di Sara Santacchi
e Marco Cencioni
Schianto sulla Montegranarese, muore giovane postina. Daniela Caponi, 32enne di Loro Piceno è rimasta schiacciata dal tettino dall’auto che stava guidando. La 32enne, madre di una ragazzina di 14 anni, era al volante di una Fiat Panda e stava consegnando la posta tra Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare, intorno alle 12.30, quando è stata urtata da un’Opel Corsa, sul lato sinistro. Nell’impatto avvenuto a una velocità ridotta, la Panda si è rigirata su se stessa andando contro un muretto alto circa dieci centimetri che gli ha fatto da trampolino di lancio. La Panda si è quindi capovolta e la donna è rimasta schiacciata con la testa all’interno dell’abitacolo. Illeso, invece, il conducente della Opel, P. S., un trentenne di Monte Urano. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare, ma per la postina non c’è stato nulla da fare. La 32enne era già morta. Sul luogo dell’incidente anche la polizia stradale, i vigili del fuoco di Fermo e i vigili urbani di Sant’Elpidio a Mare. Il tamponamento ha causato pesanti rallentamenti alla viabilità. La strada è rimasta chiusa per oltre tre ore ed è stata riaperta solo alle 16.
La notizia della scomparsa di Daniela Caponi si è rapidamente diffusa a Loro Piceno, dove la donna viveva da sempre, gettando nello sconforto parenti, amici e conoscenti. Tutti la ricordano come una ragazza forte, solare, piena di vita. Fin da giovanissima aveva iniziato a lavorare per cercare quell’indipendenza che le avrebbe permesso di crescere senza problemi la figlia – oggi quindicenne, alla quale era legatissima – cui ha sempre cercato di non far mancare nulla. Attualmente vivevano in via Regina Margherita, in pieno centro storico a Loro Piceno. Lavorava ormai da 11 anni a Sant’Elpidio a Mare, dove si occupava di consegnare la posta che arrivava dal centro di smistamento di Montegranaro. La sua famiglia è molto conosciuta in paese. Oltre alla figlia, lascia il padre Lamberto, ex carabiniere ora in pensione, la madre Gonaria e la sorella Patrizia.
(Ultimo aggiornamento ore 16)
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🙁
Non ha senso morire in questo modo , sono vicino alla famiglia ed alla figlia .
una disgrazia senza parole,una ragazza così giovane che la comunità sia vicina alla figlia e ai familiari sentite condoglianze
non ha senso neanche lavorare in questo modo, oggi i postini decimati dalle riorganizzazioni hanno zone infinite e per adempiere al loro dovere debbono correre come schegge impazzite. Ragazzi… non esiste lavoro o capoufficio stronzo che valga la vostra vita. Ciao Dani RIP… un collega.
:'(
R.i.p.
Non ha senso non mettere le cinture!!!!!!!!!!!
altrimenti non mi spiego come fosse finita sotto la sua stessa auto ancora intatta!
Condoglianze alla famiglia, rispondendo al signor Erminio…i postini saranno decimati pero specie oggi in tempo di crisi…vedere molti che lavorano alle poste tramandandosi il posto di padre in figlio…fa un certo effetto
Un abbraccio forte a Lamberto e Bonaria da tutti noi!!!