di Andrea Busiello
Un inizio di settimana col botto è quello che si potrebbe definire per il mercato del Matelica. Arriva, infatti, a rinforzare la rosa della squadra del presidente Canil l’attaccante Alex Ambrosini, classe ’86, nell’ultima stagione alla Maceratese, con cui ha realizzato 10 reti. Un autentico colpaccio di mercato che va ad affiancare quello dell’attaccante Cristian Pazzi con cui si è aperta ufficialmente la danza dei nuovi arrivi in biancorosso, sabato. Un giocatore di grande qualità con un curriculum che parla da sè e che l’ha visto esordire anche in serie B, nella stagione 2007 con la maglia del Rimini. Col Rimini aveva esordito nel 2003-2004 in serie C1, prima di passare in C2 al Bellaria, passando poi per il Real Montecchio, Celano e l’Alma Juventus Fano. Dal 2011 al 2013 ha quindi vestito la maglia dell’Ancona, in serie D, prima di approdare al Teramo in C2, nel dicembre 2012 dov’è rimasto fino 2014. Con ogni probabilità sarà stato il “Dio denaro” a far pendere la scelta di Ambrosini sull’accettare le avance del Matelica. Il giocatore aveva chiesto un aumento alla Maceratese rispetto al compenso percepito l’anno precedente e la presidente Tardella aveva detto di non poterselo permettere. “Rimborso” che evidentemente il Matelica è riuscito a garantire all’ex attaccante dell’Ancona.
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E te pareva…comunque la soluzione migliore a questo punto è spendere poco e puntare sui giovani del nostro vivaio, inutile fare la guerra al Matelica quest’anno, a Marzo hanno vinto il campionato.
Ancora non capisco che sensa abbia spendere tutti quei soldi per andare in serie C senza avere strutture e settore giovanile…boh?!?!
Sinceri complimenti praticamente a gennaio starete a 15 punti dalla seconda
Complimenti al matelica, ma nello stesso tempo non capisco una cosa… perchè non fare la domanda di ripescaggio visto che è in ottima posizione con molte possibilità ????
Una segnalazione all’autore del servizio: nel curriculum di Ambrosini ha dimenticato un particolare non irrilevante: la vittoria del campionato di serie D a Santarcangelo, con il titolo di capocannioniere. Comunque non esalterei tanto il colpo del Matelica, che non ha preso un centravanti, come Ambrosini viene arditamente definito nel pezzo, ma una seconda punta. In quel ruolo i biancorossi hanno già Cacciatore, fresco vincitore della classifica marcatori, e va più che bene. Si fa fatica ad immaginare l’ipotizzato tridente Cacciatore-Pazzi-Ambrosini, in verità troppo sbilanciato in avanti. La vera lacuna il Matelica, dopo la partenza della punta Cognigni, l’ha al centro dell’area di rigore, dove Pazzi non può garantire presenze per l’intero campionato. Un centravanti ci vuole, che costa molto però, non una seconda punta di rincalzo, a questo punto. La sensazione è che il presidente Canil voglia tenere buona la piazza con acquisti ad effetto e conscio dei limiti economici non presenti la richiesta di ripescaggio in serie C. Quindi meglio un campionato di avanguardia fra i dilettanti, che uno mediocre nella serie professionistica. Sono smentiti i supporter della Rata che non perdono occasione per decantare le possibilità economiche della presidente Tardella. Se non riesce a garantire l’aumento del rimborso spese ad Ambrosini, si prospetta una campagna acquisti modesta e l’ennesimo obiettivo playoff.
Calma ragazzi.
Parliamo di un ottimo acquisto, ma non si tratta dell’unico giocatore valido in circolazione, soprattutto alla luce della riforma della legapro.
Il matelica avrà una grande squadra che sicuramente lotterà fino alla fine per vincere il campionato, ma emettere sentenze ora che non si sa neppure come saranno composti i gironi, mi sembra un tantino prematuro.
Inoltre a mio avviso hanno fatto un errore non da poco, e cioè affidare giocatori di buon/ottimo livello ad un mister praticamente esordiente per la categoria; vedremo cosa riusciranno a fare.
Semmai, a me quello che preoccupa è l’assordante silenzio che si vive in casa Maceratese; da un mese e mezzo a questa parte, la Tardella si è fatta notare solo per l’intervento a favore dei commercianti del centro storico, qualificandosi però, tra le altre cose, come presidentessa della Maceratese; un pò di coerenza in più avrebbe voluto che almeno venisse presentato il nuovo mister…
Fa piacere che un assiduo lettore del porto segua i movimento in questo momento sconosciuti della maceratese, capisco che visti i problemi in casa propria sia più interessante capire e vedere cosa fanno i cugini della collina. Ambrosini, ottimo giocatore ma forse il gioco a rialzo nell ‘ingaggio non gli è riuscito con la tardella , vediamo chi sarà il suo sostituto e chi avrà avuto ragione .
cosa vogliamo noi della Maceratese ?? il presidente è impegnato nella campagna elettorale.. come possiamo pensare che possa perdere tempo a fare la squadra !! e noi che pensavamo che gli interessasse vincere un campionato di serie D.. interessa solo prendere una poltrona al comune !! era meglio se manteneva la promessa di dimissioni che forse allora Canil potevamo cercarlo per venire a Macerata !! ma fra dieci mesi i tifosi se ne ricorderanno quando andranno alle urne !! Saluti
CONCORDO CON CASONI,CI SONO INFINITE SOLUZIONI IN GIRO,NOI FRANCAMENTE DI GIOCATORI COSÌ ATTACCATI ALLA MAGLIA POSSIAMO ANCHE FARNE VOLENTIERI A MENO…. E POI,CHI SA COSA BOLLE DAVVERO IN PENTOLA?!!! …CALMA GENTE..CALMA….
Ha fatto bene la Tardella a lasciar andare Ambrosini, a quelle cifre, acquisti un fortissimo attaccante di lega pro. Allora Cavaliere che ha fatto piu’ gol di lui,quanto dovrebbe chiedere 50.000 €???
Finalmente ritorna Saveri con le sue solite sparate da Bar dello Sport! Un grandissimo, davvero un grandissimo! Uno che sa davvero tutto della Tardella e della Maceratese, veramente aggiornatissimo. La poltrona al Comune…ah! ah! ah! Proprio quello che ci vuole in queste serate estive! Dopo l’eliminazione dal mondiale dell’Italia, certi commenti esilaranti tirano su il morale. Grazie, sei davvero divertente!
sig. Savi sono veramente contento di farla divertire !! io non sono uno di quelli che stanno con la lingua insalivata, guardo i fatti e critico certi comportamenti di chi dichiara solo delle frasi a suo uso personale, finora non ho sbagliato alcuna previsione sui risultati e sui comportamenti del presidente !! devo ammettere che nemmeno lei sbaglia, non facendo alcuna critica e pronunciandosi solo per dire sciocchezze !! capisco che per ragionare ci vuole materia grigia e che per criticare ci vuole personalità e a lei queste cose fondamentali a prima vista mancano !! la saluto Buona Notte
Benissimo, Signor Saveri, passiamo alle cose serie. Stendo un velo pietoso sulla materia grigia e sulla lingua insalivata e le chiedo:
1- quali previsioni ha azzeccato uno come lei che ha sempre e solo criticato la dirigenza della Maceratese? Anch’io ho espresso le mie critiche nei confronti di alcune scelte ma ho avuto il coraggio di farlo a voce, occhi negli occhi, alla dottoressa Tardella. Se è vero che lei viene sempre allo stadio potrebbe fare altrettanto visto che la presidente è sempre seduta nello stesso posto. Perchè non lo ha mai fatto e, anzi, continua a nascondersi dietro un nick che puzza di falso lontano un chilometro? Chi è che non ha personalità, io o lei?
2- è stata una stagione tormentata, è vero. Però si è conclusa con lo stesso piazzamento dell’anno precedente, quando tutti gridavano al miracolo. L’errore principale è stato quello di partire con grandi proclami fin dall’estate, quando si disse chiaramente di puntare a vincere il campionato. Quest’anno tale errore, almeno finora, non è stato commesso: silenzio totale fino a questo momento poi, spero, parleranno i fatti. Fa bene la dottoressa a dare in pasto poca roba a quelli che, come lei, sono sola capaci di criticare a prescindere.
3- cosa le fa pensare che la Tardella sia impegnata con la campagna elettorale? Quali liste avrebbe al suo fianco? Quale coalizione formerebbe? Signor Saveri, le cose bisognerebbe conoscerle prima di sparare cazzate sul web perchè, in caso contrario, si diventa ridicoli. Certo, la Tardella è stata cercata da più soggetti nell’ambito della politica maceratese ma, se lei leggesse di più, capirebbe che al momento tale ipotesi non sta in piedi. Anche perché – dettaglio non del tutto trascurabile – è stata la stessa Tardella a dichiarare di non essere interessata ad alcuna candidatura.
Saluti
@ Francesco Saveri. Lasci perdere dia retta, non ne vale la pena stare a discutere con uno che ha fatto l’assessore provinciale con i Comunisti Italiani di Diliberto e Cossutta e ora si ritrova a sedere in consiglio comunale a Macerata con il Centro Democratico di Donadi e Tabacci, prototipo quest’ultimo del democristiano. Ricordo questo signore, in una vita precedente, a Civitanova partecipare ad un incontro pubblico con la figlia di Armando Cossutta, Maura, al tempo parlamentare. Difficile trovare un filo di coerenza in tutto questo girovagare politico, in cui egli ha incontrato ad un certo punto anche i giustizialisti di Di Pietro. Semmai c’è da chiedersi dove approderà questa lunga e inarrestabile traversata del deserto culturale e politico? Con tutta probabilità nella lista civica della presidente Tardella, di cui tesse sovente le lodi su questo sito, se come alcuni sostengono si presenterà alle elezioni comunali del 2015. L’ipotesi non è campata in aria, come si vuol far credere, poichè la Tardella ha partecipato ad incontri e ha fatto dichiarazioni politiche. Allora forse il nostro amico ritroverà la quiete politica in nome del “dio pallone”, per cui si spende spesso alla ricerca di consensi tra i tifosi-elettori.
Signor Biondi, stiamo parlando di calcio. Potrei scriverle che il mio orizzonte è sempre stato il centro sinistra, che ho sempre lavorato per questa coalizione, che non potrei mai stare con chi si isola dal centro sinistra come hanno fatto i Comunisti Italiani e l’IDV, che il sottoscritto ha sempre mantenuto questa coerenza politica. Ma sarebbero parole sprecate per uno come lei. Posso assicurarle che continuerò a lavorare NEL centro sinistra e PER il centro sinistra, al contrario del deserto culturale e politico di cui lei parla. Nessun dio-pallone va confuso con la politica. Tanto più che il mio dio-pallone non prevede squadre di serie A (che non seguo affatto) ma solo la mia amata Maceratese che seguo da più di trent’anni. Al contrario del suo mentore Saveri. Mi faccia il piacere…
Mi faccia il piacere lei, dott. Savi, che non sapendo giustificare il suo ondeggiamento politico afferma che il suo riferimento è il centrosinistra. Il centrosinistra è un’area composita e non tutte le forze politiche che vi appartengono sono uguali. Non si spiega come uno che era nei Comunisti Italiani, quindi con una scelta ideale ben precisa, ora sia finito nel Centro Democratico, che più centro non si può. Non conosco altri ex comunisti, la definizione in questo caso è appropriata, che abbiano fatto una scelta di centro. Non si capisce, ad esempio, perchè lei abbia saltato a piè pari Sel e Pd, partiti che si collocano a sinistra, per approdare nel centro di Donadi. Non vorrei che la sua scelta, più che per un generico riferimento al centrosinista, sia derivata dalla necessità di stare a galla politicamente e di contare qualcosa. Non può essere il mio mentore Saveri che non conosco, comunque va rispettato e non preso in giro, come la sua boria le consiglia di fare. Perchè, dott. Savi, io non passo al centro e per me certi valori sono importanti.
Scusate l’intromissione sig.ri Biondi-Savi-Severi…..
Ma che C……….ooooo ce frega la politica , sinistra destra centro lista civica in un post de pallooooo.
Vi leggo da tempo e al di là di qualche simpatica battuta si va sempre a fini’ li …..
saluti
@ Dav. Purtroppo per le squadre delle due città principali della nostra provincia c’è poco da discutere, mancano argomenti. Sinora si sono visti giocatori della Maceratese sulla via di Matelica e calciatori della Civitanovese su quella di Recanati. La Rata è alle prese con nuovi ingressi in società e Citanò con il passaggio delle quote, in tempo utile per l’iscrizione al campionato. A proposito a Civitanova, smentendo i fumosi dubbi di Giulio Gengis, è tutto fatto. Come anticipava il pezzo di CM il nuovo presidente è Giorgio Bresciani. Attendiamo perciò gli sviluppi sia per la Maceratese che per la Civitanovese e speriamo che siano positivi per le due tifoserie. Non faremo umiliare decenni di gloria sportiva da parvenu del calcio come Matelica (l’allenatore del Sulmona prima del recupero l’aveva ribattezzata Metallica) e Recanati!
@ angelo biondi
ha ragione Dav. Finiamo a parlare di politica anche quando non c’entra nulla. Le va un incontro in campo neutro (Trodica, ad esempio) così ne parliamo personalmente? Sarei lieto di offrirle un caffè e raccontarle molte cose. Ci sta? Diamo un esempio su questo forum che ci si può incontrare e parlare oltre a scriversi? Io lo cerco da tempo, con molti frequentatori di CM. Attendo risposta. Cordialmente, Alessandro.
@ Savi. Se non erro il suo percorso politico è il seguente: 1983-1991 Fgci-Pci; 1991-1997 Rifondazione Comunista; 1998-2011 Comunisti Italiani; 2011-2013 Italia dei Valori; 2013-2014 Centro Democratico. Ebbene le ripeto c’è nella sua lunga esperienza politica, per dirla con Montale: “l’anello che non tiene”. Non capisco che “ci azzecca”, un termine che le era familiare, con la sua lunga militanza comunista (28 anni) l’approdo al giustizialismo di Di Pietro prima e al centrismo di Tabacci poi. Vede quando mi vengono chieste spiegazioni sulle mie scelte politiche, sono abituato a darle pubblicamente e senza remore, non in “camera caritatis” come lei mi propone. Quando capiterà in un incontro pubblico, sarò io a presentarmi. Le poche occasioni private, non se l’abbia, le riservo gli amici e alle persone che conosco. Cordialmente, Biondi.