di Laura Boccanera
“Civitanova capisca l’importanza del turismo itinerante”. Il Presidente del Camping club di Civitanova Gabriele Gattafoni rivolge un appello all’amministrazione a chiusura del raduno che si è svolto qualche giorno fa nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto. Oltre 200 camperisti da tutta Italia sono arrivati in città e per dare contezza del valore anche economico della loro presenza Gattafono snocciola numeri e cifre: ” I 230 camperisti presenti alla manifestazione – dice – hanno infatti speso nei vari esercizi commerciali di Civitanova, ben 8.840,10 euro che vanno ad aggiungersi agli oltre 4.300,00 euro circa (tutti documentati) per cena e quant’altro.
Sarà anche vero che Civitanova è anticamper, sostiene il presidente del Camping club, che i nostri mezzi creano problemi per il parcheggio, come dicono in tanti, ma è opportuno che Civitanova comprenda e, soprattutto, sappia che il turismo itinerante è un turismo che dura 365 giorni l’anno, anche d’inverno, nei fine settimana di pioggia quando il resto della gente, magari, se ne sta a casa o, se esce, si rinchiude nei centri commerciali. Il turista in camper parte lo stesso, non torna a casa, gira con l’ombrello e fa acquisti ovunque, anche nel piccolo negozio di artigianato o di prodotti tipici. Porta beneficio economico a qualsiasi commerciante. Nel fine settimana del raduno i camperisti si sono recati anche in parrucchieria, in ferramenta, addirittura in farmacia, insomma ovunque. Che il turismo itinerante sia una importante risorsa da tenere in considerazione l’ha capito la maggior parte dei Comuni sulla costa, e la quasi totalità di quelli dell’entroterra che, infatti, si sono dotati di spazi atti ad ospitare tale forma di turismo. In questo momento non molto felice per tutti sono molti i Comuni che ci contattano per chiedere la possibilità di organizzare raduni nei loro paesi. Se altri lo capiscono avremmo piacere che anche Civitanova recepisse l’importanza del turismo itinerante”.
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da camperista posso affermare che l’Italia non è il massimo per quanto riguarda il turismo itinerante…Francia, Germania, Austria ecc…. sono anni luce avanti rispetto a noi…hanno capito che è una nuova forma di turismo fiorente e in continua crescita. Tra l’altro ha bisogno solo di spazi adeguati costruibili con poco quindi perchè non approfittarne?? civitanova senza un’area sosta è uno scandalo, una barzelletta…il massimo sarebbe farla in zona stadio vicino alla ciclabile o comunque in un punto dove la ciclabile è accessibile con poco….tutti i piccoli comuni del Maceratese dell’entroterra si sono dotati di area sosta (l’ultima a Castel Sant’angelo sul Nera bellissima e gratuita) perchè hanno capito l’utilità …e la costa che fa? booooo
Da neofita del camper sono rimasto sbalordito quando con la classica app sul telefono ho cercato un area sosta a Civitanova Marche .
Non ci credevo, segnalava praticamente tutto l’entroterra Maceratese ma Civitanova marche, non era presente.
Mi sono mosso con il mio mezzo perplesso, e ho visto i segnali agli ingressi della città (da me prima non percepiti per ovvi motivi) dove è indicato il divieto di libero campeggio.
Pazienza , fortunatamente a 1 km da Civitanova direzione sud l’aria è cambiata..
Che dire, quando esco con il camper mi fermo, poi vado in spiaggia e/o a passeggio, prendo un ombrellone , mangio in ristorante e foraggio chi mi accoglie.
Tenetevi stretto il turismo pendolare giornaliero o cittadino,, chi non vuole usufruire dei servizi proposti sia che vada in camper che in macchina o motorino non li utilizzerà.
Però darsi un opportunità in più credo valga la pena.