di Laura Boccanera
Fumata nera per la Civitanova Nuoto. La neonata associazione di cui fanno parte 65 soci e composta da genitori e ragazzi che fino alla passata stagione si allenavano nell’impianto sportivo di Civitanova dovranno “espatriare” a Loreto. Le speranze di ieri pomeriggio, quando i genitori hanno manifestato il loro dissenso (leggi l’articolo) di fronte al sindaco in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile si sono infrante in poche ore. Il primo cittadino si era preso l’impegno di parlare con i componenti della cooperativa che gestisce la piscina e che ha un appalto di 25 anni con un contributo del Comune di circa 80 mila euro annui, ma la trattativa è caduta nel vuoto. All’origine del casus belli c’è la mancata riconferma degli allenatori Stefano Iesari e Pamela Pasquali, per seguire i quali è nata la nuova associazione che ha chiesto di usufruire di vasche per poter svolgere gli allenamenti in maniera autonoma. Ma il contratto darebbe pieni poteri alla cooperativa che si è chiusa rispetto alla possibilità di dividere la piscina: “La leggerezza e l’approssimazione con cui è stata gestita la questione lascia delle vittime sul terreno. Sono i nostri ragazzi – spiega Florindo Mancinelli, uno dei genitori – trattati dai gestori della Piscina come pezzi di ricambio”.
L‘associazione che è presieduta dal dottor Luigi Fasanella ha convocato poi una conferenza per la prossima settimana per tenere alta l’attenzione sulla vicenda: “Nel concreto significa mandare via da Civitanova l’intero settore agonistico composto da ben 65 ragazzi atleti che dovranno ora emigrare presso l’impianto di Loreto che si è offerto per ospitarli – spiega Mancinelli in una nota – Nel 2010 la società cooperativa Il Grillo anticipando la naturale scadenza della convenzione che aveva in essere con il Comune riusciva ad ottenere una nuova convenzione per ben 25 anni. A fronte di lavori di miglioria dell’impianto per un importo di circa 400.000 euro il Comune versa un contributo di ben 80.000 euro all’anno che e moltiplicato per la durata della convenzione porte nelle tasche dei gestori ben 2 milioni di euro ovvero 4 miliardi delle vecchie lire. Nella stessa convenzione inoltre sono inseriti dei vincoli che di fatto impediscono a qualunque altra società di svolgere attività sportiva nella Piscina Comunale. L’allora minoranza, oggi divenuta maggioranza, non solo votò contro quella convenzione scandalosa ma abbandonò pure l’aula consiliare per protesta”. I genitori hanno tentato anche di scrivere ai dirigenti dell’Asd ma pare senza sortire alcun tipo di effetto: “Ripartiamo altrove. Sicuramente in un ambiente più sano e con una voglia matta di dimostrare che neanche tre dirigenti di una società, che un tempo credevamo fosse seria e in grado di portare avanti un progetto importante come quello nato nella piscina di Civitanova riusciranno a demolire una realtà sportiva come la nostra Civitanova Nuoto – scrivono gli atleti – Saremo “costretti” a nuotare fuori dalle mura di casa nostra, in una piscina che in realtà ci accoglie a braccia aperte, consapevole delle potenzialità che un gruppo del genere ha e potrà ulteriormente sviluppare nel tempo. Questa dirigenza ha trasformato una struttura pubblica in una privata”. Rammaricato anche il sindaco: “sembrava ci fossero segnali di schiarita, poi invece la chiusura totale, quello che possiamo fare ora è solo studiare attentamente la convenzione rinnovata a maggio del 2012 prima delle elezioni”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Civitanova ha scritto ieri sera una delle pagine più vergognose della storia della Città.
L’arroganza del privato su di un bene pubblico. L’incapacità della politica amministrativa di difendere e tutelare il diritto alla pratica dello sport dei propri cittadini
Ha ragione il sig. Mancinelli quando afferma che non è stato tutelato il diritto allo sport dei ragazzi. In questo aspetto la convenzione in essere e’ veramente scandalosa! Posso capire che all’epoca dell’approvazione, non essendo vivo il problema, si è trascurato questo aspetto. E immagino per lo stesso motivo fino ad oggi nessuno ci ha messo mano. Ma ora non è più possibile portarla avanti oltre! Corvatta annulli la convenzione (ci sono ampi motivi per farlo!) ed apra la piscina a chi ne vuole usufruire solo per fare sport!!
Vorrei sottolineare però l”atteggiamento arrogante dei gestori che in una situazione di sostanziale monopolio a loro favore dato proprio dalla convenzione non hanno sentito affatto l’esigenza di apertura verso questi ragazzi, che tra l’altro pagando avrebbero portato nelle tasche dei gestori soldi freschi! Per quale motivo?
Non solo poi i gestori della piscina tagliano fuori i ragazzi di Civitanova, ma per dimostrare all’esterno che la loro squadra agonistica e’ ancora forte tentano di annettere a se la squadra nuoto di Macerata, anch’essa fino a pochi giorni fa alla ricerca di struttura. Un comportamento inqualificabile nei confronti della comunità civitanovese (non per questioni campanilistiche, ma perché si sta parlando di bambini e ragazzi). Una comunità che oltre alla gestione della piscina li sovvenziona con €80.000 all’anno e per 25 anni (€2.000.000!!!!!) Ma la loro squadra nuoto non è una A.S.D.? Non dovrebbero curare solo l’aspetto sportivo ed educativo? O forse ci sono dietro interessi economici di altro tipo dietro?
Pensavo che la cooperativa pagasse un affitto al comune e invece riceve un contributo di 80 mila euro all’ anno giustificato come ‘spese di miglioria’ ( tassate?) più i vari abbonamenti, iscrizioni, estetiste,calcetto, ecc. Complimenti !
Disertiamo la piscina, terra bruciata!!!
Attenzione POLITICI perchè quando farete le vostre campagne politiche ed elettorali e parlerete dei giovani, dell’importanza dello sport, dell’impegno nello sport NOI SAREMO LÌ a ricordare a tutti i cittadini presenti i crimini di cui vi siete macchiati. 64 ragazzi esodati e costretti ad espatriare per nuotare!!! VERGOGNATEVI e fatevi un esame di coscienza e spero che questo vi porti a trovare una soluzione entro l’ anno prossimo.
CIVITANOVA SEMPRE PIU SPOGLIA. ANDIAMO AVANTI COSI’. LASCIAMOLA DIVORARE DAL CANCRO CHE DA DUE ANNI LA TORMENTA.
vi cercheremo in ogni angolo politici da strapazzo !!! in ogni conferenza o dibattito che farete saremo lì per distruggere le vostre idee e i vostri comportamenti !!! per far conoscere alla gente il valore dei vostri gesti e delle vostre parole.
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Curioso, e consentitemelo alquanto capzioso, l’argomentare di Giulio Gavino, che non appartiene al mondo del nuoto ed è molto informato di questioni amministrative, perciò…. Egli lamenta per la piscina comunale ciò che l’attuale amministrazione di Civitanova ha fatto, pari pari, per il costruendo Palasport. Per il Palas, convenzione con privati (l’impresa costruttrice), senza bando pubblico, per una durata di vari decenni, con contributo annuo del Comune per la gestione di 70.000 euro (anch’esso da moltiplicare). Ma le similitudini continuano: alla piscina si tenta di coinvolgere la squadra nuoto di Macerata, mentre con il Palasport si porta a Civitanova la squadra di volley di Treia/Macerata. I nostri bravi nuotatori sono costretti ad emigrare a Loreto come le società sportive di Civitanova non potranno usufruire del nuovo Palas, riservato all’uso quasi esclusivo della Lube di Treia (in una città come la nostra assai carente di impianti sportivi). Tutto questo è il risultato di una politica miope, condotta da assessori (nella maggior parte non civitanovesi) a cui non interessa nulla della città, privilegiando la promozione personale. Giulio Gavino invece di postare commenti in cui da fintamente ragione ai nostri nuotatori, si impegni nel ruolo che ricopre a risolvere i problemi esistenti, venutesi a creare adesso, non in passate amministrazioni. I risultati sembrano infruttuosi e le dichiarazioni di Corvatta – il sindaco non uno che passa per strada – a chiusura del servizio di CM non lasciano speranze a una positiva conclusione. E’ vero, parafrasando una infelice targa apposta recentemente sul molo nord: “O frà, che tte sa li milanesi chi amministra CItanò”.
@ciro esposito
i politici che hanno firmato la convenzione nel lontano 1987 e rinnovata nei primi mesi del 2012, hanno nomi e cognomi ed appartengono alla stessa classe politica. Puoi tirare da solo le conclusioni su chi prendertela, ci sono anche atti scritti, non parole al vento.
@ Pose Idone. Dietro lo pseudonimo di Matteo Gavino, si nasconde da tempo un noto amministratore. Nei commenti postati in questa pagina, si permette di dare consigli al sindaco sul da farsi. Tipico di codesto amministratore prendere per i fondelli i suoi amministrati e i vicini di casa. Lei si rivolge ai politici, ai nostri politici amministratori, gente che da tempo non ha più pudore ne vergogna. Resistono imperterriti alle 4ooo firme raccolte secondo me in parte forse per la famosa ordinanza sull’accattonaggio ma sopratutto come protesta per la loro poco gradita presenza.
@Ciro Esposito: scusami ma non riesco ad accostare la personalità del “nostro” Giulio a Gavino ma lo accosterei molto sicuramente a Gengis Khan e questo perchè non penso che quel soggetto riesca a pensare quello che scrive Gavino. Si eleverebbe ad un rango che non gli appartiene!! Ripeto che non ci posso credere che sia lui ma sicuramente sarà qualcuno dell attuale amministrazione , assessore forse allo sport, molto vicino al sindaco. E come disse un Grande: il tempo mi darà ragione.
io ho mio fratello che esegue agonismo nella piscina comunale il grillo fino a giugno adesso a settembre devono andare a loreto ad allenarsi . invece di fare 50 metri a piedi per andarci deve perdere 1 ora per strada per colpa del sindaco e dell’amministrazione che gestisce la piscina comunale il grillo è una vergogna bisognerebbe chiamare striscia la notizia cosi le vedono tutti chi abbiamo in comune a civitanova marche a prendere milioni invece ci sono gente che stanno male economicamente.vergonatevi
se vi serve una mano per evetare l’apertura della piscina comunale nell’anno 2014 15 chiamte
non è difficile basta mettersi genitori e figli dei atleti davanti i cancelli il giorno di apertura poi dopo vediamo cosa fanno