di Gianluca Ginella
Violento temporale sul Maceratese: strade allagate, auto bloccate e una corsia della superstrada chiusa per il fango sceso su parte della carreggiata. Soccorsa a Colbuccaro una famigliola rimasta con l’auto in panne a causa del maltempo.
Un intenso temporale che nel primo pomeriggio di oggi si è abbattuto sulla provincia ha causato diversi problemi e portato alla chiusura di un paio di strade comunali. I disagi maggiori sono stati in superstrada. Lì, all’altezza dell’uscita di Sforzacosta, il fango è sceso sulla superstrada sulla corsia monti-mare (un chilometro la lunghezza della zona interessata). Portando alla chiusura parziale della corsia (aperta è quella di sorpasso) per consentire agli operai dell’Anas di intervenire per ripulire il fondo stradale dai residui di fango. Gli altri problemi si sono registrati a Corridonia e Petriolo. In particolare a Colbuccaro di Corridonia, dove alcuni scantinati (in via Puglia e in via Veneto) si sono allagati. Chiusa la strada comunale che collega Colbuccaro con Passo del Bidollo.
Sempre a Corridonia, in contrada Campogiano, un autocarro è rimasto bloccato sotto un ponte a causa dell’acqua finita sulla carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata. Che hanno operato anche a Petriolo, dove un’auto con a bordo una donna e due bambini era rimasta bloccata a causa del maltempo.
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Garage sommersi da due meti d’acqua a Colbuccaro (GUARDA LE FOTO)
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un applauso a Cronache Maceratesi che, a differenza di altre testate, ha parlato di “violento temporale” e non della solita ed abusata “bomba d’acqua” (che tecnicamente neanche esiste). Se proprio vogliamo essere precisi si è trattato di un “nubifragio”.
Ricordiamo anche che se ad ogni pioggia (fondamentalmente normale per essere primavera) viene giù il mondo, le strade si allagano, il fango dilaga e i fiumi straripano il merito è anche della cementificazione delle zone collinari, l’inserimento di fotovoltaici che non permettono al suolo di assorbire l’acqua, di noncuranza o addirittura incapacità di effettuare argini e controlli ai fiumi (come a villa potenza dove il disboscamento è stato la soluzione per arginare l’acqua), la devastazione degli argini e dei fossi dei campi coltivati, il diserbo che si opera nei campi e le coltivazioni a nudo che non trattengono gli agenti atmosferici… La responsabilità di chi fa questi interventi (impunitamente) è notevolmente superiore alla responsabilità della pioggia che ripeto, dal mio punto di visto è una pioggia normalissima come ho sempre visto da 30 anni . Ora i danni si pagano con le emergenze…
il vero problema non sono i danni che oramai ogni acquazzone o ogni stazione avversa con molte piogge (come quelle a novembre scorso) provoca, il problema è che passati i mesi o come in questo caso i giorni nessuno se ne ricorda più nulla di quello che è successo, se non quegli sfortunati che hanno subito i danni. Tra qualche giorno arriverà il sole, e anche questo temporale rimarrà nel dimenticatoio. Cmq vorrei dire che gli impianto fotovoltaici ok..sono orribili, ma al punto di vista della cementificazione non provocano cementificazione dato che sono pali impiantati a terra e il terreno sotto respira. Poi che sono brutti, se ne può discutere.
@ el dindo
ho fatto un elenco di problematiche diverse, la cementificazione è una cosa, e naturalmente riguarda la costruzione eccessiva di abitati, di strade, disboscamento ecc ecc. I pannelli solari oltre ad essere brutti invece sono come delle piastrelle sui versanti collinari, l’acqua non penetra semplicemente perché non raggiunge il suolo e quindi scivola sui pannelli creando dei rigagnoli che via via che l’acqua aumenta possono diventare dei veri e propri allagamenti… basta guardare che in molte zone dove ci sono i pannelli spesso con le piogge le strade si riempiono di fango
Purtroppo in Italia (e nelle Marche) è più facile e redditizia la politica delle emergenze a scapito di quella della prevenzione.
Parlare di violenza del clima, nella fattispecie di “bomba d’acqua” è solo una scusa per attivare ed arrivare allo stato di calamità, con tutte le speculazioni annesse.
Ancora una volta ringraziamo la politica ed i politici che ci hanno governato e continuano a farlo, promettendoci ad ogni turno elettorale cambiamenti e programmi che puntualmente vengono traditi e delusi.
sig Ribechi, ma io la penso come lei (ho votato manina verde) e concordo su tutto, solo che non mi sembra che un impianto fotovoltaico (in un campo) trattenga l’acqua come una distesa ad esempio di asfalto (leggasi sotto) poi che l’acqua scorra diversamente su questo concordo, ma bene o male se proprio non ci sono fortissimi rovesci (o come vengono erroneamente delle bombe d’acqua) l’acqua penetra nel terreno, cosa invece che non accade in tutte le superfici cementificate/asfaltate; cosa dobbiamo dire allora dei migliaia di metri quadri di asfalto che hanno realizzato per i parcheggi del nuovo complesso commerciale a Civitanova, quella si che è l’ennesima opera di cementificazione (catramizzazione), quella si che è sottrazione di suolo, e mi domando, possibile che per una nuova opera, ancora si debbano vedere queste distese infinite di asfalti e catrame? un parcheggio un po’ più drenante non si poteva realizzare? dove andrà ora tutta quell’acqua che non penetra nel suolo? Nel campo dell’edilizia esistono tante alternative di materiali e da utilizzare anche per i parcheggi, ma evidentemente non importa niente a nessuno a cominciare dai progettisti, dai committenti, dalle associazioni ambientaliste (che brontolano solo dopo che le opere sono state realizzate vedi centraline sui fiumi, vedi impianti biogas ecc ecc). Oramai ogni nuova costruzione dobbiamo vedere questi parcheggi con quell’asfalto impermeabile. E va beh!. Dai che tra qualche giorno arriverà il sole, asciugherò tutto, si penserà al mare, e tutto questo sarà l’ennesimo ricordo del maltempo nelle Marche.
La colpa è di questi politici che preferiscono mangiarsi l’uovo oggi (per i voti e le tangenti) che la gallina domani. Ricordatevi di dare a questa Casta di magnaccia, inetta e inutile, un colpo sotto i denti alle Europee, solo per fare capire che non siamo più il solito branco che va al macello
Se sei di Sinistra vota Tsipras, se dei di Destra vota Fratelli d’Italia o Lega, se sei rotto in c. vota M5S.
Per la Regione… e Provincia di Macerata: ” PREVENZIONE ” : Insieme di azioni finalizzate ad impedire o ridurre il rischio, ossia la probabilità che si verifichino eventi non desiderati…!!! Per i duri di comprendonio: www.treccani.it/calamità-naturali-(enciclopedia-della-scienza-e-della-tecnica)- …!!! Da leggere e… da capire…!!! Mi fermo per non infierire…!!! Alla prossima… spero di no…!!!
devastazione degli argini e dei fossi dei campi coltivati, il diserbo che si opera nei campi e le coltivazioni a nudo che non trattengono gli agenti atmosferici…
Invece caro mio bisogna proprio imparare dal contadino che in agricoltura c’è nato, perchè ognuno, (parlo in prima persona) procede ogni anno a spese proprie alla pulizia dei fossi comunale per il tratto di loro proprietà, provvede ad effettuare fossi di scolo, pulire le fogne e ponti. Però se a valle il fosso demaniale è inesistente ed il fiume è pieno è inutile di conseguenza si allagano anche i terreni. Inoltre un terreno più di tanta acqua non può assorbire, provaci te a bere 10 litri d’acqua, alla fine vedrai che la sputi dalla bocca.