(In alto la galleria con il foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
di Filippo Ciccarelli
Negli almanacchi rimarrà l’1-4 finale, nella testa dei 2000 presenti (1000 dei quali ospiti) resterà invece il ricordo di una gara che fino al 92′ era ancora in equilibrio: il derby tra Ancona e Maceratese è finto con un passivo pesantissimo e immeritato per la formazione di Guido Di Fabio. Un inizio thrilling per i biancorossi di casa: l’Ancona tira in porta due volte e trova due gol uno più bello dell’altro. Il primo con Tavares, che dal limite dell’area di controbalzo infila Ferrara (forse non esente da colpe) trovando un angolo incredibile, praticamente sotto l’incrocio dei pali. Il secondo porta invece la firma di Cazzola, bravissimo a colpire dal limite dell’area e al volo un cross dall’out di sinistra di Di Dio. Imparabile la conclusione, di collo esterno, che potrebbe sancire il ko definitivo per la Maceratese.
La squadra di casa non si arrende e non si lascia intimorire né dal passivo né dall’atteggiamento aggressivo dell’Ancona, che ha spinto sul pedale dell’agonismo anche con eccessiva veemenza (vedere l’entrata intimidatoria di Di Dio su Gabrielloni e gambe unite e sullo 0-2, che poteva costare il cartellino rosso al difensore dorico, invece dell’ammonizione). E’ Simone Cavaliere, con un’azione devastante condita da tre dribbling e conclusione a fil di palo, ad accorciare le distanze nel primo tempo. Si va a riposo sull’1-2 e con la Maceratese decisa a recuperare il risultato. L’Ancona, nella ripresa, non scende in campo con la giusta determinazione: se ne accorge anche mister Cornacchini che pensa a
coprirsi, sostituendo l’attaccante Pizzi col centrocampista Bambozzi. La Maceratese va vicinissima al gol con Ambrosini (bravo Lori ad opporsi ad una conclusione a botta sicura dell’attaccante su assist da 30 metri di Belkaid) e nei primi 20′ della ripresa tiene meglio il campo. Poi l’esperienza dell’Ancona e il contestuale calo fisico dei biancorossi di casa (tra cui quello di un ottimo Lattanzi) fanno sì che il ritmo scenda. A spezzare il buon momento dei padroni di casa anche l’infortunio di Marfia, uscito in barella e quando Cornacchini aveva già speso tutti i cambi; la Maceratese cerca il tutto per tutto, inserendo Santoni e Sparacello e sbilanciandosi in avanti. Un episodio contestato dai padroni di casa (l’assistente Lovato segnala fuorigioco di un biancorosso su palla giunta da rimessa laterale) è il preludio alla terza rete dell’Ancona, che riacquista il possesso della palla e trova un fallo in attacco commesso da Di Berardino che, già ammonito, viene espulso. Degano non sbaglia e chiude i conti. Ma per i dorici, evidentemente, non è abbastanza e al 95′ Cazzola, da 40 metri, infila Ferrara che si trovava nettamente fuori posizione: è la quarta rete dell’Ancona che fa un salto decisivo verso i professionisti, ma è anche il gol che riaccende gli animi. Dopo il triplice fischio, infatti, alcuni giocatori di entrambe le formazioni vengono a contatto, e anche l’esultanza di uno dei dorici ad irridere i tifosi di casa (che durante la partita hanno anche esposto uno striscione per ricordare Marco Mei, storico tifoso della Civitanovese recentemente scomparso) non contribuisce ad alleggerire il clima. Nel dopo partita, comunque, non si registrano incidenti. La Maceratese esce con un risultato non soddisfacente dall’Helvia Recina, ma con una prestazione che evidenzia una crescita costante rispetto alle ultime partite. Il prossimo impegno dei ragazzi di Di Fabio sarà al Carotti, contro la Jesina.
MACERATESE: Ferrara 5.5, Perfetti 6 (25’st Santoni sv), F. Russo 6, Arcolai 6.5, Romano 6, Di Berardino 6, Gabrielloni 6 (41’st Sparacello sv), Lattanzi 7 (25’st Donzelli sv), Cavaliere 7, Belkaid 6.5, Ambrosini 6.5.
A disposizione: Turbacci, G. Russo, Aquino, Ruffini, Benfatto, Pietropaolo, Sparacello. All. Di Fabio
ANCONA: Lori 6.5, Barilaro 6.5, Di Dio 6.5, Di Ceglie 6, Cacioli 6, Capparuccia 6, Cazzola 7, Marfia 6, Conceicao Tavares 7 (33’st Sivilla sv), Bondi 6.5 (20’st Degano 7), Pizzi 6 (6’st Bambozzi 6).
A disposizione: Niosi, Fabi, Gelonese, Cilloni, Morbidelli, D’Alessandro. All. Cornacchini
Arbitro: Moraglia di Verona
Marcatore: Tavares al 6’pt, Cazzola al 21’pt, Cavaliere al 31′ pt
Note: Spettatori 2000 circa (1000 ospiti). Calci d’angolo 1-5. Ammoniti Belkaid, Barilaro, Di Dio, Romano, Cazzola, Di Berardino, Degano. Espulso Di Berardino (M) per doppia ammonizione. Recupero 0’+6′.
50′ – Rete!!! Cazzola da 40 metri vede Ferrara fuori dai pali e lo batte con una conclusione a scendere. In campo si riaccendono gli animi. La Maceratese esce tra gli applausi del suo pubblico.
49′ – Rete!!! Terzo gol dell’Ancona con Degano su punizione!
48′ – Espulso Di Berardino per doppia ammonizione: il centrale aveva perso palla al limite ed ha steso Degano, rimediando il secondo cartellino giallo
45′ – Ci saranno sei minuti di recupero
43′ – Cross di Degano dalla sinistra, Sivilla tutto solo spara alto dal limite dell’area
42′ – Santoni riceve palla in area, c’è un contatto ma l’attaccante della Maceratese accentua un po’ troppo: non c’è né rigore né simulazione
41′ – Di Fabio le prova tutte: dentro Sparacello al posto di Gabrielloni
40′ – Ammonito Degano per una trattenuta
39′ -Si riprende soltanto adesso: Marfia è rimasto a terra e viene portato fuori addirittura in barella. L’Ancona rimane così in 10, perché ha esaurito i cambi a sua disposizione
36′ – Gioco fermo da un paio di minuti per un infortunio occorso a Marfia
33′ – Ultimo cambio nell’Ancona: fuori Tavares, autore del primo gol, dentro Sivilla
30′ – Punizione battuta direttamente in porta con una conclusione rasoterra da Degano: Ferrara si accovaccia e blocca
29′ – Traversa della Maceratese: palla crossata dal calcio d’angolo, Di Berardino di testa trova il legno alto
28′ – Maceratese vicinissima al pareggio: assist perfetto di Belkaid, che con un lancio di 30 metri trova Ambrosini. Stop e tiro perfetti, Lori ci mette una pezza e mette in corner
25′ – Doppio cambio nella Maceratese: Santoni e Donzelli rilevano Perfetti e Lattanzi. Maceratese decisamente all’attacco adesso
24′ – Maceratese stanca ora, dopo un inizio di ripresa in cui ha tenuto bene il campo. Ora i dorici stano venendo fuori e si rendono pericolosi
20′ – Fallo su Tavares, ammonito Di Berardino. Intanto l’Ancona sostituisce Bondi: al suo posto entra Degano
17′ – Bondi cerca un compagno sul secondo palo: ne esce un tiro che colpisce l’incrocio dei pali, si salva la Maceratese
14′ – Di Berardino si riscatta subito: cross dalla destra che taglia fuori Arcolai e Ferrara, in scivolata Di Berardino mette in corner salvando la porta
12′ – Errore di Di Berardino che calcia il pallone addosso a Marfia: il numero 8 dell’Ancona corre verso la porta e dalla distanza cerca di sorprendere Ferrara con un pallonetto, ma la conclusione è imprecisa
8′ – Fallo di Cazzola su Romano, giallo per il centrocampista dell’Ancona
7′ – Aumenta l’intensità del vento, che spira contro la direzione nella quale attacca la Maceratese: i lanci lunghi spesso vengono influenzati in modo decisivo dalle folate
6′ – Ambrosini sguscia alle spalle di Cacioli, in area di rigore fa partire un tiro potente che Lori respinge col corpo e controlla in un secondo tempo
5′ – “Marco Mei R.i.p.” lo striscione esposto dai tifosi della Maceratese per ricordare il tifoso della Civitanovese recentemente scomparso
3′ – Ammonito Romano per un intervento in scivolata su Di Ceglie
2′ – Calcio d’angolo per l’Ancona, fuori mischia Cazzola ci prova con un tiro potente che Ferrara blocca
1′ – Partiti! Il secondo tempo comincia con il possesso alla Maceratese
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INTERVALLO: Gara nervosa ma spettacolare quella tra Maceratese ed Ancona. Capolista molto cinica (2 tiri in porta, 2 gol) e in grado di sfruttare le giocate dei propri campioni, ma pure nervosa e non perfetta dietro. La Maceratese, nonostante il doppio svantaggio, ha retto psicologicamente ed ha accorciato con una bella azione di Cavaliere.
45′ – Finisce senza recupero il primo tempo. Ancona in vantaggio 1-2 all’Helvia Recina, partita bellissima e molto combattuta
44′ – Arcolai non molla Cazzola e, in scivolata, mette il pallone in calcio d’angolo. E’ il primo del match, lo batterà l’Ancona
41′ – Scintille tra Capparuccia e Cavaliere, fronte a fronte i due, che dall’inizio del match non se le mandano a dire
39′ – Attacca la Maceratese; calcio di punizione da circa 30 metri in favore dei padroni di casa per fallo su Lattanzi. Ambrosini calcia angolato ma debole, controlla Lori
37′ – Cavaliere vicino alla doppietta: punizione calciata in modo velenoso, pallone a lato di un metro
33′ – Derby incandescente: due interventi al limite della regolarità su Ambrosini e Cavaliere, entrambi non ravvisati dal direttore di gara: fortissime le proteste dei giocatori in campo. L’Ancona ha accusato il colpo
31′ – Rete!!! La Maceratese accorcia le distanze con Cavaliere. Gol bellissimo dell’attaccante di casa, che salta di forza tre avversari, entra in area e infila Lori!
27′ – Calciata male la punizione da buona posizione: Belkaid cerca un rasoterra troppo arretrato, l’Ancona esce palla al piede ma Di Berardino recupera
25′ – Entrataccia di Di Dio su Gabrielloni: l’arbitro lo ammonisce ma poteva starci anche il cartellino rosso. Entrata davvero sconsiderata sul giovane giocatore della Maceratese
23′ – Entrata di Barilaro in ritardo su Arcolai; giallo per il giovane difensore dell’Ancona
22′ – Micidiale la partita dell’Ancona fino a questo momento. I dorici hanno tirato due volte verso lo specchio della porta difesa da Ferrara, trovando due reti davvero belle
21′ – Rete!!! Un altro gol meraviglioso dell’Ancona, questa volta con Cazzola. Di Dio crossa dall’out di sinistra, Cazzola al volo di collo esterno batte Ferrara!
19′ – Fischiato un fallo di mano a Belkaid, poco oltre il cerchio di centrocampo: l’arbitro lo ammonisce, forse per una parola di troppo al momento di protestare
16′ – Ancora Cazzola, molto attivo a centrocampo: guadagna un fallo che l’arbitro fischia a Francesco Russo. Punizione a favore dei dorici
12′ – Lattanzi perde palla a centrocampo, l’Ancona riparte con Cazzola: Arcolai lo anticipa e serve dietro Ferrara, il portiere della Maceratese ritarda il rinvia e Cazzola riesce a sporcare il pallone, che finisce in fallo di fondo
7′ – Al primo tiro l’Ancona passa. Una conclusione perfetta, che consente all’undici di Cornacchini di cominciare l’incontro nel migliore di modi
6′ – Rete!!! Un eurogol di Tavares sblocca subito la partita. Palla calciata di destro dal giocatore dell’Ancona, che dal limite dell’area ha trovato l’incrocio dei pali!
2′ – Ci prova Cazzola, con un tiro dalla distanza semplice da controllare per Ferrara
1′ – La Maceratese recupera palla nella metà campo avversaria, ci prova Belkaid: tiro da fuori area murato da un difensore
1′ – Partiti! Il primo possesso è dell’Ancona
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PREPARTITA: Le squadre entrano in campo: Maceratese in tenuta biancorossa, con calzettoni e pantaloncini rossi; Ancona in completo blu. A momenti il fischio d’inizio.
PREPARTITA: Magnifico colpo d’occhio nel settore ospiti, affollato da 1000 tifosi provenienti da Ancona. Non entusiasmante, invece, la risposta del pubblico locale: non c’è il pienone né in curva né in tribuna.
PREPARTITA: Borrelli, Conti, Pazzi, Biso, Mallus, Pazzi: sono questi gli indisponibili del match, i primi due della Maceratese, gli altri tre dell’Ancona. Nei biancorossi di casa Benfatto è stato recuperato in extremis e siede in panchina, coppia di difesa centrale composta da Di Berardino e dal rientrante capitan Arcolai. I dorici recuperano invece Di Dio, regolarmente in campo.
PREPARTITA: Adesso c’è il sole e il terreno di gioco sembra non aver risentito della pioggia che, in mattina, è caduta anche con molta intensità su Macerata. Ancona e Maceratese tra poco scenderanno in campo agli ordini del signor Moraglia di Verona.
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..chiamiamolo onore……
Complimenti a tutti i giocatori dell’ancona, Capparuccia compreso che dopo il quarto gol sono andati ad esultare sotto la curva della Maceratese. Un gesto di sportivitá notevole, di quelli che fanno la differenza tra uomini o VIGLIACCHI. Le tifoserie si sono rispettate fino al 96′ e poi arrivano sta sottospecie di fenomeni a prendere in giro chi ha assistito fin li una bella partita combattuta e leale… Gentaccia. Forza RATA sempre!!!
Onore ai nostri giocatori hanno dato tutto ….avanti così FORZA RATA SEMPRE
Onore ai pistacoppi che hanno lottato fino alla fine con orgoglio e dignità contro l’ancunetà ( picchiatori fin dall’inizio), la terna arbitrale e ……il vento! Non so se avete notato che oggi ha soffiato sempre a sfavore in entrambi i tempi…..( e in ogni senso)! Vabbè l’importante è stato provarci e crederci, bene così…
P.S.: una domanda per i più informati: ” ma LATTANZI dov’è stato fino ad oggi?!?!..sempre infortunato?!?!?
saluti
Lo stesso Schiavoni, in tribuna, non ha avuto il coraggio di replicare ad un tifoso biancorosso che gli ha fatto i complimenti per la sportività della sua squadra dopo il quarto gol, limitandosi ad annuire e a dare ragione a chi lo ha criticato. Non voglio parlare di calcio (chi era presente allo stadio ha visto una partita il cui risultato è inversamente proporzionale al gioco espresso dalle due squadre), mi basta solo evidenziare come lo striscione in onore di Marco Mei esposto dalla curva locale si contrapponga al becero atteggiamento degli anconetani, fortissimi giocatori ma debolissimi uomini.
ero uno dei 1000 ancuneta’ oggi presenti a macerata non pretendo che il signor mc persie sia un esperto meteorologo ma dire che il vento ha soffiato sempre a sfavore della rata è una delle piu’ grosse stupidaggini che ho sentito in vita mia, il primo tempo la rata ha giocato a favore di vento se ne sono accorti 2000 spettatori e le bandierine del calcio d’angolo meno il signor mc persie. posso essere d’accordo che il 4 gol forse è stata una punizione eccessiva, ma se il vostro portiere va a spasso non è colpa nostra. auguri per il prossimo anno
ri per il prossimo anno
La partita è stata bella, la Maceratese ha fatto il possibile, il passivo è esagerato…ma l’Ancona è fortissima. Lo si sapeva… gente come Mallus, Pazzi, Fabi cannella erano in tribuna, un talento come Sivilla in panchina, il che la dice lunga…questa serie D quest’anno aveva poco da raccontare. Riguardo alla sportività faccio una chiosa. Sugli spalti è stata la giornata dello sport e della correttezza, anconetani e maceratesi ormai da circa dieci anni si rispettano evitando cori contro, si ignorano e basta…è stato sempre così dal 2000 in poi, qualche singolo vaffa… e nulla più. A creare macello sono stati i giocatori in campo (dorici), con un atteggiamento tutt’altro che sportivo. Per chiudere, squadre come l’Ancona non dovrebbero stare in serie D, hanno poco di dilettantistico sia nei nomi che nei budget a disposizione per costruire le squadre punto e basta. Ultima chiosa, i nostri che stavano in gradinata, vicino al settore ospiti: urlare i vaffa…. ai pa’ cu l’oijo ci sta tutto ma fare coretti pro Ascoli del tipo ” canterò per te…forza picchio olè” é tutto fuorchè mentalità ultrà, è da rivalsa da campetto di periferia, da far ridere insomma. Onore alla curva invece, splendida come al solito.
Gli anconetani si debbono solo vergognare per i giocatori che alla fine della partita sono andati sotto la curva dei maceratesi a fare dei gesti ignobili!!! Se fosse successo a San Benedetto o a Civitanova stavano ancora dentro gli spogliatoi!!
Mi e’ stato chiesto di riferire alla Società e lo faccio volentieri “grazie per la squisita cortesia con la quale siamo stati ospitati e complimenti sinceri per la qualità dell’organizzazione”.
Grazie dello striscione x Marco Mei. Onore a voi!
ma l’avete visto l’atteggiamento del guardalinee???
Ancona ci tiene sempre in pugno nello sport, nella politica, nella sanità e noi da brave pecorelle siamo li seduti composti e non diamo fastidio
forza picchio…ancona ladrona