Un quadrangolare per dare un bel “calcio al razzismo”. E’ stato presentato questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Civitanova Marche il primo quadrangolare antirazzista, che andrà in scena sabato pomeriggio dalle 16.30 presso l’impianto sintetico dell’antistadio Ciccarelli. Real Citanò, società organizzatrice, San Marco Petriolo, Santa Maria Apparente e Assata Shakur si daranno battaglia in campo per lanciare un segnale di civiltà attraverso lo sport nazionale più diffuso: il calcio. Presente al gran completo l’Amministrazione comunale che, all’evento, ha concesso il patrocinio: il sindaco Claudio Tommaso Corvatta, il vice Giulio Silenzi e l’assessore allo Sport Piergiorgio Balboni, infatti, hanno sin da subito sposato l’iniziativa e hanno presenziato alla convention di presentazione del torneo. Al tavolo dei relatori anche il presidente dell’Assata Shakur Alessio Abram, il collega del San Marco Petriolo Fabio Liseri e il suo vice Maurizio Fusari, il mister del Real Citanò Massimiliano Marinelli e il ds Emanuele Trementozzi.
Per l’assessore Balboni, “Lo sport serve per educare e, mai come in questo momento, a raffreddare gli animi. Secondo il sindaco Corvatta “Questa manifestazione capita a fagiolo in un momento di grande attualità inerente l’antirazzismo, che è un valore universalmente riconosciuto. Lo sport può veicolare valori fondamentali che possono far riflettere e possono arricchire la società con la loro pluralità di significati. L’antirazzismo è un sentimento che va difeso e diffuso con forza e il mio appello, sentito e accorato, è che sabato al quadrangolare ci sia grande partecipazione da parte di tutti”.
(Cla. Ro.)
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Il quadrangolare avrà inizio sabato alle 16.30 e si articolerà con il seguente programma:
ore 17.00: Assata Shakur – Santa Maria Apparente
ore 17.45: Real Citanò – San Marco Petriolo
ore 18.30: finale 3°-4° posto
ore 19.15: finale 1°-2° posto
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Un segnale di civiltà, potrebbe essere anche quello di consentire ai propri concittadini di vivere tranquillamente, senza doversi preoccupare di gente che non ha nessun rispetto delle regole del buon vivere civile. Altro che tornei di calcio, si può fare di più signor sindaco, si può fare di più e di meglio.
Stai sicura, Maria Rossi, che questi benpensanti ci porteranno al cimitero in nome del multiculturalismo.
Corvatta fa finta di non capire che il problema segnalato dai cittadini é un altro
Il sindaco dei rom non ha capito che il problema e’ la legalita’.
La legalita’ vale per tutti a Civitanova o solo per i civitanovesi ?
Chiederne conto e’ un comportamento razzista ?
Peggior sindaco non potevamo avere.
Trattasi di mistificazione. Oppure di amministratori con problemi di apprendimento, grossi problemi. Che c’entra il razzismo ?? Dare questa piega forse fa molto chic, molto intellettuale…molto di sinistra…ma qui il razzismo proprio non ci azzecca niente. Pensa di nascondere tutto il marcio e l’illegalità civitanovese dietro 4 calci a un pallone ? Allora doveva organizzare diversamente le squadre:
1′ girone
Accattoni
Rom
Spacciatori
Vigili urbani
2′ girone
Scippatori
Ladri d’appartamento
Abusivi delle griffe
Polizia…
Il razzismo non c’entra. La delinquenza non ha etnie ma bisogna cominciare a mettere ordine !!
I problemi vanno risolti con risposte e non con contro-manifestazioni, pure sponsorizzate con i soldi nostri, e denunce in questura. Ma non c’è rimasto nessuno in Comune, con un minimo sindacale di buonsenso?
Non è il caso che cominciamo a chiedere i danni a questa amministrazione?
Amministratori che fanno finta di non capire…oppure
Civitanova….città razzista?
Civitanova città razzista? Xenofoba? I suoi cittadini sono contro l’etnica Rom? La città disprezza i “vu cumprà”? Questo da una parte. Dall’altra una amministrazione che, incapace di assumere provvedimenti amministrativi, che sono di sua esclusiva competenza, minaccia denunce all’autorità giudiziaria, ritenendo che il ricorso alla magistratura penale possa risolvere problemi che si sono ormai ”incancreniti” per una totale incompetenza su un argomento meritevole di riflessione e di pacato colloquio con tutti i cittadini. Alcuni fatti ci invitano a riflettere. Nel mentre alcuni cittadini consegnavano una petizione al Sindaco Corvatta nella speranza di ottenere risposte concrete al problema “rom” che va comunque affrontato, nella vicina Martinsicuro si svolgeva una manifestazione degli ambulanti abusivi che lavorano sulle spiagge truentine contro l’accanimento dei controlli nei loro confronti. Una settantina di ambulanti nordafricani e asiatici- si legge sulla stampa- che effettuano il commercio itinerante sulla spiaggia senza permesso ha manifestato con un corteo che ha percorso il lungomare Europa, via Moro per poi fermarsi davanti al municipio per avere un colloquio con gli amministratori. «Siamo da molti anni in Italia, i nostri figli sono nati in Italia e non siamo delinquenti. Abbiamo deciso di non spacciare droga, di non vendere prodotti contraffatti di non fare i delinquenti, ma così non possiamo lavorare per fare due soldi e sfamare le nostre famiglie. Chiediamo meno controlli, più tolleranza. Siamo consapevoli di non essere in regola con le leggi italiane, ma non facciamo niente di male. Gli ultimi controlli fatti in maniera costante hanno messo sul lastrico diversi di noi. Ci hanno sequestrato tanta merce che adesso non possiamo pagare. Nonostante facciamo una vita infernale, un panino per una giornata di lavoro e una bottiglia di acqua riempita nelle fontane pubbliche. Dodici ore a spasso sotto il sole cocente per cercare di dare un pasto alle nostre famiglie. L’accanimento nei nostri confronti è forte, maggiore degli scorsi anni e non ne capiamo il motivo. Possiamo capire i commercianti che hanno i loro negozi sul lungomare che incassano poco. La nostra è una concorrenza alternativa. Noi vendiamo prodotti a basso costo e li vendiamo direttamente in spiaggia. Siamo allo stremo e l’Italia non è più un paese ospitale. Purtroppo i nostri figli sono nati in Italia, vanno a scuola nel vostro paese ed ora è difficile tornare indietro. Noi chiediamo solo più comprensione visto che non facciamo del male a nessuno. I sequestri di questi giorni hanno messo sul lastrico diverse famiglie di commercianti. Chiediamo agli amministratori di farsi portavoce delle nostre richieste allo Stato italiano e che, a livello locale, vengano concesse autorizzazioni per il commercio itinerante sull’arenile. Quest’anno non sono state rilasciate. Siamo pronti a metterci in regola se ci viene data la possibilità di lavorare». Dall’altro a Civitanova i rom che di fatto hanno” invaso” ogni crocicchio del Paese gestiscono “alla luce del sole” non un lavoro, anche sottopagato, ma le elemosine cioè il cd accattonaggio. I pubblici poteri come affrontano nelle due realtà rivierasche il problema? A Martinsicuro l’Amministrazione sta cercando di affrontare positivamente, attraverso l’ascolto non solo dei venditori abusivi ma anche dei commercianti locali il problema cercando di regolarizzare alcune posizioni. A Civitanova Marche il nostro Sindaco si reca in commissariato, esasperando vieppiù gli animi dei cittadini che si sentono completamente abbandonati da una giunta che si è dimostrata incapace di affrontare questo problema sociale serissimo e da non sottovalutare. Da non sottovalutare che i Rom sono cittadini comunitari e le norme UE proteggono l’etnia che va, comunque, rispettata. Possibile che non si riesce a trovare un punto di incontro tra le “paure” legittime dei cittadini civitanovesi ed i Rom? Quale miglior rimedio ad un incontro chiarificatore definitivo che deve passare per il rispetto reciproco? E’ mai possibile che la politica di Corvatta è completamente incapace di trovare soluzioni “copiando”, se proprio non si è capaci, ciò che è stato fatto nei paesi limitrofi? Sarebbe opportuno che gli interventi violenti del vice sindaco-capace solo di seminare zizzania – avessero fine: ne abbiamo tutti le tasche piene!!!! Sarebbe ora che stesse zitto!!!!!!!!! perché incapace di trovare soluzioni a problemi che neppure gli competono.
MA QUALE RAZZISMO?..CHE RAZZISMOO E RAZZISMOOOO?!!..MA FATELA FINITA CO STO TERMINE CHE NON C ENTRA NIENTE COL VERO PROBLEMA ..QUA SIAMO TUTTI CONTRO IL PARASSITISMO .. CO STE MANIFESTAZIONI PIJATECE PER IL (ULO CHI CE GOVERNA L UNICI A NON CAPIRE QUELLO CON CUI CHE IL POPOLO HA A CHE FARE ..VERGOGNATEVE A MASCHERA TUTTO STO ZOZZUME COL RAZZISMO