Dà in escandescenze a un controllo dei carabinieri, aggredendoli con calci e pugni. Arrestato un 32enne. Due militari sono finiti all’ospedale con una prognosi di tre giorni. E’ successo questa notte attorno alle 3. in via Buozzi a Tolentino, dove la pattuglia del Radiomobile aveva intercettato S. O., ucraino di 32 anni, per un semplice controllo.
Il giovane, un pregiudicato già noto alle forze dell’ordine, era in giro (peraltro in stato di ebbrezza) nonostante la misura cautelare dell’obbligo di dimora dalle 19 alle 8 del mattino. Alla vista dei carabinieri ha cominciato a inveire contro i militari, per poi strattonarli e tentare la fuga.
I due carabinieri sono stati anche colpiti con calci e pugni, prima di avere la meglio sul 32enne che è stato portato in caserma e arrestato. L’ucraino non è nuovo a episodi del genere: in occasione di un altro arresto, aveva dato in escandescenze danneggiando la caserma dei carabinieri di Tolentino. In tasca all’arrestato sono stati trovati 1,5 grammi di marijuana. Ora è agli arresti domiciliari, in attesa di essere processato per direttissima per i reati di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
(redazione CM)
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quante volte deve essere processato per levarcelo definitivamente dalle scatole? ma possibile che solo in italia succedono queste cose?
E perche’ si trova ancora qui’? Si aspetta che faccia qualcosa di peggio?
Semplicemente “scandaloso”…!!! A casa nostra comandano loro… ringraziando le leggi che abbiamo…!!! Se era italiano avrebbe avuto lo stesso trattamento…??? Ci credo poco… visto che per lo stesso reato… ci sono condanne differenti…!!! La prossima notizia sull’articolo “dovrebbe” essere: Caricato su un aereo e rispedito a casa sua… e vedremo se le leggi del suo paese gli consentono di fare quello ha fatto e fa in Italia…!!! Non sono razzista, ma quando si leggono di comportamenti simili… uno ci fa un pensierino…!!!
bisogna rimandarlo a casa sua!!!hanno rotto le palle
arresti domiciliari??????????????? mandarlo a casa no eh?questo può menare a destra e a manca e ancora domiciliari?tutta la solidarietà ai carabinieri che se la prossima volta che lo incontrano si girano dall’altra parte,ma per dovere sò che non lo faranno,fanno bene,per arrestarlo deve forse ammazzare qualcuno allora forse lo arresteranno bah leggi italiane
ci vuole la Beretta di ordinanza…
Eh ma noi siamo un paese civile e buonista… Lo sapete il detto no? “chi è abituato a prender schiaffi li prenderà tutta la vita”….
quante volte deve essere processato un pezzente del genere per levarcelo definitivamente dalle scatole? ma possibile che solo in italia succedono queste cose?
Una bella sequenza di bastonate poi un bel francobollo nel posteriore ed un bel accompagno fino alla frontiera….. Vedrai che glie passa la voglia a sta bestia!!!! Più pulizia per tutti!!!!!!
Cavigliera elettronica e via, 8 ore al giorno a pulire il letto dei torrenti, almeno diventa utile per la Nazione che lo ospita.
Non sa pulire il letto dei fiumi?
No problem: via 8 ore a concimare la terra, o altri lavori utili per il progresso del Paese
Ma quali arresti domiciliari: “una bella lezioncina con un bastone di crugnale che rompe le ossa e non fa male. Poi, un bel rimpatrio con ordine di non rientrare mai più in Italia e se non rispetta l’ordine, bisogna rispedirlo come pacco postale.
siamo allo sbando totale… io credo che prima o poi noi cittadini dovremmo organizzare delle ronde che girano di notte per la sicurezza di tutti. Sicuramente finiremo in galera a vita mentre queste merde continuerebbero a fare i loro porci comodi. Politici di m….a!
Rimandarlo a casa sua?!?! Non scherziamo! I delinquenti non si meritano premi. 5-6 anni di galera vera a pane ed acqua poi vediamo se ha ancora voglia di rompere le scatole al prossimo.
e con la crisi che ce da quelle parti ne vedremo sempre più arrivare. La vera crisi subito dopo quella economica è l’emergenza della sicurezza, seguita, quando gli eventi meteorologici ce lo fanno ricordare, dall’emergenza del territorio. ma circa la sicurezza, non capisco perchè i politici sia locali o nazionali non ne prendono atto che siamo in piena guerra. Anche se non riguarda il maceratese, stanotte nei pressi di Monsano, in una nota discoteca, una rapina con pugni e spranghe ai danni di un ragazzo intervenuto ad aiutare un suo amico che stava per essere derubato del cellulare. Dei 2 ragazzi di Filottrano, uno sta ridotto molto male,lesioni al volto mascella e cranio, ma speriamo si riprenda, il tutto per rapinare del cellulare. Il branco era straniero (cosi come riportato dall’articolo che ho letto) e di un popolo che sta da noi almeno da 25-30 anni da quando gli sbarchi in massa riempivano le coste pugliesi. Credevo che oramai si fossero integrati (molti si e molti stanno meritatamente anche meglio degli italiani), invece quando si leggono questi brutti fatti, sembra di tornare indietro di tanti anni. Ma anche se il branco fosse stato italiano, poco cambia, abbiamo visto la stupidità del gesto di quel cretino a Napoli, che ha ridotto in fin di vita quel ragazzino. Cosa può spingere ragazzi coetanei a usare tanta violenza solo per rubare un telefono??? Quanto centra i tutto questo l’annebbiamento del cervello con le droghe? sicuro che comportamenti violenti e droghe non centra nulla? saranno stati lucidi di mente o magari ubriachi?? vedi che gira gira gli argomenti sono sempre gli stessi??? Il ragazzo di napoli aveva precedenti per spaccio e furti…il suo cervello era sano???
ma invece degli arresti domiciliari non erail trasferimento in carcere? cosa deve ancora combinare?
mandatelo a Genova a spalare
Sempre più contento che accadano queste cose, ma non per i nostri militari che purtroppo sono già presi in giro dalle leggi Italiane, ma per tutti i falsi buonisti e per chi come quelli che gestiscono le cooperative di accoglienza traggono profitti da questa invasione….le mie parole sono sempre le stesse,,,VADA MALE, VADA PEGGIO!
mi spiace per i due carabinieri che sicuramente domani mattina grazie alla legge italiana se lo ritroveranno di nuovo tra le palle
concordo in pieno con il commento del signor Gianfranco Cerasi