di Marco Cencioni
Sarà ufficializzato domani il primo cambiamento nella giunta del Comune di Tolentino dall’insediamento di Giuseppe Pezzanesi nel 2012. Il dottor Stefano Pieroni, nei giorni scorsi, ha rassegnato le proprie dimissioni da assessore ai Servizi Sociali per motivi strettamente personali e che nulla hanno a che vedere con la politica. La scelta del primo cittadino verrà ufficializzata domani, anche se tutto lascia pensare che il sindaco non voglia stravolgere gli equilibri e assegnerà la carica ad un altro esponente della lista civica Tolentino nel cuore, la stessa di Pieroni e del presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi. Il nome più accreditato, anche perchè primo dei non eletti, è quello di Fausto Pezzanesi, cugino del sindaco, impiegato in un’azienda tolentinate. Se quest’ultimo non dovesse accettare il nome successivo, per numero di preferenze raccolte alle ultime elezioni, sarebbe quello dell’imprenditore Fabiano Gobbi.
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ecco cosa un amministratore,specialmente un sindaco deve fare,mettere dei parenti sul libro paga dei cittadini!!!!!!!!!!!!!!!!!1
tanto questo sindaco non dura tanto…
mi scuso,con scritto sopra,volevo dire che “non deve” fare ciò.Ho lasciato un “non” scusatemi!!!!!!!!!!!!!!
a quando Antonia Pezzanesi alla cultura e Fausto Pezzanesi all’economia… e qualche altra dozzina di Pezzanesi da piazzare!!!
Bisogna chiamarsi Pezzanesi per fare politica a Tolentino?
Anche a Tolentino c’è “parentopoli” !
A ben guardare mi pare che il cugino del sindaco già (PRE) SIEDE sullo scranno più alto del Consiglio comunale.
A POSTO !!!!!!!! NON CE BASTAVA LA COMPAGNA A SEDE’ SU LU COMUNE DE SAN SIVIRI’ ????????
INVIDIOSI!! CARI COMPAGNI (miei non di sicuro!), AVETE COMI CHE, DA SEMPRE, “RACCOMANDA” INTERE FAMIGLIE DI FANNULLONI QUINDI SAREBBE MEGLIO CHE FATE I BRAVI E RIMANETE AL VOSTRO POSTO ..IN SILENZIO!!
Non mi permetto di discutere professionalità e competenze.
Ma, proprio perchè era un parente stretto, il Sindaco avrebbe dovuto bypassare il suo nome e proporrre n prma battuta tutti; tutti ma non il parente…
Non lamentatevi se parentopoli arriva pure a Tolentino. Anche i Parlamentari Grillini ci hanno preso gusto.
C’è un detto: “Se ci ha la vocca, allora magna”.
Il male maggiore è se anche a Tolentino cominciano a “magnà” come in altre amministrazione, le cui cronache mangerecce hanno riempito i giornali. Per fortuna abbiamo la Magistratura, che sembra si sia svegliata…
Porchetta (bis) per tutti!!!!!!!!!!
Mi domando perchè tanta miopia in certi commenti, l’ideologia ha il suo peso, ma non si sta nominando uno preso nel mazzo, in questo caso sarebbe un grave errore, si nomina il primo dei non eletti. Un nome qualsiasi andrebbe bene, ma un parente del sindaco no…in fondo i voti li ha presi, e se ci fosse il dolo che tutti contestano, non sarebbe stato il primo dei non eletti, ma l’ultimo degli eletti già da qualche mese.
SENZA PAROLE…………………………..O MEGLIO NON C’E’ NULLA DA COMMENTARE, MI SEMBRA TUTTO COSI’ NORMALE.
Il cognome sarebbe il male minore, se si scegliesse in base a titoli, competenze e esperienze maturate che potrebbero giustificare in parte la scelta fiduciaria del Sindaco. Vedremo all’atto della presentazione quali saranno le motivazioni della scelta. Essere “il primo dei non eletti”, non significa nulla, soprattutto per quanti confidano e dipendono, dalle scelte di questo assessorato. In questo settore così delicato, la buona volontà a volte non basta e l’improvvisazione o la condiscendenza parentale può solo far danni.
Benvenuto FAUSTO Pezzanesi !!!!!!!!