Ronde di notte per Civitanova. Idea o provocazione populista? A lanciarla è l’ex presidente del Consiglio comunale Pierpaolo Borroni, ora esponente di Fratelli d’Italia che dal suo profilo Facebook chiede adesione per l’organizzazione di ronde a “difesa della sicurezza pubblica”. Come è ovvio l’uscita ha suscitato diverse opinioni contrastanti, tra chi sente odor di fascismo e leghismo nella proposta e altri che invece sono pronti all’adunata delle milizie.
“Ho ricevuto già una trentina di adesioni – dice Borroni – ma non si deve pensare alle armi, andremo in giro solo armati di cellulari e se vediamo qualcosa di strano telefoniamo alle forze dell’ordine, saremo come i City angels”. Ancora il servizio pare piuttosto disorganizzato dal momento che per ora non è stato previsto un orario di copertura del servizio di “volontari” cittadini in giro per la città, né si capisce la differenza fra la ronda e il buon senso di chi dovrebbe sentire il dovere di intervenire di fronte ad un episodio criminoso allertando le forze dell’ordine. L’idea affascina soprattutto le frange più estremiste, ma Borroni garantisce: “Nessun coinvolgimento della politica o dei partiti, solo cittadini che tengono l’occhio vigile sulla città”.
(l.b.)
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fate bene!!
O Cristo Santo fermateli.
Ora si definiscono anche ” city Angels “. Certe manie di grandezza sono sempre pericolose, nascondono sempre ideologie deviate e problemi di autostima. Sto iniziando a prendere in considerazione che le scii chimichi esistano davvero. Sarebbe spiegabile l’intossicazione di certi cervelli !
Girare armati proprio no, eh?!
ma che ronde e ronde!!! la gente che non vi vuole deve difendersi da sola..!!!…e trovarsi da sola ad affrontare certe situazioni.!!!!….ma poi non venire qui a piangere, pero’…auguri!
solo un’ignorante poteva scrivere una baggianata del genere sulle reali irrorazioni chimiche accostandola a certe improvvisazioni leghiste. vada a fare shopping, si rilassi. non si senta in obbligo adesso di documentarsi. è peggio.
Io sono pronto in qualsasi città della provincia…
condivido questa iniziativa….. posso capire chi non condivida la posizione politica del proponente, ma oggi come oggi in cui si sentono continuamente storie e fattacci di violenza urbana, anche la sola presenza di una ronda di controlla può essere di aiuto.
A Civitanova arrivano tardi. Ad Osimo sono anni che le fanno i cittadini e gli ex-carabinieri. Le ronde sono il risultato di un malessere diffuso tra la gente per l’insicurezza che la Casta politica ha creato per rilassatezza o per affinità col crimine. Il bisogno di sentirsi protetti oltre che dalle forze dell’ordine e dalla magistratura pure da volontari cittadini dimostra che si sta perdendo la fiducia nelle istituzioni. Siamo al “mi difendo da solo”. A Corridonia ci sono 1400 armi individuali, che oggi sono chiuse negli armadi, ma domani potrebbero essere usate per difendere la democrazia e la pace sociale da nemici interni ed esterni.
I nemici interni sono quei politici che vogliono fondare un’oligarchia politica con le “LISTE BLOCCATE” di Berlusconi e di Renzi, in modo che al comando della Nazione sia un solo uomo e che darebbe un colpo mortale al senso stesso della libertà democratica: saremmo ad un fascismo strisciante, o alla dittatura camuffata.
I nemici esterni sono quelli che vogliono imporci la loro civiltà, che contrasta con la nostra e che sono già in casa nostra, vezzeggiati e riveriti dai clericali e dai laicisti. Indovinate chi sono?
Tra venti anni avrete un problema grave. Cominciate a pensare a gruppi di difesa civica fin da oggi, poiché “quelli là” sono giovani, pieni di fede, pronti a tutto pur di imporre la loro civiltà.
non occorrono queste farse di esaltati che costringono la polizia ad intervenire per risse continue con gli extracomunitari come dimostrano le precedenti esperienze leghiste nel nord italia.
tutti siamo armati di cellulare e tutti dovremmo chiamare le forze dell’ordine in caso di pericoli a cose e persone. certo, non tutti sono così solerti come dimostra l’aggressione al medico fotografo di macerata in cui nessuno ha chiamato la polizia. se l’è chiamata da solo. dopo le botte.
Rettifico: a Corridonia, i possessori di armi sono circa 1400, le armi forse raggiungono il numero di 10.000, senza tenere conto di quelle dell’era partigiana, ben oliate e nascoste.
Il pericolo per la democrazia di base era ieri Berlusconi, ormai un satiro al tramonto.
Oggi, è Renzi il pericolo per la democrazia di base.
Ambedue vogliono le liste bloccate: ieri per metterci corrotti, oligarchi, mafiosi, condannati, nani e ballerine tuttofare.
Con Renzi le liste bloccate servono per creare un’autocrazia che non dia fastidio all’unico uomo al potere. Ossia, il Renzi stesso. Mentre gli fanno da corona quelle giovani speranze politiche tutte “yes, Sir!”, altrimenti il buon Matteo ti prende a pesci in faccia e ti cambia con un altro dell’esercito di postulanti che è corso “in soccorso del vincitore”.
Renzi e Berlusconi sono le due facce della stessa medaglia, poiché sono uguali, in affinità tra di loro e con la stessa realtà da raggiungere: il potere. Con il quale appoggiare ciò che danneggia la gente, guarda il Biogas, che Renzi salverà per favorire un altro da corte dei miracoli: Spacca.
Ormai, in difesa della democrazia di base sono rimasti in pochi nel PD, in Sel e nel Movimento 5 Stelle, avviato verso il 15%. Tutti gli altri dicono che sono diversi, ma sono pronti a convogliare verso il potere di Berlusconi o di Renzi, in barba agli interessi effettivi del popolo italiano più bisognoso.
Propaganda o pubblicità portatevi le bandierine sai che belli.
Che scemenza
Il controllo del territorio è stato perso da un pezzo, per una serie di motivazioni tra cui il disinteresse delle varie amministrazioni locali e delle istituzioni preposte.
Ora, una persona che ha servito fedelmente, in quelle amministrazioni, gli interessi particolari dei costruttori, vorrebbe rifarsi una verginità?
L’area ex Cecchetti è un vuoto urbano riempito di tossicomani, ubriaconi e prostitute.
L’are Ceccotti, pure, e fortuna che il progetto di cementificazione della zona è fermo, altrimenti sarebbero stati più comodi.
Il Borgo Marinaro è in appalto a soggetti simili.
Le periferie sono dormitori senza vita.
Ma che volete?
Dissi personalmente a Borroni che ancora non avevano capito – o facevano finta di non aver capito, ma, vista la cialtroneria, probabilmente non lo capiscono proprio – come le scelte urbanistiche portino a conseguenze ben precise ed ormai note. Mi diede ragione ed il giorno successivo votò per la lottizzazione Ceccotti.
L’attuale amministrazione voleva riqualificare tutto, a partire dal Quartiere Centro, e si è dimostrata più fedele alla linea delle amministrazioni precedenti, dimenticando il proprio programma già dal giorno della proclamazione dei risultati.
Qualcuno provò a svegliare le persone:
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/10/11/il-prete-anticamorra-don-luigi-merola-a-civitanova/110100/
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/10/15/civitanova-chiede-sicurezza-allincontro-anche-il-prete-anti-camorra/111310/