“Sono indignato dal clima avvelenato, per questo chiederò in Consiglio comunale un dibattito sul mio ruolo, non lascio per stanchezza, ma per porre al Consiglio la volontà sul mio mandato”. Il presidente del Consiglio Ivo Costamagna torna a parlare dopo l’intervento effettuato durante l’assise (leggi l’articolo) e nel quale aveva espresso la volontà di rimettere al Consiglio il suo mandato a seguito dei manifesti apparsi in città e che riportavano la vicenda sulla presunta “parentopoli” per la quale è in corso un contenzioso per diffamazione. “Bisogna comprendere che non lascio ma sono indignato perché si tenta di criminalizzare sulla base del nulla e su una storia su cui già altri tribunali hanno archiviato. Ma voglio fare un ragionamento e su quello chiederò il dibattito ed il voto. Da qui la differenza con le dimissioni immediate. Il voto ha come obiettivo quello di comprendere se la maggioranza e i consiglieri hanno conservato quella tensione ideale che ci aveva portato a fare una battaglia di trasparenza e legalità”. Ma il presidente del Consiglio torna a parlare anche del clima avvelenato riferendosi alle minacce subite dal sindaco e dal vicesindaco e alle scritte sul portone dell’ambulatorio di Corvatta, ma soprattutto facendo riferimento ad un passaggio del Consiglio comunale dell’altra sera quando il consigliere Massimo Mobili, agitato, ha pronunciato la frase “occhio per occhio”. Su questo Costamagna aggiunge: “La guerra deve finire, va bene fare l’ opposizione dura ma non si può accettare la legge del taglione”.
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Mi verrebbe da dire chi la fa l’aspetti… Invece di far decidere il consiglio comunale di cui la sinistra ne detiene la maggioranza e la cui votazione sarebbe scontata perché non facciamo un REFERENDUM e lasciamo la parola ai civitanovesi? MA QUEST’UOMO DEVE PER FORZA CAMPARE CON LA POLITICA A SPESE DEI CITTADINI PRENDENDO DUE STIPENDI DALLA REGIONE E DAL COMUNE?
Che dire, saranno più di trentanni che fa politica ed ha debuttato con i famigerati Craxiani. In più si chiama Costa e Magna. Me che pretendiamo?
per la precisione ho detto: bisogna riflettere sul perché e come si è arrivati a questa situazione ed a questo clima dell’occhio per occhio.
….. dimenticavo, oltre al cognome Costa (a noi) e Magna (lui), anche il nome Ivo, acronimo maschile dell’odiata Iva, che è un’imposta che colpisce solo i cittadini che consumano (tutti), è un altro elemento per comprendere la recidiva genetica del soggetto. Ma lui fa quello che può, io vorrei invece conoscere coloro i quali si stanno disperando per le sue dimissioni e chi sta poi pensando intensamente a dove poterlo piazzare di nuovo!
torno a ripetere quanto ho già detto in altre occasioni. La figura di Presidente di Consiglio comunale è inutile ed è un esempio classico di spreco di denaro pubblico. Costamagna, che è stato sindaco, sa che per guidare il consiglio comunale non c’è bisogno di altra figura oltre quella del Sindaco. Corrispondere indennità equivalente o quasi a quella del sindaco semplicemente è semplicemente ridicolo anzi è scandaloso.Il ruolo di garanzia lo può e lo deve fare il Sindaco.
Le dimissioni si danno non ci si cincischia sopra.
…PENSA IVO!!! ..SEI RIUSCITO A RESUSCITARE FAVIA!!!!!
Il paladino dei poveri!! Ma va a c………
avanti a forza di demagogia e vittimismo: v’è rimasto solo questo!
Riceviamo dal vice segretario provinciale del Psi Giovanni Pierini:
La federazione del Partito Socialista Italiano della provincia di Macerata è solidale con il suo segretario Ivo Costamagna per la battaglia che sta portando avanti sulla questione parentopoli di Civitanova, orgogliosi per ciò che ha fatto e ciò che farà per la trasparenza richiesta, per la quale tutto il partito è con lui e lo appoggia in toto,senza se e senza ma.
Vice segretario del PSI? ParentoPoliPulite? appoggio del partito in toto?……………………………
più di vent’anni trascorsi invano.