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Le vibrazioni del rapper anconetano, Riky B con il suo brano “Speranza” e l’energia di Manuela Recchi della scuola di danza “Art sem Fronteira” hanno scaldato il dancemob la “Vita si Suda”, flash mob di danza contro l’uso degli stupefacenti, organizzato in piazza Vittorio Veneto nella giornata mondiale della lotta alla droga. Una performance aperta dal talento maceratese Igor (al secolo Michelangelo Hernandez) che ha rappato sul suo pezzo “Io non sono un rapper”. L’evento voluto dal tavolo “In Area”, dal dipartiemento Dipendenze Patologiche dell’area Vasta 3 con il progetto Stammi Bene, in collaborazione con Croce Rossa di Macerata e diverse associazioni del territorio, ha riscosso notevole successo con molti giovani che hanno partecipato alle danze.
L’iniziativa, che si è svolta nel giro di mezz’ora, come da protocollo per i flashmob voleva lanciare il messaggio di una vita da guadagnarsi con fatica e sacrificio senza scorciatoie (come la droga) ma proprio per questo più bella e stimolante. L’evento che conclude una campagna di sensibilizzazione lanciata anche online con i video che preparavano all’evento di oggi era già stato presentato ieri nel palazzo della prefettura a Macerata. Con l’occasione il dott. Gianni Giuli del dipartimento Dipendenze Patologiche aveva lanciato l’allarme smart drugs anche tra i giovanissimi(leggi l’articolo), facendo appello ad un maggiore controllo da parte dei genitori sui comportamenti dei figli adolescenti.
(Cla.Ri.)
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