“Solo una mente diabolica poteva concepire questa ‘guerra’, che si aggrava ogni anno, contro gli enti locali e che si chiama patto di stabilità”. Un concetto con cui Antonio Pettinari apre e chiude la conferenza stampa, insieme all’assessore al Bilancio Giorgio Palombini e alla dirigente Carla Scipioni, all’indomani dell’approvazione dell’assestamento di bilancio in Consiglio provinciale. “Un azione finanziaria che tutti gli enti devono adottare entro il 30 novembre, – dice il presidente della Provincia – e consente di rimodulare la spesa. In altri anni questo atto permetteva di finanziare attività e scelte politiche fatte durate l’anno grazie a maggiori entrate non preventivate. Invece ora le entrate diminuiscono, Rc auto, passi carrabili, tassa di registrazione al Pra, risentono dell’andamento generale, in tanti lasciano la macchina in garage. Poi abbiamo dovuto rettificare la mancata alienazione di alcuni beni che avevamo preventivato, anche qui per la difficoltà del mercato immobiliare”.
La situazione descritta da Pettinari è di una Provincia che mantiene i conti in ordine ma non può spendere (leggi l’articolo). Il motivo è sempre il famigerato patto , “regole assurde e stringenti – dice – che ci hanno bloccato dal primo giorno dell’anno in cui già stavamo sotto di 9,8 milioni di euro. Un paradosso pensando che abbiamo residui passivi che non possiamo utilizzare di 75 milioni di euro e una cassa di 55 milioni. Soldi che si potrebbero destinare al sostegno ad imprese e famiglie, alla cultura e alle manutenzioni che lo Stato ci obbliga a fare ma che poi ci impedisce di sostenere finanziariamente. Strade, fiumi e scuole hanno bisogno di interventi che non possiamo fare, dopo la pioggia e la mareggiata è arrivata pure la neve…”
Il presidente della Provincia ricorda le strade percorse e che percorrerà per modificare la situazione. L’incontro con il ministro D’Alia, l’appello a Enrico Letta dopo il suo intervento sulla Sardegna per includere anche i nostri territori nelle deroghe al patto. La lobbing dei parlamentari marchigiani. Le schede dei danni della recente alluvione, inviate alla Regione per lo stato di calamità, che ammontano a quasi 32 milioni. Ma nei fondi ripartiti dell’alluvione del 2011 Macerata risulta Cenerentola con i suoi 791 mila euro rispetto ai 13 milioni totali di Ascoli e Fermo. Poi ci sono anche i ricorsi pendenti al Tar Lazio sul taglio delle Province. La graduatoria per le provvidenze del Ministero dell’Economia invece ha visto la Provincia quinta tra le 13 che hanno ricevuto finanziamenti, ma la domanda ha portato nelle casse 233 mila euro contro i tanti milioni andati a Napoli o Catania. “Poco per compensare l’assenza di un principio di solidarietà che c’è sempre stato quando ci sono calamità, ed è venuto a mancare negli ultimi anni, ma noi presentiamo i conti veri e reali, e precisi fino al centesimo” insiste Pettinari.
Giorgio Palombini illustra in dettaglio i contenuti dell’intervento di assestamento: “Si è deciso di destinare all’estinzione del mutuo 1,136 milioni, con un risparmio sulle rate 2014 di 75 mila euro. Abbiamo confermato il finanziamento della Mattei-La Pieve con 1,451 milioni a completamento dei 3 milioni di competenza della Provincia”. Poi la critica alla politica dei tagli: “La riduzione di spesa e i sacrifici fatti non hanno dato segnali di miglioramento dei conti a livello nazionale, ci dicono che bisogna intervenire sui fiumi, ma con quali risorse?”. La provincia ha aderito al nuovo sistema di contabilità e la sperimentazione del nuovo bilancio che “comporterà sacrifici da tutta le struttura dell’Ente ma porterà benefici economici e facilitazioni per il patto di stabilità. Stiamo facendo un lavoro quotidiano di monitoraggio continuo che non appare ma speriamo avrà dei risultati”
Prima della chiusura Pettinari, ricordando con frustrazione che lui è celebre come il giovane Assessore ai lavori pubblici di tempi lontani, si lancia in un proclama sui ponti che poi strozza in gola: “Abbiamo aperto quello di Montecosaro, sbloccato il cantiere di Villa Potenza ed è pronto e operativo il progetto per Colbuccaro, appena ci danno i fondi che ci spettano lo facciamo”.
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Sbaglio o le provincie dovevano essere abolite??A che serve tutto questo programmare le attività future?? Noi non ce la facciamo piu’ a mantenerVi lo capite o no?? Volete prendere atto che è ora di finirla?? Provincie enti bonifiche, commissioni!!!! BASTA non vogliamo ne possiamo piu’ vedervi seduti li. Snelliamo i procedimenti e le burocrazie solo togliendo le sedie superflue, e la Sua egregio Pettinari è la prima, perchè se vuole ma non puo’ significa che non è una figura amministrativa che ha l’incarico di prendere decisioni.
A CASA !!!
Anche nelle famiglie c’è Il “il patto di stabilità” ma se si rompono i pantaloni a un figlio bisogna ricomprarli, se si rompono i ponti bisogna ricostruirli. Fiastra!
meglio che non puo’ spenderli….comunque lo farebbe male!!!!
Se avete tanto bisogno di soldi da spendere, perche’ non anticipate quelli delle vostre indennita’ e gettoni vari?
Dateli ai disoccupati!!!!!!!!!!!!!!
Mi associo a quello che ha detto il sig.Falchetti.
“Abbiamo i soldi… ma non possiamo spenderli”!!!!!! Sono anni che sentiamo sempre le stesse parole…!!! Tutti quelli che ci lavorano cosa fanno ? Prendono lauti stipendi per dirci che nulla si può fare per il bene della Provincia…!!! 10 Aprile 2012: 31 appalti per 11 milioni €, ma il patto di Stabilità blocca tutto…!!! 27 Maggio 2012: Rc auto più salata: da Luglio scattano gli aumenti del 3,5 %, dal 12,5 % al 16 %…!!! 28 Giugno 2012: Pettinari accelera su Via Mattei. <E’ la vera priorità per la città>…!!! 12 Ottobre 2012: Provincia, premi per 120.000 € ad 11 funzionari come “benefit di produttività”…!!! 5 Gennaio 2013: ponte Villa Potenza, lavori fermi. <Burocrazia folle>…!!! 9 Gennaio 2013: Tagliati altri 10 milioni € alla Provincia. Pettinari ricorre al “TAR”…!!! 17 Gennaio 2013: Fumata bianca per via Mattei. <Ora la bretella diventa realtà>…!!! 18 Gennaio 2013: Via Mattei- La Pieve, i conti tornano. <Adesso la città non sarà più isolata>…!!! 17 Febbraio 2013: Il 16 Maggio 2013 sarà discusso il ricorso della Provincia presso il Tar Lazio…!!! 2 Agosto 2013: La Provincia vuole 11 milioni € e porta il Ministero in Tribunale…!!! 15 Agosto 2013: Strade colabrodo, arrivano i soldi…???… Pettinari: Entro il 2015 la superstrada della Val Potenza…!!! Sicurezza e pulizia: lavori sul Potenza. C’è il via libera al progetto…!!! 15 Settembre 2013: Traffico e Viabilità. Sicurezza: in campo 2 milioni €… dalle rotatorie alla segnaletica. La Provincia spende per le strade…???…!!! 17 Settembre 2013: Lavori nelle scuole superiori. La Provincia: Sbloccato il Patto di Stabilità…!!! 5 Novembre 2013: Il ponte non sarà un’incompiuta. La Provincia dà il via ai lavori…!!! 12 Novembre 2013: Tagli e Patto di Stabilità. Pettinari: pressing sul Ministro D’Alia…!!! 22 Novembre 2013: Maltempo, danni per oltre 30 milioni €. Pettinari: Il Governo faccia la sua parte…!!! 24 Novembre 2013: Riapre il guado sul Fiastra, ma il ponte è un miraggio…!!! 25 Novembre 2013: Ponte sul Fiastra, Spacca in campo e scatta l’allarme neve…!!! 29 Novembre 2013: Montecassiano… la protesta del comitato… gli alluvionati: <Sparito l’argine>…!!! Quello che ho descritto è una parte degli articoli pubblicati da un giornale locale…!!! Mi è piaciuto metterli da parte per vedere come andrà a finire con tante promesse fatte e…???… mantenute…!!! A voi ulteriori commenti…!!!
Siamo d’accordo che repetita iuvant, ma non ci è davvero difficile comprendere come, per un ex giovane assessore ai lavori pubblici, il famigerato patto di stabilità rappresenti una sorta di pena del contrappasso da inferno dantesco.
«…costruiremo un ponte di pilu, con otto corsie di pilu e una corsia di peluche per gli amici!»
(Cetto La Qualunque)
Infattamente e senza dubbiamente il popolo è arcistufo della politica, perciò, signori miei, propongo di andare tutti in argentina, dove il sottoscritto (cetto la qualunque) ha trovato una distesa sconfinata di…pilu!
sempre meglio che “abbiamo i soldi ma ce li teniamo noi”