui abbiamo trascritto questi atti per ricordare questo momento importante per la città di Roma e anche per me perché credo sia fondamentale che un sindaco si ponga a difesa dei diritti di tutti”.
L’atto compiuto dal sindaco di Roma Ignazio Marino potrebbe, pertanto, essere ritenuto, oltre che illegittimo rispetto alla disciplina civilistica, eversivo della legge e potrebbe rientrare nel reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, intendendosi per tali qualsiasi atto autoritativo unilaterale proveniente da un soggetto pubblico e diretto a perseguire dei pubblici interessi, nonché idoneo ad incidere direttamente sulla sfera soggettiva del singolo. Indipendentemente dalle opinioni personali e dalle iniziative legittime che ciascuno può intraprendere per sollecitare il legislatore a riformare la disciplina, la cosa che stupisce, e che al tempo stesso indigna, è che il comportamento di chi dovrebbe essere di esempio per il rispetto della legge e delle Autorità si pone apertamente in contrasto con le stesse sbandierando una motivazione paradossale “la tutela dei diritti”. Si tratta a mio avviso di una forma di “anarchia autoritaria” di chi si trova a ricoprire un ruolo apicale nell’organizzazione dello Stato ed utilizza la propria posizione per perseguire fini illegittimi.
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ecco perchè a volte mi vergogno di essere conterraneo di certa gente!!!!!!!!!!
Egregio Marchiori
mi sento sommessamente di suggerirle di seguire iniziative più produttive che accanirsi sul sindaco di roma.
Primo: approfondire la questione gus a macerata.
Secondo: muoversi sull ospedale in maniera non dico decisiva ma un pochino più incisiva.
Terzo : chiarire se il sindaco, quello di macerata, con la firma delle piscine con paci e dichiarando che le stesse saranno pronte fra un anno e mezzo ci abbia preso o meno per i fondelli.
Assolutamente d’accordo
Con Sacchi ovviamente
ohhhh una denuncia…una roba seria… io mi preoccuperei di più del gessato che indossa nella foto, per quello occorre un serio esposto, tranquillo avvocato non deve aver paura dei gay, non è il loro tipo, non rischia delle avances…piuttosto, sicuro che nella sua città non ci sia nient’altro di cui occuparsi, possibile che a Macerata non ci sia un qualche problema che richieda una sua qualsiasi attenzione produttiva??? Evidentemente è fortunato: vive nell’isola che non c’è!
ha fatto bene a denunciarlo, un sindaco deve dare l’esempio e non può andare contro la Legge, poi l’argomento unioni gay è complesso ma se c’è una legge che le vieta va rispettata, è come dire io mi metto a sniffare la cocaina davanti a una pattuglia, voglio vedere se mi arrestano e il sindaco di Roma può fare quello che vuole, solo poi per propaganda elettorale?
Ma un sindaco, quando viene eletto, non giura di “essere fedele alla Repubblica Italiana e di rispettarne le sue leggi”?
Non capisco perché se uno dice nn pagate le tasse va sotto processo e se uno in sfregio al ministro dell’interno compie un atto contrario alla legge va bene…
Ah be’ dimenticavo sono di sinistra la legge è soltanto un fattore contra (una) personam
Non conosco l’avvocato in questione però ha ragione xche le leggi sono leggi e un sindaco, oltretutto della capitale d’Italia, non può scegliere quali rispettare e quali no sono per opportunità politica. Altrimenti tutti potremmo decidere quali tasse pagare o quali norme rispettare alimentando solo il caos. Quando verrà modificata la costituzione e verrà fatta una legge ad ok allora verrano trascritte le unioni. In caso contrario vadano in altri paesi dove certe cose sono ammesse.
@ Mario Iesari
Non credo che lei sia un fautore dell’illegalità per cui la aiuto a non vergognarsi di essere maceratese.
Tra qualche mese (stando alla promessa del Presidente del Consiglio) verrà approvata la legge sulle unioni tra persone dello stesso sesso; a quel punto sarà “legge dello Stato” e se un Sindaco (magari di centro destra) penserà di negare ad una coppia di maschi o femmine il loro diritto legittimamente riconosciuto, commetterà un atto illegale ed a nulla servirà dire che lo ha fatto per difendere principi morali.
Se ancora non ci e’ arrivato a capire di cosa si sta parlando, le faccio un altro esempio: se tra qualche mese (sempre stando a quanto comunicato da Renzi, non ricordo se da Barbara Durso o in altra sede istituzionale) venisse riconosciuta la cittadinanza a tutti quanti sono nati in Italia ed un Sindaco (magari della Lega) ordinasse al proprio ufficio di negare lo status, commetterebbe un illecito.
Il Sindaco (compreso quello di Napoli!) deve rispettare la legge, anche se non gli aggrada; la legalità non e’ una opinione di destra o sinistra.
Ora, se lei prova ancora vergogna ad essere maceratese, mio concittadino, mi spiace per lei … valuti la possibilità di trasferirsi nella capitale.
Dovrebbe essere lo stato Italiano a denunciare il sindaco ed a chiedere i danni economici. Il prefetto ha ordinato l’immediata cancellazione dei matrimoni trascritti…. Chi lo paga il tempo perso dal prefetto per star dietro a tutti i signor nessuno in cerca di pubblicità a spese nostre?
Il prefetto di Roma e lo stesso ministero hanno già dichiarato di intervenire nei confronti della decisione di Marino . Altri interventi di “coraggio civico” sembrano essere da ogni punto di vista semplicemente propagandistici. Marino e’ un signor nessuno con qualche centinai di migliaia di voti che ha deciso di prendersi una responsabilità per spingere finalmente all’azione un potere legislativo inadempiente su di un tema che riguarda i diritti ed i sentimenti di tanti cittadini romani come pure italiani. Il paragone con la chiamata alla evasione fiscale e’ talmente infondato da non richiedere commenti. Mi sembra che non ci sia altro da aggiungere se non che la modernità ed il rinnovamento di unPaese passa certamente anche attraverso il livelli dei suoi diritti civili. Guardate la cartina d’Europa su questo tema e poi giudicate da che parte bisogna andare.
Caro Mario Iesaro, quando un sindaco non rispetta la legge non è importante se lo fa per una giusta causa oppure no. Le leggi vanno rispettate punto e basta. Il fatto che in altri paesi certi diritti siano riconosciuti non giustifica il comportamento di Marino o di altri sindaci che, nonostante le 1000 difficoltà che devono affrontare ogni giorno nei loro comuni, scelgono questa buffonata solo xche porta voti. Il comune di Roma è uno dei più indebitati d’Italia quindi il sindaco si occupi del bilancio e non dei matrimoni fuorilegge.
@Iesari:
se guardo la cartina d’europa vedo un pensiero forte; non per questo se tutti si buttano nel pozzo, io mi devo buttare nel pozzo.
Sarà perchè a me piace il pensiero debole.
Credo che la strada intrapresa dal Sindaco sia sbaglita: se aveva tanto a cuore le unoni civili avrebbe potuto ricorrere alla Corte Europea, senza violare la legge.
Certo è che adesso ci si indigna (come molti pensano ma non dicono) “per i diritti dei frosci”, ma per tante altre oceaniche cappellate fatte da Sindaci, Deputati, Senatori e Ministri (che hanno in passato interpretato la legge e le disposizioni a loro comodo) in tanti hanno minimizzato, giustificato, compreso, difeso, starnazzato sulla libertà personale……
Non mi pare di aver sentito molta indignazione sul fatto che un Presidente del Consiglio era indicato come un “utilizzatore finale”, così come non mi sembra ci si sia molto indignati quando qualcuno, pubblicamente, con la bandiera minacciava di pulirsi il posteriore.
(ma l’elenco potrebbe essere lughissimo e noioso)
Pertanto questa indignazione “a soggetto” (ad esempio: sulle unioni omosessuali ci si indigna, ma sull’uso di minorenni, ovviamente “a sua insaputa”, in camera da letto no) risulta stucchevole con scivoloni verso il ridicolo
← Art. precedente Art. successivo →
Dispositivo dell’art. 650 Codice Penale
Fonti → Codice Penale → LIBRO TERZO – Delle contravvenzioni in particolare → Titolo I – Delle contravvenzioni di polizia (art 650-730) → Capo I – Delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza → Sezione I – Delle contravvenzioni concernenti l’ordine pubblico e la tranquillità pubblica
Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità (1) per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene (2), è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509] (3), con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro (4).
ma che bell’idea che ha avuto l’avvocato Marchiori…
Fa piacere sapere che in questo paese ci siano molte persone a guardia della legalità perchè fino a poco tempo fà lo sport nazionale era quello di screditare magistrature,tribunali, giudici , avvocati solo perchè cospiratori contro il MESSIA.Se Marino ha sbagliato sicuramente pagherà,ma il problema è un altro: è ora o no di fare una legge sulle unioni civili?Il Marchiori ci dica se è favorevole o meno a tali unioni cosi se un domani si dovesse candidare a Sindaco sapremo se votarlo o meno.
Sono casi limite di questo genere a convincerci che se Macerata non ci fosse bisognerebbe proprio inventarla, perché è davvero una frontiera antropologica delle più interessanti.
@ Alberto Poloni
Non credo che le unioni civili vadano regolamentate nell’ambito del diritto di famiglia, piuttosto nella disciplina contrattuale laddove due persone dovrebbero avere il diritto di regolare aspetti economici ed ereditari in modo più specifico di quanto attualmente il codice civile dispone. Ci sarebbe poi da fare un discorso approfondito sulla filiazione naturale, sul fatto se un bambino nato da due persone (di sesso diverso) civilmente unite abbia bisogno di essere riconosciuto ovvero se i “doveri” del padre debbano nascere automaticamente, ma ripeto, con un post si rischia di essere fraintesi.
Sulla questione Messia mi ha fatto sorridere, mi sono posto il solo obiettivo di dare un piccolo contributo affinché il centro destra maceratese dimostri di avere la maturità per governare la città; se avessi dovuto scegliere un partito in base alle virtù dei big, avrei avuto grandi imbarazzi a trovarlo!!!
@Massimo Giorgi
Ho notato con piacere che si sta appassionando all’antropologia, però, mi raccomando, non perda lo humor ed il senso critico che la contraddistingue.
Marchiori non c’è di che preoccuparsi, a meno che il ministro Alfano non vieti la trascrizione in Italia del matrimonio tra antropologia ed humour.
Caro Marchiori per me due persone dello stesso sesso che vogliono unirsi non vogliono un contratto commerciale ma il riconoscimento giuridico del loro “Amore”cosi come fanno tutte le coppie eterosessuali tranne quelle che si sposano per interessi(quelle si che hanno bisogno di un contratto).Per le adozioni potrei avere qualche riserva anch’io ma facciamo un passo per volta e cominciamo col riconoscere tali unioni poi si vedrà.L’aspetto legalitario in riferimento al Messia era rivolto a quei commentatori cosi drastici nei confronti di Marino(reo di aver firmato autografi) e che magari ora dicono che Mani Pulite è stata una maledizione mentre tutti allora volevamo essere al Raphael a tirare le monete a Craxi.Senso critico a volte non è facile ma l’HUMOR quello non mancherà mai nei miei commenti.A prossimi diverbi.
ADESSO CAPISCO PERCHÉ PERDONO COSTANTEMENTE LE ELEZIONI SI SPACCANO IN MILLE FAZIONI E FONDANO E CHIUDONO UN CLUB AL MESE………….ED ANCHE ALLE PROSSIME ELEZIONI VINCERÀ IL CENTRO SINISTRA COMPLIMENTI AI DIRIGENTI LOCALI DI FI…GRANDI RAGAZZI SIETE I MIGLIORI SPONSORIZZATORI DEL PD!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora Avv. Marchiori, questa denuncia l’ha presentata oppure no??? Può mostrarcela??
Avv. Marchiori…. ripeto…. questa denuncia l’ha presentata o no??? Per favore, un po’ di coerenza!