di Laura Boccanera
Scintille in consiglio comunale ieri sera fra la consigliera grillina Mirella Emiliozzi e il presidente del consiglio Ivo Costamagna. Un’assise particolarmente vivace quella di ieri dove all’ordine del giorno c’erano alcune interrogazioni e mozioni, tra cui quella relativa alla Caserma dei Carabinieri presentata dalla maggioranza e quella del M5s per richiedere di destinare il 20% del budget dei lavori pubblici a Civitanova alta. L’agitazione sale attorno a mezzanotte e mezzo, ma in apertura ha tenuto banco la mozione per regolamentare l’accesso agli atti da parte dei consiglieri, mozione presentata da Lidia Iezzi del Pd, dall’ex consigliere Rosati (ora assessore) e da Postacchini. E’ il sindaco poi a prendere la parola e illustrare i numeri: negli ultimi due anni della giunta Mobili sono state fatte 89 richieste di accesso agli altri. Quattro volte superiore invece il numero delle richieste arrivate all’ufficio protocollo dal 2012 ad oggi con 378 richieste di cui 14 da Mobili, 15 da Morresi, 17 da Ciarapica, 40 da Emiliozzi, 55 da Corallini e 212 dal consigliere grillino Pucci. “Richieste di accesso 4 volte superiori ai due anni precedenti – dice Corvatta – spesso per argomenti esiziali che provocano un rallentamento della macchina amministrativa costretta a lavorare su queste cose per un totale di 425 ore di cui 390 dei dipendenti comunali e 35 del segretario per un costo pari a 8000 euro. Questo è il risultato dell’efficacia del lavoro dell’opposizione, richieste di accesso che non hanno prodotto poi in concreto nulla”. Interviene ai margini del consiglio anche il
nuovo assessore al personale: “Ho parlato con i dipendenti e sono stressati da questo tipo di lavoro che non va a vantaggio dei cittadini, questa non è trasparenza è ostruzionismo”. Da qui la necessità di rivedere il Regolamento comunale. Passa poi all’unanimità con 22 voti favorevoli la mozione per la caserma dei Carabinieri seppur tra i mugugni dell’opposizione di centrodestra che afferma: “Stiamo assistendo al teatrino della politica – dice Morresi – questa mozione è identica a quella presentata da noi, bocciata per poi riproposta”. E fra i ritardi si arriva poi alla discussione della mozione sui lavori a Civitanova Alta che poi scalderanno gli animi. A provocare la perdita delle staffe non è però una questione tecnica, quanto piuttosto formale con tanto di scambio di insulti fra Costamagna che urla verso la grillina: “lei è irritante” e l’Emiliozzi che risponde: “lei è un pessimo presidente del consiglio”. Il casus belli è provocato in parte anche dal ritardo dei lavori consiliari, il sindaco interviene sul tema e la grillina chiede la parola di nuovo per “fatto personale”. Costamagna ritiene che non vi siano le condizioni per ridare la parola, la grillina sostiene le sue ragioni e continua ad interpellare il sindaco. E‘ allora che Costamagna si inalbera e in maniera concitata zittisce la consigliera stellata con veemenza tanto da richiedere che venga messo a verbale che dal prossimo consiglio si pretende la presenza della polizia municipale in aula. E nel tafferuglio diplomatico il presidente del consiglio sbaglia anche a votare e vota a favore della mozione grillina su Civitanova Alta che viene comunque bocciata con 15 no e 8 sì. In conclusione approvate le disposizioni in materia di tassa sui rifiuti e tasi e stabilisce le rateizzazioni con 17 si e 4 no. I lavori del consiglio riprenderanno domani sera in seconda convocazione.
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ma perchè non far parlare? perchè c era fretta di approvare? quando Civitanova Alta franerà, perchè prima o poi succederà, ricordatevi il battibecco e non la bocciatura della proposta grillina!
Bella coppia!!!!!!!!!!!!!!
Qualcuno perde le staffe, ma rimane avvinghiato alla poltrona.
forse le richieste di accesso agli atti sono quadruplicate perchè prima l’opposizione era solo finta? e perchè ora ci sono i grillini mentre con mobili non c’erano? io non voterò alle europee, ma a livello locale i ragazzi fanno solo bene a chiedere conto e trasparenza degli atti del comune. non ci sono solo feste, futura, vetrine, cotillons e centri commerciali. esistono anche le persone, il lavoro, i bambini, la sicurezza e la vivibilità degli spazi urbani e pubblici! siete voi a fare ostruzionismo a questi imprescindibili valori!!
Costamagna ha dimostrato di essere come Borroni, due pessimi ed impresentabili Presidenti del Consiglio Comunale.
Visto che non ricopre il suo ruolo né con dignità né in maniera super-partes, si deve dimettere subito.
Vergogna!
“Argomenti ESIZIALI”?
Immagino che le parole del sindaco siano state riportate male.
“Esiziale” significa “disastroso”, non “trascurabile”.
Costa&Magna probabilmente aveva sonno e per lui è più importante riposare che risolvere i problemi (è quello che fa da trent’anni). E poi non è abituato ad essere marcato da un’opposizione degna di tale nome. Aggiungo che gli sforzi fatti, sia in risorse economiche e sia con il contributo umano, per la giustizia e la democrazia non sono mai vani, quindi si cerchi un modo (anche con l’ausilio delle tecnologie e dell’informatica) per agevolare le questioni burocratiche!!
Da tempo invoco l’intervento del Prefetto, per mettere fine all’arroganza di questa maggioranza incapace nella maniera più assoluta di governare. Sanno votare solo no alle cose importanti e si ad aumenti di tasse e a vecchie storie che ben conosciamo. E’ una vergogna totale. Non si può rimanere impassibili alla inefficienza totale del sindaco,Silenzi, Costamagna e tutti i loro consiglieri che da un pezzo hanno perso faccia e fiducia dai civitanovesi.
@pantos hai perfettamente ragione. prima non vi erano richieste di accesso agli atti perchè l’opposizione esisteva solo all’interno delle sedi di partito e non in consiglio comunale od in piazza. il centro sinistra quand’era all’opposizione era talmente agguerrita nei confronti della controparte politica che durante le cene politiche non davano scampo alle pappardelle con la lepre od al cinghiale ed alla grigliata mista.
Per diminuire le richieste di accesso agli atti basta mettere a disposizione, da subito, tutta la documentazione.
@la finestra sul cortile.
concordo con te.
L’ isteria scatta quando si è alla frutta.
In piccolo, Costa replica la tagliola della Boldrini e con mancanza di rispetto.
Le buone novelle al Cosmopolitan si smentiscono con il modo di gestire la cosa pubblica.
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