“Nel prendere atto con soddisfazione dell’impegno mantenuto, da parte della Regione, della destinazione di 2,2 milioni di euro per la ricostruzione del ponte di Colbuccaro (leggi l’articolo), dobbiamo però dire con chiarezza, per rispetto dei cittadini, che purtroppo non ci sono ancora le condizioni per poter dare il via ai lavori e dare così una risposta concreta e definitiva ad un problema posto con determinazione a tutti i livelli istituzionali”.
Ad affermarlo è Angelo Sciapichetti, consigliere regionale del Partito Democratico.
“I lavori di ricostruzione del ponte – spiega Sciapichetti – ammontano a circa 3 milioni di euro. La somma stanziata venerdì dalla Giunta regionale, che è una parte dei fondi a suo tempo erogati dallo Stato per gli eventi alluvionali del marzo 2011, da sola risulta insufficiente per procedere all’appalto. Ai 2,2 milioni debbono essere obbligatoriamente aggiunti i 777 mila euro già concessi, messi a disposizione dalla Protezione civile nazionale per l’adeguamento sismico della struttura, ma che a tutt’oggi risultano non spendibili in quanto sottoposti ai vincoli del Patto di stabilità. Senza lo svincolo di questi ultimi la Provincia non potrà dare il via alle procedure di appalto e così gli sforzi effettuati dagli Enti interessati alla realizzazione dell’opera rischierebbero di non avere un effetto immediato.
Per l’utilizzo effettivo di questi 777 mila euro è necessaria l’autorizzazione da parte dello Stato, per ottenere la quale è già stata avanzata dalla Regione, nelle settimane scorse, una forte richiesta. Bisognerà dunque continuare, nei prossimi giorni, a esercitare tutte le pressioni possibili sugli organi governativi competenti, coinvolgendo magari anche i nostri parlamentari, affinché il problema possa essere risolto in via definitiva in tempi brevi, e la Provincia, alla quale va dato atto dell’impegno profuso sull’intera vicenda, sia messa nelle condizioni di appaltare finalmente i lavori”.
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MA ALLORA DI CHE CAVOLO STIAMO PARLANDO ?
Signor Sciapichetti, non cominciamo con i distinguo, i i se, i ma è tutto il resto, il ponte e’ una priorità e si “deve fare”. Se c’è un iter per la pratica bisogna accelerarlo e non dormirci sopra sperando sempre nella Divina Provvidenza. I politici debbono svegliarsi da letargo non possono dormire nelle poltrone.
……ma perché rifare il ponte spendendo 6 miliardi di vecchie lire quando basta ricostruire il pilone centrale cioè quello che ha ceduto sarebbe molto più semplice e meno dispendioso poi il calcestruzzo nelle vicinanze non manca. Il ponte di Fiastra era una priorità prima dell’alluvione per cui i 2 miliardi debbono essere utilizzati per il ponte e non per la ricostruzione della rotatoria.
Un sentito “GRAZIE” al patto di stabilità (alias: stupidità) che blocca i soldi già stanziati (777 mila €)…!!! Ma i 2.200.000 di € della Regione sono anche quelli vincolati con il patto di stabilità…??? Il patto di stabilità esiste solo per chi deve effettuare i lavori ? Allo stato centrale non esiste, visto che spendono e spandono senza ritegno…!!! Perché non se lo applicano quando si auto-aumentano benefit vari ? E… la gara per 210 auto-blu blindate per 25 milioni di € ( 25.000.000 € ) non è sotto il vincolo del patto di stabilità ? Se il danno dell’alluvione fosse accaduto a Roma o zone limitrofe… ci sarebbe sempre stato il famoso patto ? Posso dire che se l’Italia continua ad essere trattata così… non siamo alla frutta… ma alla buccia…!!! Spero solamente che il 2014 faccia rinsavire tante persone… che dovrebbero pensare anche a noi e… non solo a loro… ed… alla poltrona…!!!
ill.mo consigliere la comunità profumatamente ti paga non per illustrare i problemi ma per risolverli. Dacci le soluzioni.
—per quando inizierete,le piogge prossime avranno portato via anche i piloni…..e dovrete costruire una cabinovia….
mantenere un impegno significa anche portarlo a termine,inutile che iniziate a costruire e poi vi fermate a metà strada! E comunque…che lo fate d’oro? 2,2 milioni di €uro a disposizione e non bastano?…ma quanta gente ce deve magnà co sto ponte?
Possiamo continuare ancora così per quanto ???? Mi chiedo ? Questo è il significato di guado “spesso i guadi sono usati come soluzioni provvisorie che consentano l’attraversamento di un fiume durante i lavori per il recupero o la ricostruzione di un ponte” Penso da perfetto ignorante che quindi il costo deve essere rapportato e coscienti che comunque sono soldi da buttar via, ma non solo il ponte è lì oramai dal 2009 e non ha subito altri movimenti mentre il guado ha subito numerosi interventi particolarmente costosi. Ora ci troviamo nel 2014 a parlare di un ponte che ci costerà 3 milioni di euro, quindi il problema è solamente uno abbiamo una classe di dirigenti anche ben pagati (penso) a tutti i livelli che oltre a non risolvere il problema in maniera rapida non si assumono le responsabilità di risolverlo nella maniera più semplice e forse anche più economica. Certo tutti sanno aumentare le tasse per diminuire il debito pubblico , tutti sanno dire facciamo un ponte nuovo con i soldi degli altri ….. Ma sono soldi nostri !!!!!!!!