di Laura Boccanera
Strappo fra il consigliere Livio De Vivo e la maggioranza. A ufficializzarlo è lo stesso De Vivo, anche se ormai la distanza fra lui e il gruppo Uniti per cambiare, con il quale è stato eletto era già da tempo insanabile. E’ quasi un anno che il sindaco considera ormai fuori dalla maggioranza De Vivo (leggi l’articolo), anche se formalmente il consigliere non è mai stato estromesso neanche dalla lista civica. De Vivo, dopo la presa di distanza da parte del primo cittadino si è sempre considerato parte del governo della città, fino ad oggi, quando sono giunte le sue dichiarazioni relative alla scissione: “Mi dichiaro indipendente e in consiglio nascerà con me un gruppo autonomo – scrive Livio De Vivo – voterò i punti secondo coscienza, non voglio esser strumentalizzato. Ringrazio la mia lista e quanti hanno provato a ricucire i rapporti con il sindaco, ma lui nemmeno mi risponde”. De Vivo racconta come di fatto sia stato messo agli angoli, anche se numerose sono state in questi mesi le sue assenze dalla sala consiliare: “Ho mandato a Corvatta sms, l’ultima telefonata risale a giorni fa e avevo chiesto a Ivo Costamagna di uscire sulla stampa per dichiarare la mia posizione attuale nella lista, ma lui mi ha riferito che sono dentro solo per riunioni private, ho garantito più volte il numero legale ma sembra non importi a nessuno. Non ricucire i rapporti è da incoscienti, visto e considerato che abbiamo oltretutto una maggioranza risicata e io da oggi sono un battitore libero”.
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GRANDE DE VIVO!!!! GRANDISSIMO…..COSTAMAGNA!!!!!!
ANCORA!?!
Ma uscire dalle pxxlle una volta per tutte no???
Ma come fa un soggetto del genere a ricoprire il ruolo che riveste???
Mi fate capire come ci è finito?
Non è possibile…
Un appello per la sig.ra Boccanera… non scriva più nulla su De Vivo, la prego… ci sono tanti argomenti più interessanti che riguardano Civitanova…
Battitore libero? Devi trova’ un marciapiede libero
Ma non era quello che è stato sequestato??
Peccato, sembra che in molti dicano, che poi sia stato restituito… 🙂
Fuori uno, si potrebbe dire, vedremo quanti lo seguiranno. E’ proprio come ai tempi del sindaco Pistilli, prima partiva un pezzo poi un altro e infine è arrivata la mozione di sfiducia e tutti a casa. Certo che Costamagna non si impegna per la ricucitura della maggioranza, deve pensare al rimpasto. Alla sostituzione, per quanto lo riguarda, del tecnico Mengarelli con il politico Frinconi, si proprio l’ex sindaco anni novanta. Ci si potrebbe chiedere perchè uno che è stato Sindaco ora rientra come semplice assessore? Eppure Frinconi prima è entrato come consulente dell’amministrazione comunale per il taglio della spesa, gratuitamente, e ora si appresta a farlo quale assessore al bilancio, a pagamento si suppone. Il fatto è che, sembrerà a molti irreale, Costamagna si porta dietro una sorta di nomenclatura nostrana dei tempi in cui era re Ivo, come se il tempo, gli eventi intercorsi, non contassero nulla. Così ha collocato Gaspari, ex lombardiano poi convertitosi al craxismo, nel consiglio di amministrazione dei Teatri di Civitanova e ora tocca a Frinconi, che craxiano lo è stato sempre. Tutto ciò avviene ai tempi di Renzi, in cui la politica si rivolge alla generazione dei quarantenni, aprendosi come mai in passato al ricambio generazionale. Il più contento di tutti dell’ingresso di Frinconi in Giunta sarà il vicesindaco Silenzi, che in questo modo eviterà di consumare da solo la coppa del nonno!
Grande Francesca!!
Basta che non ti fai rapire!!!
certo che.. dare spazio a questo personaggio