Ma chi sono gli amministratori del Centro Nuoto Macerata ?
Non saranno gli stessi che hanno a che fare con la gestione della Piscina Comunale di Civitanova la cui convenzione è sotto la lente della Autorità Nazionale Anticorruzione ?
Vorrei poter dare una risposta unica.
Noi vogliamo semplicemente che venga ristabilità la legalità nella gestione di un patrimonio pubblico. Nessuna sopraffazione, nè da una parte nè dall'altra. Il nostro interlocutore non è Il Grillo ma il proprietario della Piscina ovvero il Comune di Civitanova.
Approfittiamo per esprimere solidarietà ai dipendenti della Piscina Comunale ed invitiamo gli attuali gestori della Cooperativa Il Grillo ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti di tutti i loro concittadini, sia in quanto dipendenti della Cooperativa (...e non del Comune) sia quanto fornitori di un servizio a domanda individuale (....la piscina "COMUNALE").
La sua osservazione "Forza Citanò" sarebbe giusta se ci fosse qualcosa che venisse tolto ad altre associazioni. Il tentativo "meschino" che si vuol far intendere e che qualcuno resterebbe senza spazi acqua per svolgere la propria attività.
I 50 ragazzi che oggi nuotano grazie a Nuoto Loreto non sono altro che gli stessi che nella passata stagione agonistica nuotavano nell'impianto di Civitanova Marche. Saranno eventualmente, se ci sono...., i ragazzi di Macerata che torneranno nella loro città.
Per cui l'Ippocampo continuerà a svolgere attività agonistica nelle sue corsie e Civitanova Nuoto la svolgerà serenemante nelle sue e sia L'Antrophos che il nuoto libero avranno gli spazi che hanno sempre avuto.
Con le 8 corsie cui è dotata la Piscina di Civitanova si è sempre svolta attività per il numero di atleti che insistono sull'impianto.
Il bar della Piscina tornerà ad avere 50 potenziali utenti che aveva perso, così pure il negozio interno avrà 50 potenziali clienti , e ci sarà più lavoro per tutti. Altro che licenziare, forse ci sarà necessità di assumere.
I genitori che vorranno far avvicinare al nuoto i propri figli avranno serenamente la possibilità di scegliere la società dove mandare i propri ragazzi.
Questo succede da sempre in tutte le discipline a partire dal calcio, al judo, alla danza, alla pallavolo ed altro.
Un cordiale saluto.
“Se la Convenzione fra Comune e la Coop Il Grillo è illegittima come afferma il Sig.Mancinelli perchè non fa una denuncia formale per esempio alla Magistratura o alla Corte dei Conti? “
Egregio Sig. Alessandri,
la ringrazio per il consiglio ma le comunico che già il legale dalla A.S.D. Civitanova Nuoto ha esaminato i termini della convenzione ed ha trasmesso a chi di competenza le valutazioni.
Cordiali saluti
Brutta cosa vedere come vengano strumentalizzate delle persone utilizzando il mezzo più abbietto, il rischio di licenziamento. Chi l'ha fatto mente verso i propri dipendenti sapendo di mentire. La concessione di spazi acqua da parte del Comune di Civitanova non incide assolutamente sul l'organico in essere presso la Piscina Comunale. I soci del Grillo, gestori pro-tempore dell'impianto Comunale in virtù di una Convenzione rinnovata in maniera illegittima e destinatari di un contributo di oltre 90.000 € annui hanno confuso un bene pubblico con un bene privato. Avremo comunque modo di illustrare in maniera chiara la vicenda.
Al momento due sono le cose certe: il licenziamento di due tecnici Stefano Iesari e Pamela Pasquali e 50 ragazzi Civitanovesi che ogni giorno sono costretti a recarsi a Loreto dove grazie alla società Nuoto Loreto svolgono attività agonistica. Capiamo e conosciamo le pressioni che sono state esercitate verso quanti oggi hanno trovato udienza presso il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale. Esprimiamo piena solidarietà e comprensione nei loro confronti e gli saremo vicini oggi è domani.
Ivo Costamagna (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CIVITANOVA)
Ieri alle 20.52
Sono tutti di Civitanova ! Premiarli in Comune è il minimo, vanno riportati a nuotare nella PISCINA COMUNALE ! Porterò in Consiglio, prima possibile, l'attuale Convenzione !
Florindo Mancinelli:
La convenzione è stata violata e disattesa più volte. Bisogna premettere che la stessa, essendo stata stipulata senza evidenza pubblica, è minata alla radice. Resta comunque il fatto che un bene pubblico a rilevanza economica come la Piscina Comunale deve essere fruibile da Società Sportive che operano nel territorio. Ricordiamo che il Comune di Civitanova versa ogni anno un contributo di oltre 80.000 € ai gestori della Piscina. Questo significa che la TRIADE si trova ad incassare in 25 anni ben 2.000.000 (due milioni) di € e sono soldi che vengono presi dalle tasche dei cittadini Civitanovesi. Ed oggi 50 famiglie Civitanovesi per poter far svolgere una sana attività agonistica ai propri figli si sono viste negare l'accesso alla Piscina Comunale per una guerra in corso tra la TRIADE ed il Comune e debbono ringraziare la città di Loreto che consente di far svolgere l'attività sotto i colori del NUOTO LORETO del Presidente Angeloni.
L'asd Civitanova Nuoto ha richiesto gli spazi acqua al Comune di Civitanova. Il Grillo presieduto dalla signora Citarella ha negato al Comune gli spazi ed è al Comune che dovrà rendere conto. La Citarella dovrebbe spiegare la gestione della Piscina tra la Società Cooperativa Il Grillo con i tre soci che a ruoli invertiti sono gli stessi della A.S.D Ippocampo dove Citarella da Presidente diventa Vice..... Una strana "TRIADE"...
La gestione monopolistica di un bene pubblico non garantisce il confronto e quindi la crescita. Non c'è polemica con i genitori ma con una "vera ASD" di 65 soci e non di tre denominata Civitanova Nuoto. Le giustificazioni la Deus Ex Machina Citarella le darà nelle sedi competenti.
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Civitanova ha scritto ieri sera una delle pagine più vergognose della storia della Città.
L’arroganza del privato su di un bene pubblico. L’incapacità della politica amministrativa di difendere e tutelare il diritto alla pratica dello sport dei propri cittadini
Florindo Mancinelli
Utente dal
29/8/2014
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