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(Fotoservizio Guido Picchio)
Duecento anni di storia dell’Arma raccontati con i colori degli acquerelli, della china, degli oli su tela che immortalano gesti eroici dei carabinieri compiuti in provincia, in Italia e volti di militari che si sono sacrificati compiendo il loro dovere. Il tutto in una mostra che da oggi e fino all’8 giugno è aperta agli Antichi forni di Macerata (dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 20). Una mostra concorso con 45 opere in lizza (43 dipinti, due le sculture). Concorso che ha visto premiata questa mattina l’opera di Graziella Antinori con il dipinto “I carabinieri e l’Italia”. Secondo classificato Giovanni Paresce, terza premiata Marisa Rocci, quarto posto Luca Moricci e al quinto Fedele Quaranta. La mostra è stata organizzata dall’associazione carabinieri in congedo con Idea Macerata. Curatori dell’iniziativa sono il luogotenente Giovanni Colucci (autore di alcune delle opere e della locandina dell’iniziativa) e Tina De Marco. Diverse le autorità presenti questa mattina all’inaugurazione della mostra, tra loro era presente il generale Claudio Cogliano comandante della legione carabinieri Marche, che ha citato il caso dell’avvocato Lucia Annibali, la donna di Pesaro sfigurata dall’acido il cui coraggio è un esempio “continuiamo a starle vicino. Presenti anche il colonnello Marco Di Stefano, comandante provinciale, il prefetto Pietro Giardina, il questore Leucio Porto, il sindaco di Macerata Romano Carancini. I carabinieri hanno consegnato anche diversi riconoscimenti alle autorità presenti.
(Redazione CM)
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Come stonano quei jeans e maglioncino rosso accanto alle eleganti divise dei carabinieri! Stare tra la gente significa anche saper indossare l’abito giusto al momento giusto. E’ un’occasione persa.
condivido la cafoneria
oltretutto denota mancanza di rispetto verso una storica forza armata e le istituzioni.
Ma perchè è andato vestito così??
Cafoneria per cafoneria poteva andare con la ciambella, la canotta e le ciabatte da mare…
Purtroppo sono ormai anni che i politici pensano di far colpo togliendosi la giacca e mettendo il meglioncino.
Vi meraviglia?
Siete troppo forti…… i vostri commenti mi hanno fatto sbellicare dalle risate.
Uno si da da fare a portare in giro l’immagine fresca del PD ed ecco come lo trattano i commentatori di CM!
Dopo la Lube vuole perdere pure l’Arma ?? ( A scanso di equivoci, è una battuta, anche se amara… )
Il pomeriggio dello stesso giorno-sala consiglio provinciale,ricordo di Guido Bianchini-stesso maglioncino.Carancini forse pensava di fare una scampagnata.Che errore di valutazione abbiamo fatto in tanti!
Il sindaco di Civitanova, per non essere da meno, preferì mandare il vice, cafoneria per cafoneria ad analoga manifestazione. Ognuno ha la classe politica che si merita, noi abbiamo una classe politica che evidentemente non vede di buon’ occhio le Forze dell’ Ordine, sapranno loro perchè anche se non sarebbe neanche tanto difficile immaginarlo.