Dal nostro lettore ed ex consigliere comunale di Macerata Arrigo Antolini riceviamo:
“In un periodo economico così difficile per le famiglie italiane, anche l’ENI spa divisione gas & power, è da tempo scesa in campo per approfittare in estate e specialmente in inverno, dell’ indifendibilità dei cittadini nei loro confronti. Nessuna trasparenza, diritti negati, fatture errate, assenza di contatti diretti con gli operatori, segreterie con risponditori automatici, incomunicabilità assoluta, solo un numero di fax o un indirizzo di una casella postale, assenza addirittura dell’indirizzo o dell’e-mail dell’ufficio “gestione reclami”, mancate fatturazioni con tutto il danno che ne conseguirà per l’utente e fatture eccessive. Qualche giorno prima della scadenza di pagamento arriva per posta, com’è normale, la fattura del gas nella quale è indicato chiaramente che “il bravo cliente, per non incorrere nella prossima fattura, in consumi non stimati, ma effettivi dovrebbe opportunamente fare la lettura del suo contatore nei giorni precisamente indicati dall’Eni nella predetta fattura e comunicarli per telefono allo 800.999.800”, cosa che diligentemente faccio da anni. Nonostante il bravo cliente adempia con precisione e puntualità a quanto richiesto, con i smc rilevati e effettivamente consumati, la successiva fattura che arriva, contiene dati di fantasia largamente superiori al dichiarato dall’utente con un aumento dei smc non corrispondente neanche ai consumi medi del cliente con inoltre una lettura,“stima Eni”, al di fuori delle date comunicate e categoricamente fissate nella fattura precedente, giocando sulla confusione. Quanto sopra esposto porta inevitabilmente ad un ingiusto e gravoso maggior esborso di danaro da parte dell’utente anche per cifre rilevanti. In quasi tutte le fatture alla voce “ restituzione consumi fatturati in acconto” con calcoli incomprensibili, prendendo i dati chissà dove, (visto che qui si fa la lettura effettiva dei contatori solo due volte l’anno fotografando i contatori con personale addetto), mi vedo scalate un totale di metri cubi di gas non corrispondenti nè ai dati effettivi da me comunicati nè a quelli aumentati della “stima Eni”, restituzione che comunque sta a dimostrare che con le precedenti fatture sono stati aumentati i dati dei consumi incuranti delle letture effettive da me fatte e poi, che sono state effettivamente gonfiate le fatture facendomi pagare scorrettamente e anticipatamente somme non dovute. Ho provato anche con altri a controllare, ma tutto è rimasto incomprensibile sul metodo adottato per la restituzione dei metri cubi fatturati precedentemente in acconto. Quello che è parso, invece, comprensibile immediatamente è l’assoluta non trasparenza . Circa i “conguagli”, infatti, non capisco: se il prezzo non aumenta nel tempo, se io faccio la regolare lettura ogni due mesi, se su ogni fattura bimensile pago anche i numerosi metri cubi in più, come può essere che ogni tanto si richiedano altre somme per i conguagli ? L’utente, già così tanto da tutti tartassato, non deve e non può anticipare il proprio denaro e così finanziare anche l’Eni, che invece si deve attenere con trasparenza e onestà alle regole generali di comportamento ed etica commerciale rispettando, in primis, le regole che egli stesso detta. Ho prestato, dunque, all’Eni come al solito, ogni due mesi dei soldi, e questa volta me la sono cavata con un totale anticipato di 562 euro circa”.
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Effettivamente molto vera la questione ENI fatturazioni anomale, le letture non hanno nessun valore, loro fatturano il presunto, i pagamenti a distanza di mesi, sul loro sito non risultano pagati, si inceppano spesso e volentieri i loro sistemi,pensando che siamo nel 2014,ENI e rimasta molto indietro.Se poi telefoni non ti sanno dire nulla, la solita frase apriremo la pratica, trovo davvero scandaloso questo comportamento, non capisco perché io debba anticipare soldi per presunti consumi, la presunzione la facciano a casa loro, oppure dai loro Dirigenti, con i quali non si puo’ parlare, insomma per farla breve “o mangi questa minestra o salti la finestra” credo sia giunto il tempo che qualcuno intervenga, e’ scandaloso questo comportamento.concordo ampiamente con quanto afferma Antolini e’ la cruda realta’ da cui dobbiamo ribellarci, chi ci difende, nessuno e loro fanno quello che vogliono i signori ENI basta davvero.
Scusate ma c è il mercato libero dell energia….se avete questi disservizi ci vuole un minuto a cambiare gestore…
Iacopo hai un concetto molto personale di “un minuto”.
Basta fotografare il display del contatore con un giornale di cui si vede la data del giorno e mandare in giornata la foto al fornitore.
libero mercato
Di ciò che si lamenta il sig. Antolini, io credo che la si può definire: vera e propria estorsione con tacito consenso da chi ci ha S/governato negli ultimi quarantacinque anni. Secondo quanto da me a conoscenza, dovrebbe essere incominciato tutto nell’anno 1969 con le bollette dell’ENEL, visto che tale ente nei primi mesi del 1970 inviava lettere di scuse ai suoi utenti per fatture con importo maggiorato e in assenza di lettura. Per un breve periodo di tempo, tornò tutto alla normalità. Ma poi, tutto è ricominciato peggio di prima, almeno per la zona di Roma; perché a l’ENEL, si accodarono l’ACEA e l’ITALGAS. Con il passare degli anni e diventato un fenomeno estorsivo diffuso e sempre con il bene placido dei nostri S/governanti. A suo tempo l’estorsione stava nel fato che inviando migliaia di fatture maggiorate da conguagliare,pochissimi erano quelli che potevano recarsi di persona per reclamare e farsi correggere l’importo, gli altri erano e sono tutt’ora costretti ad imprestare soldi a tali enti senza interessi. Oggi, la situazione è molto peggiorata proprio per il fatto che non si sa nemmeno a chi ci si deve rivolgere. Io credo che l’unica cosa da fare è non votare più i partiti che da anni invece di governare i cittadini governano le lobby.
Mogli e buoi dei paesi tuoi…ovvero APM, GAS MARCA, ASTEA ecc.
Orfeo: tra documenti da stampare compilare e spedire via mail in circa 15 min ho cambiato operatore di luce e gas: ridultato con pochissimo tempo investito, risparmio una 50ina di euro al mese….vale la pena…ma purtroppo x pigrizia spesso rimaniamo nel vecchio salvo poi lamentarci! Un saluto
io ho ampiamente risolto con una lavata di capo abbastanza colorita con una telefonata al numero verde,minacciandoli di andare nei loro uffici e scaraventare tutto quello che avrei trovato a portata di mano.Puntualmente dopo 20 giorni nuova fatturazione a 0 lire da pagare.Dopo di che ho provveduto al cambio di operatore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con altri operatori mi sembra sia lo stesso….
Per di più, capita a volte, che nonostante i nuovi contatori dell’elettricità che dovrebbero verificare in tempo reale i consumi, anche per l’energia elettrica arrivino conteggi presunti
Almeno con HERA
A me è successa la stessa cosa e mi hanno fatturato 480 euro per una casa chiusa da 3 anni. Quando ho protestato al numero verde dicendo che avevo fatto regolari letture (succede la stessa cosa con Enel) mi hanno risposto che questi enti possono, per legge, scegliere di non prendere la lettura e di stimare. Mi hanno detto intanto di pagare che poi mi avrebbero scalato nelle prossime bollette, ma per me, oltre alla mancata trasparenza, c’è il fatto che essendo la casa chiusa e avendo fatto il blocco dei consumi, ci vprranno 4/5 anni prima di vedermi scalato il dovuto. Ho fatto scrivere al mio avvocato due volte: la prima volta mi hanno risposto mandandomi il contratto dove si evince che Eni puo’ non prendere le letture e alla seconda non mi hanno proprio risposto, o meglio, mi hanno scritto che se non pago entro un tot di giorni mi chiudono il gas. Io sto solo aspettando che lo facciano e poi gli faccio causa tramite Altroconsumo. Che schifo!
Io,dopo aver aspettato la bolletta ENI per sette mesi,ho deciso di chiudere il contatore ,per poi riaprirlo con un altro gestore,dovendo pagare l’allaccio.Dopo cinque mesi di fax,mail e telefonate,e’ stato l’unico modo per chiudere con ENI.
Un suggerimento su come risolvere il problema. Vale anche per la lettura del contatore dell’acqua, laddove il servizio di autolettura è disponibile.
Io faccio la lettura dei contatori regolarmente almeno una volta ogni mese. Vengano poi a dirmi che fanno la stima dei consumi. Per l’acqua ancora più importante perché in base al consumo dell’acqua si pagano anche i relativi oneri di fognatura e depurazione.
Provate!
dal 2009 ho vissuto una lungaggine infinita tra bollette pazze, anche fino a 1.900 € che ho dovuto rateizzare e diffide legali per pagamenti che secondo l’eni erano morosi, a fronte di un consumo fotografato e faxato + volte di 3600 metricubi… dai loro consumi risultavano ben 5700 e rotti metricubi!!!…. le prime volte ho creduto di essere in difetto, e quando chiamavo il n. verde per l’autolettura, la voce metallica mi rispondeva che il mio consumo era “anomalo” … per tanto tempo ho provato a denunciare ciò che subivo, a call center con operatori incompetenti, a volte scocciati e impertinenti, penso anche volutamente addestrati alla cafonaggine… mi sono rivolta anche agli uffici di via ghino valenti, per segnalare in modo + ufficiale la situazione… ho rispedito l’ennesima foto con i consumi reali via fax seguita da raccomandata A/R… l’operatore della divisione gas di Macerata mi ha invitata a non pagare altre fatture, in attesa di loro riscontri e … sono arrivati!!! puntuali come non mai, il 26/02/14 la “solerte” eni mi chiede di pazientare ancora un pò per il protrarsi della situazione dovuta ad una loro anomalia per un presunto difetto tecnico (lungo 5 anni!!!!) che, di fatto l’eni è “impossibilitata a recepire in fattura le letture effettive ed effettuate dai clienti” … ma, bufala nella bufala, appena una settimana dopo ricevo il sollecito urgente della fattura insoluta, addirittura dall’INTELLCREDIT SPA sita in via Zoe Fontana,n. 220 di Roma!!!!è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ho denunciato il fatto e mi sono recata presso un gestore libero mercato ed ho posto fine alla disgrazia eni! a differenza dell’autore dell’articolo, non ho avuto il piacere di ricevere una gradita quanto attesa visita dell’operatore che rileva la lettura del contatore!!!! mi chiedo come abbia fatto l’antolini ad averla….visto che io l’ho caldamente richiesta ad ogni missiva!!!!
Sig Iacopo, o lei è fortunato, o riesce a farsi rispettare, beato lei che in poco tempo riesce a risolvere questi disservizi.
Circa le bollette, oggi come oggi per poter comprendere una bolletta ( che essa sia ENI o ENEL ecc), occorre almeno avere 3-4 lauree, una in ingegneria, una in economia e commercio, una in statistica e una in psicologia, quest’ultima per capire come vengono addestrati gli operatori, dal momento che per avere una informazione ne devi chiamare almeno 3 e fare una media di quello che ti dicono (perché ognuno dice una cosa diversa).
Sul metodo di conteggio dei metri cubi, è un gran casino anche a me è successo che comunico TOT e sulla bolletta che arriva vedo un altro consumo (allora a che serve fare l’autolettura?). Io penso che questo mercato libero abbia solo peggiorato i servizi, non mi venite a dire che con il mercato libero i prezzi sono scesi, i prezzi scesi io li ho notati veramente solo sulla telefonia, dove oggi con 10-15 euro al mese hai davvero centinaia di minuti, centinaia di messaggi e giga per internet. Per il resto su Luce e gas io penso che era meglio quando ognuno gestiva il suo campo dio competenza (ENI per il gas ENEL per la luce). Come se ne può uscire da questi disservizi considerando anche che quando tentavo di telefonare alle varie associazioni difesa consumatori, nemmeno loro rispondevano e quindi, mi dovevo inc…e anche con coloro che teroicamente difendono i diritti dei cittadini??
@Laura Adolfina Cingolani … avevo anch’io pensato di agire come lei, ma perché devo pagare ancora, andare x uffici, perdere tempo per chiudere un disservizio, chiedere un nuovo allaccio con un altro nome… ? è forse pura utopia poter sperare che chi lavora cominci ad essere eticamente + corretto? un’altra famiglia che ha subito le mie stesse angherie, dopo tre o quattro mesi ha ricevuto la telefonata dal call center dell’eni, che promettendo miracoli, le chiedeva di tornare “al primo amore”… non è più facile e meno dispendioso tenerseli i clienti, specialmente se pagano con regolarità? l’eni è un colosso che a malappena si scomoda x 4 gatti che se ne vanno, ma a lungo andare … i gatti prolificano