di Gabriele Censi
Il calcio nonostante tutto fa sempre parlare molto, lo dimostra la vicenda del dopo Juventus – Roma con le polemiche esplose sulla stampa e sui social network. Tanti veleni che forse allontanano da quello che resta sempre lo sport più popolare. Ma la storia che ci ha segnalato il segretario dello Juventus Club Tolentino Giampiero Mancioli ci fa sperare che il fair play, valore fondante di tutti gli sport sia ancora presente almeno tra i dilettanti. “Da trent’anni – dice Mancioli – ho il ruolo di segretario di una società che milita in Terza Categoria lo Juventus Club Tolentino e dopo le dichiarazioni inaccettabili da parte di dirigenti, allenatori e giocatori strapagati a livello mondiale, che dovrebbero essere di esempio alla nazione e a tutto il mondo, vorrei riuscire a coprire con queste righe che seguono, tutto questo chiasso generato da un arbitraggio poco felice del signor Rocchi”:
“Ci troviamo nel mondo dilettantistico, parliamo del campionato Juniores Provinciale e sabato 4 ottobre si è disputata la gara della terza giornata di campionato tra lo Juventus Club Tolentino e il Camerino Calcio. Siamo nei primissimi minuti di gioco, intorno al 5’, con il punteggio fermo sullo 0-0. Il giocatore Francesco Paoloni, attaccante dello Juve Club, sull’allungo in area di rigore avversaria viene a contatto con un giocatore del Camerino Calcio e cade a terra in area di rigore. Il direttore di gara, senza esitazioni concede il calcio di rigore ed estrae il cartellino rosso al difensore per fallo da ultimo uomo, in una chiara occasione da rete. Qualche tenue protesta verso l’arbitro da parte della formazione ospite, poi si assiste a ciò che non avresti mai pensato. Il giocatore Francesco Paoloni una volta rialzato, va verso il direttore di gara e gli dice “Signor arbitro, non è calcio di rigore! Il mio avversario ha toccato prima il pallone e l’ha allontanato, sono stato io sullo slancio a inciamparmi con le sue gambe e a cadere a terra”. L’arbitro torna sui suoi passi e non concede più il calcio di rigore all’A.S.D. Juventus Club Tolentino e non espelle più il difensore del Camerino Calcio. Uno scrosciare di applausi verso il giocatore da parte dei tifosi sia dell’una sia dell’altra squadra. Per la cronaca la gara finirà con la vittoria per 6-2 a favore dello Juventus Club Tolentino. Il risultato passa in secondo piano di fronte a questo gesto, che ha avuto come protagonista Francesco Paoloni, classe 1995, che ha avuto l’opportunità di esordire in prima squadra, con tre presenze collezionate in seconda categoria nel finale della scorsa stagione, che purtroppo non sono bastate per evitare la retrocessione. Se tutti prendessero esempio da questo ragazzo, forse assisteremo a partite più belle, con meno tensione, con tanto sorriso sulle labbra, porteremo sicuramente tanti bambini allo stadio. Desidererei che tutti i ragazzi della scuola calcio di questa società e delle altre, prendano esempio da questo gesto”.
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Mi piace pensare che tra questi giovani, che rappresentano il nostro futuro, ci siano esempi da seguire. Un plauso a Francesco per un gesto che molti non avrebbero avuto il coraggio di fare.
non giochera’ mai nella rubentus 🙂
per enrico, sei proprio un demente.
hai perso occasione per stare zitto, di fronte a questo gesto.
Verrà cacciato con disonore
Francesco è un atleta che ha classe, purtroppo per lui gioca a calcio e troverà nel suo percorso una serie di delusioni che alla fine lo odierà, anche se ovviamente gli auguro il contrario. In bocca al lupo ragazzo!!
Madonna che disfattisti!!!!!!! Carissimo Roberto Paoloni non dare retta a ‘sti gufetti, vai per la tua strada a testa alta e fiero di quello che sei, sia se giocherai in terza categoria sia in una squadra di serie A . BRAVISSIMO !
Ops! Scusami volevo dire Francesco e non Roberto
“Sciacquatevi la bocca!!! #finoallafineforzajuventus #vincereèlunicacosacheconta #3punti #godoancora…” questo il testo di un tweet di Bonucci, l’autore del gol della vittoria della Juventus contro la Roma. Un bel gol tra l’altro, seppure irregolare, ma leggendo queste cose direi che è anche il testimonial di cosa non è lo sport. Grazie Francesco (Paoloni, non Totti) per aver marcato la differenza.
E basta con queste polemiche…
Lo sanno tutti che la zebra non ruba, è solo diversamente ladra 🙂
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Complimenti al giocatore Paoloni (che ha tutta la mia ammirazione): ha dimostrato cosa significha essere un “grande”…
Bravo Francesco, un esempio raro anche a questi livelli…
Bravissimo francesco! Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi, se ti incontrero’ hai una cena pagata!
Bravissimo Francesco. La lealtà è una “cosa” rara. Oltre ai complimenti per il tuo nobile gesto, vorrei anche ringraziare i tuoi genitori. i tuoi professori e la tua società che ti ha insegnato e inculcato certi valori che molti giovani oggi non conoscono o fanno finta di non conoscerli. Che soddisfazione avranno avuto i tuoi genitori, i tuoi professori e la tua società per il tuo nobile gesto. Educare non è facile ma ci sono eccezioni che confermano le regole.
lui e stato onesto non ci sono dubbi, ma voi !!!ippocriti…se giocava nella vostra squadra e facceva una cosa del genere ..immagino i ” bravissimo “..”continua cosi” …anchio ho le lacrime agli occhi …di tanto ridere !..