Lavori per la realizzazione del nuovo Eurospin in via dei Velini, a Macerata: bloccate le ruspe dopo che i proprietari di un terreno confinante a dove sorgerà il supermercato si sono lamentati prima sulle pagine di Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) e poi tramite il loro legale, sostenendo vi sia stato uno sconfinamento.
Circa 80 metri quadrati. Questa l’area su cui avrebbero sconfinato le ruspe che stavano lavorando per la realizzazione del nuovo Eurospin di via dei Velini. Da qui la telefonata del legale della famiglia Domizi (Alberto, Vittorio e Ivana), l’avvocato Gino Ranciaro, al direttore dei lavori, il geometra Luigi Carelli, presidente della commissione Ambiente e territorio del Comune che aveva approvato i lavori per la nascita del supermercato. “Stavano eseguendo opere di sbancamento, quando i miei clienti si sono accorti che c’era stato uno sconfinamento mi hanno chiamato – dice Ranciaro –. Ho fatto una diffida sia alla ditta Eurospin che al geometra Carelli e i lavori si sono immediatamente fermati. Ora siamo in attesa della perizia degli uffici comunali sulla determinazione dei confini. Ad avviso dell’azienda non c’è stato sconfinamento, mentre per noi c’è stato, su di un’area di quattro metri per venti metri”. Ma questo è solo l’ultimo episodio dell’iter, sin qui piuttosto travagliato, della nascita del supermercato. A cominciare dai dubbi espressi dal consigliere comunale Claudio Carbonari nel corso dei passaggi per l’approvazione del progetto, e di quelli di Pierpaolo Tartabini (Sel) che sosteneva il fatto che il progetto, realizzato attraverso la procedura Suap (lo sportello unico per le attività produttive), ricadesse a fianco di un’altra area Suap. Tutti per Macerata, neonata associazione di cittadini, aveva parlato di un conflitto di interessi di Carelli (leggi l’articolo), subito dopo le proteste dei residenti che avevano parlato di ecomostro e del fatto che fosse il terzo supermercato lungo la via.
Redazione CM
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L’attimo…pungente:
Sembra che lo sconfinamento segnalato, avrebbe portato ad avere il magazzino merci dell’Eurospin, dentro la camera da letto di uno dei confinanti . 🙂
se vede che no ce scappava la corsia cani e gatti 🙂
vergogna amministrazione !!
Non e’ possibile che un geometra progettista e direttore dei lavori, tra l’altro molto esperto nella costruzione di muretti, non abbia preso bene le misure. O forse pensava nella concessione in comodato gratuito della fetta di terreno da parte dei proprietari confinanti?
Dove vogliono arrivare con tutti questi discaunt
Ma i compagnucci di merende non vanno neanche in ferie
A presidè lascia perde nun tene lasciano passà manco una…… E che sarà mai 80 mq difronte a ettari e cubature d’impicci.
‘Sta apertura non mi convince…. mi sa di operazione poco lecita… il commercio va a a rotoli e aprono un nuovo Eurospin dove già ne esisteva unoanni fa (e poi chiuso)?? peraltrp, non lontano da Macerata, a Corridonia, hanno da poco chiuso un punto vendita Lidl, sintomo che le cose per il commercio, anche per la grande distribuzione, vanno male… e questi vogliono aprire un nuovo centro? la cosa puzza, la scelta mi sembra più dettata da altre motivazioni che dal profitto
Macerata è diventata, a nostra insaputa, la città più popolosa delle Marche….
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…..Oppure tutti ‘sti supermercati, ipermercati, centri commerciali, prendi tre e paghi due NON avrebbero motivo economico di esistere….
O, se esitono, i motivi vanno ricercati altrove…
Sono giustamente sempre sotto processo i politici come ultimi attori e più visibili in qualsiasi vicenda che riguardi il piano regolatore e licenze edilizie, tuttavia bisognerebbe anche indagare sui comportamenti di chi ha responsabilità, ad ogni livello, all’interno dell’Ufficio tecnico del Comune. E’ l’ufficio tecnico che valuta ogni progetto e richiesta e dà il parere prima che venga sottoposto all’esame della commissione edilizia! Mi chiedo quale intreccio di interessi possa mai esserci!