di Laura Boccanera
Presunte irregolarità sui contratti per orari di lavoro ridotti e mancato rispetto dei vincoli del bando. Queste le accuse che la Cgil fa alla Cleaning service, vincitrice dell’appalto comunale per il servizio di spazzamento, rendendo noto un braccio di ferro che va avanti da tempo fra i lavoratori e la ditta. Questa mattina Aldo Benfatto della Cgil insieme con Michela Verdecchia e Angelica Bravi della Filcams Cgil nel corso di una conferenza stampa hanno portato all’attenzione una questione da tempo intrapresa dal sindacato e sulla quale ora la Cgil chiede anche al sindaco e all’amministrazione un intervento. Nel dicembre del 2013 la Cleaning Service che ha come referente Giancarlo Berdini vince al ribasso l’appalto per lo spazzamento, prima affidato ad una cooperativa sociale. Nel contratto si chiede che l’azienda aggiudicataria si faccia però carico di almeno l’80% dei lavoratori della Koinonia, la cooperativa che prima svolgeva il servizio. I 16 lavoratori che prima avevano un contratto a tempo determinato diventano a tempo indeterminato poco prima dell’aggiudicazione dell’appalto, ma “di 12 dipendenti che dovevano essere assunti solo 8/9 hanno iniziato a lavorare per la Cleaning service – dice Benfatto – e con contratti a chiamata, con orario ridotto. Abbiamo chiesto un incontro all’azienda che però si rifiuta di trovare una soluzione. A molti di loro alla scadenza del contratto è stato chiesto il rinnovo a fronte di una riduzione di orario e in molti non hanno accettato. Oltretutto l’azienda ha assunto 3 persone che non facevano parte della cooperativa, sembra ci sia tutta la volontà di far fuori chi c’era prima”. Da qui la richiesta del sindacato all’amministrazione affinchè alla scadenza del contratto di appalto che termina a dicembre 2014 e che può essere rinnovato, non proceda in questa direzione: “abbiamo anche incontrato il sindaco – dice Benfatto – e ora chiediamo che vengano prese delle misure e che si facciano verifiche sulla regolarità della condotta dell’aggiudicatario. L’amministrazione deve prendere posizione rispetto a quanto sta avvenendo e chiediamo che alla scadenza venga fatto un nuovo bando”. Nel merito Giancarlo Berdini non replica ma affida la risposta ad una nota: “La Cleaning Service Soc. Coop. a r.l., appreso della conferenza stampa indetta dalla Cgil di Civitanova Marche, avente come oggetto l’appalto del servizio di spazzatura manuale delle strade della città di Civitanova Marche assegnato tramite bando di gara regolarmente vinto dalla cooperativa stessa, in merito alle presunte violazioni contrattuali e presunte irregolarità nell’applicazione del CCNL, dichiara di aver dato mandato ai propri legali di valutare quanto di non veritiero è stato affermato, per procedere ad azioni civili e penali contro chiunque porti avanti simili affermazioni, in modo tale da difendere la reputazione e gli interessi della cooperativa”.
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Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Vero Gengis Can?
Sinistri….
Questa situazione ed il curioso bando vinto dalla Cleaning Service sono state segnalate da molto tempo dal Movimento 5 Stelle di Civitanova Marche, con tanto di articolo pubblicato in data 04-02-2014 con tutto spiegato in modo chiaro nel dettaglio in maniera sintetica. A chi interessasse leggerlo ecco il link:
http://www.civitanova5stelle.it/articoli/informazione/servizio-spazzamento-irregolarita-in-vista.html
La Cgil non ha paura delle minacce di Giancarlo Berdini della Clenning Service di Civitanova. Confermiamo quanto abbiamo dichiarato in conferenza stampa. Chiediamo al Comune di verificare se sono stati rispettati i termini dell’appalto ed inoltre che si rifaccia un nuovo bando per l’appalto del servizio di pulizia delle strade. Chiediamo infine che il servizio venga affidato in base all’offerta ” economicamente piu’ vantaggiosa ” e nel rispetto dei parametri europei. Michela Verdecchia e Aldo Benfatto.
Una vergogna annunciata Ma come è tollerabile dal Sindaco una situazione come quella denunciata dalla CGIL’?Il Sindaco faccia una delibera di auto tutela e revochi l’appalto..
19 dipendenti 17 contratti a tempo indeterminato.
Per 5 anni nella precedente gestione i 12 erano a tempo determinato senza interruzione. Cosa illegale ma i sindacati hanno taciuto. Se lei afferma azioni legali con la cleaning è lecito se lo dicono altri e una minaccia. Sarà il sole? Ma questo sindacato è pasticcione.
La Cgil cita dati e circostanze, la Cleaning service non replica nel merito, ma risponde con minacce di querela, nel tentativo appare evidente di intimorire il sindacato. La Cgil svolga senza remore, come ha sempre fatto nella sua centenaria storia, il suo compito in difesa dei diritti dei lavoratori. La solidarietà piena e incondizionata al segretario Benfatto, che tutti stimano per il lavoro serio svolto nel sindacato. Da quanto afferma la Cgil, su cui non si ha alcun modo di dubitare, la Cleaning service e di conseguenza l’amministrazione comunale assegnatrice dell’appalto e quindi in dovere di vigilare, si pongono fuori dalle regole e eludono il rispetto dei diritti dei lavoratori. E’ vero o non è vero che sono stati assunti solo 9 operai invece di 12 e altri 3 in organico non provengono dalla precedente cooperativa, come dovuto? Attenzione: Civitanova è amministrata da una presunta giunta di sinistra e queste “sviste” non se le può permettere. Un’unica soluzione ha la giunta davanti, in base alle rivelazioni della Cgil: non rinnovare l’appalto alla scadenza e pubblicare un nuovo bando, operando lo “spazzamento” di Berdini. A proposito il tanto solerte Giulio Skalza Khan, che dovrebbe sapere molte cose al riguardo, non ha nulla da dire?
@ per i sordi e gli smemorati
CLEANING SERVICE
Assume l’80% dei dipendenti ex KOINONIA che da 5 anni erano assunti con contratti continuativi a tempo determinato ( cosa illegale )(nessuno ha visto, nessuno ha sentito ,nessuno ha parlato !)
12 passano alla CLEANING SERVICE con lo stesso contratto a tempo determinato.
Alla scadenza vengono trasformati in contratti a tempo indeterminato, salvo TRE che rifiutano il contratto.
Quindi oggi 9(ex Koinoni e non 8) sono in forza alla Cleaning SERVICE
Nell’appalto lavorano 13 dipendenti tutti a tempo indeterminato.
La forza lavoro totale della CLEANING SERVICE è di 19 dipendenti di cui 17 a tempo indeterminato.
La ditta paga con regolarità i suoi dipendenti e l’F24 .
Non ci sono turni.
Lavorano dalle 06.00 alle 10.00 del mattino ed una unità dalle 14.00 alle 18.00
Rispetto a prima una ora in meno, ma l’appalto è più piccolo come estensione territoriale.
Lavorano 6 giorni a settimana.
Affermare diamo mandato ai legali di tutelarci non è una minaccia, perchè allora anche la controparte avrbbe minacciato annunciando azioni legali se non si fa come dicono loro………………
Caporale Aldo Capporaletti tuitti allla ramazza!!!!!!!!!!!!
Esta telenovela non accaba mais!
questa polpettone non finisce mai! Come zangolatrici avreste successo! state sempre a smenare il can per l’aia a vuoto,
Parlano di precarietà? Avete avallato i contratti per la formazione professionale nelle fabbriche di fondi! Finita la formazione venivano cacciati dalle fabbriche. Per cacciare le sole de poliuretano nn ci vuole formazione. Ma i padroni pagavano meno contributi. Oggi i fondi li fanno in altri paesi dove c è manodopera a costo zero. In quei anni gli over 30 nn venivano assunti. Ma voi in fabbrica non ci siete mai stati.
@ Benfatto. Come avrà certamente compreso dalle note tecniche fornite, dietro ai nickname “maxwalter” e “sergentetti” si nasconde il titolare della Cleaning service, Berdini. Un comune mortale si chiederebbe: perchè se il comportamento di costui è limpido come sostiene, si camuffa dietro nomi fasulli e non usa il proprio? Una persona seria tra le due posizioni, è chiaro appoggia quella del sindacato, che non averebbe motivo alcuno per mettersi contro Berdini. E’ bene sapere che il Berdini, a Civitanova Marche conosciuto come “Gazzosa”, dispone come si può verificare facilmente di 4 account su twitter, che corrispondono ovviamente a 4 indirizzi e-mail. La qual cosa gli consente di usare 4 nickname sui vari siti tra cui i sopracitati, sì 4 come i pollici versi ai commenti che non gli aggradano al presente pezzo. In questo bisogna dire che il Berdini ha appreso molto dal suo capo politico, che ultimamente usa il nickname Skalza Khan, dopo aver bruciato, smascherato dai lettori: Ciocci, Obinwakenobi, Elvi Libero, Gavino, Salvatore ecc. Capisce, Benfatto, con questi elementi si deve confrontare e con essi hanno purtroppo a che fare i civitanovesi, poichè ricevono appalti pubblici o ricoprono ruoli significativi in città.
Questa volta hanno trovato chi non ci sta e i giochetti sono diventati meno facili.
@ si faccia una risata. Troverà sollievo e vivrà sereno in attesa del suo trapasso alla vita eterna. Dove finalmente il duo viscerale odio. Finirà per mancanza di viscera
@ Angelo Biondi, alla lista sopra citata di falsi nick io aggiungerei anche “Pippo de Macerata”, ed “Homeland” che prima era “Antonio Oro”. Ricordiamoli sig. Biondi ….. a memoria nostra e dei lettori per meglio capire il livello del PDmenoL civitanovese……………
BENE! Che se ne occupi la Magistratura. Se ci fossero irregolarità da una parte o dall’altra è giusto che sia la Magistratura a verificare ed imputarne (velocemente) le responsabilità. In ogni caso, pare che a Civitanova, basti poco per trovare qualcosa di marcio…..sempre.
@ Pierpaolo Iacopini. Ha visto che figura di me..a ha rimediato il principe dei nickname, Giulio Skalza Khan, nel pezzo sui “Parcheggi in piazza”? Roba da andare a nascondersi, invece questa è gente che confonde la faccia con il cu.o! Aveva citato direttamente la consigliera comunale Emiliozzi in due diversi post, dicendo che aveva parcheggiato la macchina in piazza oltre le transenne, cioè in divieto di sosta. Chiamato al dovere, alle sue responsabilità di amministratore, che non ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti – invece di ricorrere alla delazione nascosto dietro nickname – si è rimangiato tutto. Ha negato di aver parlato della Emiliozzi, ma i suoi post stanno lì a dimostrare il contrario, e che la macchina non era della consigliera ma di suoi amici. Insomma un volgare tentativo di infangare una rappresentante dell’opposizione senza averne prove dirette. Quello dell’uso di nick da parte dello Skalza Khan, caro Iacopini, è diventato a Civitanova il segreto di pulcinella, tutti lo sanno e tutti gli ridono dietro. Glieli hanno scoperti tutti e lui prosegue, come uno immerso nella melma che continua a rigirarsi, sporcandosi ancora di più. Non si chiede egli minimamente perchè i suoi colleghi amministratori non ricorrano a questi subdoli metodi, la sua presunzione gli fa credere di essere il più furbo. Invece egli superata la veneranda età, tiene comportamenti che sarebbero imbarazzanti anche per un bambino!
Sapete qual’e’ il problema? bandi a ribasso e bandi con vincoli che facilitano i monopoli di certe società. Non si può lavorare per prezzi così bassi e se c’è qualcuno che lo fa, o gli piace rimettere o da qualche parte deve tagliare e i comuni lo sanno ma fanno finta di niente
Que quebratura de bolas!
BLATERAMENTO chiacchiericcio , la supercazzola con scappellamento., il Conte Mascett ne gioirebbe di quanto non sense !senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco. Al metodo Boffo gli fate un baffo.
@ Biondi, @ Benfatto, @ Iacopini, ecc. E’ ben risaputo che MaxWalter quando perde le staffe fa intervenire Aldo Sergentetti che qui si scaglia contro ” La koinonia” (PARS) che propri in questi giorni ha già problemi suoi. Faccio presente quando segue perchè ho mi sbaglio o veramente è una storia molto ma molto ingarbugliata.
ESTRATTO DELLO
ORIGINALE DELLA DETERMINAZIONE N. 176 del 15-10-2013 Comune di Civitanova Marche
PRESO atto del contenuto dei verbali redatti in data 02.07.2013, 25.07.2013, 12.08.2013, 21.08.2013, dai quale risulta che la Commissione di gara ha aggiudicato provvisoriamente l’appalto per l’affidamento del servizio di spazzamento e pulizia manuale strade aree pubbliche e servizi accessori, all’Impresa ) Cleaning Service Soc. Coop. a r.l., Via Piave, 24 – Civitanova Marche (C.F. – P.I. n. 01656450432);
, mentre ha escluso la Cooperativa XKVC perchè non basta l’iscrizione alla CCIAA poichè vengono chiesti servizi di natura ambientale che richiedono, come requisiti previsti dalla vigente normativa per la gestione del servizio in parola, l’iscrizione, nella idonea categoria 1o-ordinaria, all’apposito Albo Nazionale Gestori ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs.152/2016;
Domanda: “ Ma se neanche La Cleaning Serice era iscritta al su menzionato Albo dei Gestori ambientali, perché non è stata esclusa.”. Tra l’altro ad una ricerca corrente non risulta ancora iscritta.. Magari si tratta solo un errore di trasmissione. Comunque l’indirizzo e mail e questo: http://www.albogestoririfiuti.it/ElenchiIscritti.aspx
basta andare su ragione sociale, regione, provincia, inserire la denominazione della ditta o il n. di partita Iva suscritti. Qualcuno sa chiarire la situazione?
SEGUI IL LINK NON ESISTE UNA DETERMINA N° 176 IN QUELLA DATA E CON QUELL’OGGETTOhttp://www.tecuting2.it/c043013/de/at_p_deter_search.php?ATPRUOR=&ATPRPRD=176&anno_determinazioni=2013&determinazione_dal=15%2F10%2F2013&determinazione_al=&ATPRGDE=&ATPRCUF=&FormName=ricerca&FormAction=search&x=&servizio=
sECONDO non vi è stata nessuna esclusione di nessun altra ditta , ma semplicemente la ditta attuale ha vinto con un ribasso nella media nazionale delle gare di questo itpo, anzi la media è più alta, il ritardo dell’aggiudicazione è dovuto a burocrazia, ritardo del tribunale nel consegnare i certificati, il ritardo nella valutazione della congruità etc. ferie dei funzionari del comune
Non vi è nessuna misteriosa esclusione , e per di più sancita da a detrmina alcuna. Saluti caro sauro
eroore
SEGUI IL LINK NON ESISTE UNA DETERMINA N° 176 IN QUELLA DATA E CON QUELL’OGGETTO http://www.tecuting2.it/c043013/de/at_p_deter_search.php?ATPRUOR=&ATPRPRD=176&anno_determinazioni=2013&determinazione_dal=15%2F10%2F2013&determinazione_al=&ATPRGDE=&ATPRCUF=&FormName=ricerca&FormAction=search&x=&servizio=
@Max walter, carta canta. Non ti agitare, peggiori solo le cose. Prima di leggere quanto segue si prega di visionare attentamente i due post di Max appena sopra.
SERVIZIO : CONTRATTI
Responsabile : PALAZZETTI DOTT.SSA MARIA
ORIGINALE DELLA DETERMINAZIONE N. 176 del 15-10-2013
REGISTRO GENERALE N. 1503
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Oggetto: APPALTO SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E PULIZIA MANUALE STRADE AREE PUBBLICHE E SERVIZI ACCESSORI. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA IMPRESA CLEANING SERVICE SOC. COOP. A R.L. CON SEDE A CIVITANOVA MARCHE.
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IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTESTATO
PREMESSO CHE:
– con atto di G.C. n. 129 del 12.04.2013, il Comune ha approvato il Capitolato Speciale d’Appalto per il Servizio di spazzamento e pulizia manuale strade aree pubbliche e servizi accessori, per il corrispettivo annuo di E. 320.000,00, di cui E. 314.000,00 a base d’asta, ed E. 6.000,00 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA al 10%, per la durata di anni uno con facoltà di rinnovo per un ulteriore anno;
– è stato stabilito di procedere all’appalto mediante procedura aperta da espletarsi con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82, c. 2 del D.Lgs. 163/2006;
– la copertura della spesa trova attualmente capienza al cap. 1570 prop.n. 891 del bilancio pluriennale 2012/2014 e la Giunta Comunale si è impegnata a confermare lo stanziamento necessario per l’affidamento del servizio in questione, sempre alla prop. 891 del cap.1570, anche nel bilancio del corrente esercizio e pluriennale, in corso di predisposizione;
-è stato incaricato il dirigente competente a sottoscrivere il contratto con la ditta che risulterà aggiudicataria;
– l’avviso di gara é stato pubblicato:
* alla CEE n. 2013/S101-173148 il 28.05.2013;
* alla Guri n. 63 il 31.05.2013;
* all’Albo Pretorio del Comune n. 1080 dal 28.05.2013 al 02.07.2013;
* nel sito internet dell’Ente il 28.05.2013;
* nel sito internet del Ministero il 04.06.2013;
* su un Quotidiano Nazionale “Aste e Appalti” il 05.06.2013;
* su un Quotidiano Nazionale “Il Messaggero” il 06.06.2013;
* su un Quotidiano Locale “Corriere Adriatico” il 06.06.2013;
* su un Quotidiano Locale “Il Messaggero” il 06.06.2013;
– entro il termine stabilito (ore 12.00 del giorno 02.07.2013) sono pervenuti sei plichi sigillati inviati da:
1) Coop. Tre, Via L.Galvani, 22 – Viterbo (C.F.-P.I. N.01893950566);
2) Cleaning Service Soc. Coop. a r.l., Via Piave, 24 – Civitanova Marche (C.F. – P.I. n. 01656450432);
3) ATI: Atlante Società Cooperativa Sociale, P.zza S.D’Acquisto, 21 – Ancona (CAPOGRUPPO) (C.F.-P.I.01482990429) e Cooperativa Sociale TADAMON Onlus,Via Don Angelo Cappannini, 8 – Jesi (MANDANTE) (C.F.-P.I. N. 01450820426);
4) La Luna Soc. Coop. Soc. Onlus – Via A.Moro, 6 – Montanaso Lombardo (LO) (C.F.-P.I. N. 11043060158);
5) ATI: Società Nel Blu Cooperativa Sociale,Via E.Toti, 2 – Cattolica (CAPOGRUPPO) (C.F.-P.I.N.01958530402) e Ecoservizi L’Olmo Coop. Soc. a r.l.,Via Portogallo, 2 – Rimini (MANDANTE) (C.F.-P.I. N.02457780407);
6) Pul Service srl, Via Negrelli, 28 – Cesenatico (C.F.-P.I. N. 10575210017);
PRESO atto del contenuto dei verbali redatti in data 02.07.2013, 25.07.2013, 12.08.2013, 21.08.2013, dai quale risulta che la Commissione di gara ha aggiudicato provvisoriamente l’appalto per l’affidamento del servizio di spazzamento e pulizia manuale strade aree pubbliche e servizi accessori, all’Impresa Cleaning Service Soc. Coop. a r.l., Via Piave, 24 – Civitanova Marche, che ha offerto un ribasso del 16,039%, pari ad un importo annuo di E. 269.637,54 (IVA esclusa) di cui E. 263.637,54 al netto del ribasso d’asta ed E. 6.000,00 per oneri relativi alla sicurezza, mentre ha escluso le Imprese Coop. Tre, con sede a Viterbo, e l’Impresa Pul Service srl, con sede a Cesenatico, per le motivazioni risultanti nei verbali di gara che qui si intendono integralmente richiamate e confermate e, nello specifico:
– Impresa Pul Service srl con sede a Cesenatico, non ha prodotto la documentazione relativa ai servizi prestati similari a quello oggetto dell’appalto, non ritenendo tali quelli prestati dalla ditta nel triennio precedente ed inoltre non avendo allegato le fatture dei servizi eseguiti presso società private;
-Coop.TRE con sede a Viterbo, non ha presentato la documentazione relativa ai servizi prestati similari a quello oggetto dell’appalto, non ritenendo tali quelli prestati dalla ditta nel triennio precedente.
E’ stato anche evidenziato, in relazione alla nota della stessa Coop.TRE acquisita al protocollo comunale con il n. 32820 dell’11.07.2013, che non basta l’iscrizione alla CCIAA poichè vengono chiesti servizi di natura ambientale che richiedono, come requisiti previsti dalla vigente normativa per la gestione del servizio in parola, l’iscrizione, nella idonea categoria 1o-ordinaria, all’apposito Albo Nazionale Gestori ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs.152/2016;
VISTI gli atti relativi al procedimento di gara ed accertatane la regolarità;
RICHIAMATA la corrispondenza intercorsa con alcune ditte partecipanti agli atti di gara;
PRECISATO che è stata acquisita la documentazione di rito;
RITENUTO opportuno autorizzare lo svincolo della cauzione provvisoria presentata dalle Ditte partecipanti alla gara;
VISTE le norme del TUEL approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, con particolare riferimento all’art. 107 sulle attribuzioni dirigenziali;
VISTO il vigente Regolamento di Contabilità;
DETERMINA
1) di approvare i verbali di gara redatti in data 02.07.2013 – 25.07.2013 – 12.08.2013 – 21.08.2013, relativi alla procedura aperta per l’appalto del servizio di spazzamento e pulizia manuale strade aree pubbliche e servizi accessori, risultanti in copia nella cartellina istruttoria;
2) di approvare l’aggiudicazione definitiva dell’appalto di che trattasi, a favore dell’Impresa Cleaning Service Soc. Coop. a r.l., Via Piave, 24 – Civitanova Marche, che ha offerto un ribasso del 16,039%, pari ad un importo annuo di E. 269.637,54 (IVA esclusa) di cui E. 263.637,54 al netto del ribasso d’asta ed E. 6.000,00 per oneri relativi alla sicurezza;
3) la copertura della spesa trova attualmente capienza al cap. 1570 prop.n. 891 del bilancio pluriennale 2012/2014 e la Giunta Comunale si è impegnata a confermare lo stanziamento necessario per l’affidamento del servizio in questione, sempre alla prop. 891 del cap.1570, anche nel bilancio del corrente esercizio e pluriennale, in corso di predisposizione;
4) di escludere le Imprese Coop. Tre, con sede a Viterbo, e Pul Service srl, con sede a Cesenatico, per le motivazioni risultanti nei verbali di gara che qui si intendono integralmente richiamate e confermate e, nello specifico:
– Impresa Pul Service srl con sede a Cesenatico, non ha prodotto la documentazione relativa ai servizi prestati similari a quello oggetto dell’appalto, non ritenendo tali quelli prestati dalla ditta nel triennio precedente ed inoltre non avendo allegato le fatture dei servizi eseguiti presso società private;
– Coop.TRE con sede a Viterbo, non ha presentato la documentazione relativa ai servizi prestati similari a quello oggetto dell’appalto, non ritenendo tali quelli prestati dalla ditta nel triennio precedente.
Conferma, in relazione alla nota della stessa Coop.TRE acquisita al protocollo comunale con il n. 32820 dell’11.07.2013, che non basta l’iscrizione alla Camera di Commercio poichè vengono chiesti servizi di natura ambientale che richiedono, come requisiti previsti dalla vigente normativa per la gestione del servizio in parola, l’iscrizione nell’idonea categoria 1o-ordinaria all’apposito Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs.152/2006;
5) di autorizzare lo svincolo delle cauzioni del 2% presentate delle ditte partecipanti alla gara;
6) di autorizzare lo svincolo della cauzione del 2% presentata dall’Impresa Cleaning Service Soc. Coop. A r.l.., con sede a Civitanova Marche, contemporaneamente alla stipula del contratto;
7) di trasmettere il presente atto all’Ufficio Contratti per tutti gli ulteriori urgenti adempimenti di competenza;
8) di precisare che il numero CIG è 514059485C;
9) di trasmettere il presente atto al Servizio Bilancio per gli adempimenti connessi allo stesso, relativamente al bilancio di previsione 2013 e pluriennale;
10) di trasmettere copia del provvedimento all’Assessore di riferimento per materia, ai sensi del disposto di cui all’art. 68, comma 5, lettera c), del Regolamento degli Uffici e dei Servizi.
e.an/as
Dirigente
PALAZZETTI DOTT.SSA MARIA
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PARERE: Ai sensi dell’art. 49 1^ comma del D.Lgs n. 267/2000, si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarita’ tecnica
Data: 15-10-2013 Il Responsabile del servizio
PALAZZETTI MARIA
@ esposito
CERCANDO I TUOI COMMENTI HO SCOPERTO UNA COSA TU SEI O DEL SINDCATO CGIL O DELLA LEGA DELLE COOPERATIVE,, o sei amico di un alto esponenete della CENTRALE ROSSA!!!!
Ora capisco il tuo accanimento contro la CLEANING SERVICE società cooperativa che sta di traverso a qualcuno perchè non si schiera con le centrali.
Cmq tornando a noi alle insinuazioni ti risèpondo ;
DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006 N. 163 art.49.
@ Max
Tu e i tuoi amici vi definite di sinistra e accusi me di esserlo? Chi ti capisce è bravo. Comunque non è a me che devi rispondere del tuo anzi del vostro operato e non attaccarti sugli specchi.
nelle organizzazioni sindacali e cooperative non tutti gli addetti sono di sinistra. Ho solo notato uno stucchevole rimpallo con tanto di piaggerie con un rappresentante della centrale rossa, Sulle banalità e ovvietà che vi palleggiavate. Ovviamente SIA tu Che l’altro vi siete persi REPORT dove il maggior scandalo e sfruttamento dei lavoratori nelle presunte coop sociali riguarda le tre centrali nessuno esclusa e quelle di cui si parlava in report erano della centrale rossa.
E’ di questi giorni la notizia di una cooperativa della centrale rossa dove il presidente ha fatto un ammanco di €50.000, qui la democrazia era un optional?
E chi se ne frega non ce l’ho metti?
IL comunicato del signor BENFATTO omette una verità 1 dipendenti della KOINONIA onlus non erano a tempo indeterminato, ma a tempo DETERMINATO, tanto è che non è stata avviata contro di noi nessuna vertenza sindacale, nessun tavolo alla DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO per contestarci la non assunzione a tempo indeterminato. Vi è stata una vertenza al tavolo provinciale che ha visto coinvolta la Koinonia e i quattro esclusi dalla clausola sociale. La cleaning service non ha subito nessuna vertenza e nessuna condanna.