di Gabriele Censi
“Per aver perseguito con successo, nella sua lunga e prestigiosa attività di portavoce dell’Onu e dell’Unione europea, l’obiettivo di promuovere iniziative di pace e cooperazione tra i popoli in zone tormentate dalla guerra, divenendo così grande protagonista di questo tempo, oltre i confini della provincia di Macerata, propria terra di origine”. Con questa motivazione il presidente della Camera di commercio di Macerata, Giuliano Bianchi, ha consegnato il premio “Maceratese nel mondo” ad Andrea Angeli, peacekeeper dell’Onu e dell’Ue. E’ stato il momento conclusivo della manifestazione dedicata alla consegna dei premi della fedeltà al lavoro e del progresso economico da parte della Camera di commercio di Macerata, che si è svolta questa mattina nell’Aula Sinodale di Macerata.
Andrea Angeli ha poi fatto un breve discorso di ringraziamento: “Sono felice di essere tra voi che ricevete oggi il premio per la fedeltà al lavoro e al progresso economico. E’ per me un bagno di concretezza, spesso partecipo a convegni in cui si fanno solo chiacchiere o sono in teatri di guerra in cui si distrugge, oggi sono tra uomini e donne che costruiscono il paese. Sicuramente lo spirito di Enrico Mattei è alla base delle attività di tanti piccoli imprenditori delle Marche. Quando volevano sopprimere la provincia di Macerata sono stato colto da un raptus di maceratesità e così ho acquistato un auto, una Panda con targa MC con cui giro per Roma. Il destino mi ha portato in certi posti del mondo anziché in altri e per dieci anni ho vissuto in zone ad alto rischio. Altri dopo poco tempo cercavano di andarsene. Io sono sempre riuscito a portare avanti il mio lavoro usando sempre il nostro buonsenso marchigiano. Le difficili vicende attuali ci insegnano che riusciremo a superarle se rimaniamo maceratesi fino in fondo”.
Il peacekeeper maceratese ha quindi proposto due applausi per chi lo ha preceduto: uno per Jimmy Fontana (“una volta che sono andato a trovarlo mi disse che ci teneva molto a fare uno spettacolo per i nostri soldati in Afghanistan; non ci siamo riusciti ma ho molto apprezzato questo suo desiderio!”), uno per Dante Ferretti (“che è stato chiamato ad esporre le sue opere al Moma”). Un terzo applauso lo ha chiesto per la compianta Ilenia Santoni (“che ricordo perché mi invitò all’inaugurazione di un suo negozio a New York”). Una targa alla memoria era stata precedentemente consegnata in un momento di grande commozione da Ivana Marchegiani al papà di Ilenia Santoni.
La manifestazione era stata aperta dall’intervento dell’Amministratore apostolico della diocesi di Macerata, Claudio Giuliodori, il quale ha ricordato la prima analoga cerimonia svoltasi nel 2007 “quando i tempi erano più sereni – ha detto il presule –con prospettive migliori di quelle attuali”. “Non bisogna però – ha proseguito Giuliodori – perdere la fiducia e la speranza nella solidarietà che ci consente di far fronte alle difficoltà attuali!”. Analoghi i concetti espressi del prefetto Pietro Giardina che ha detto: “Memori delle tante difficoltà superate nel passato non dobbiamo mai perdere la fiducia e la speranza. Ma solo con lo sforzo comune e con unità di intenti si possono superare i momenti più difficili!”
L’assessore regionale Sara Giannini nel suo intervento ha detto tra l’altro: Stiamo vivendo un momento difficile ed è difficile fare l’imprenditore è difficile fare l’amministrazione, è difficile trovare il lavoro e diventato difficile fare tutto. Ma ci sono tante persone che ancora credono nel futuro e che hanno voglia di lavorare e di impegnarci. Sono convinta che noi marchigiani, che abbiamo superato tante difficoltà dalle quali siamo sempre usciti a testa alta, possiamo farcela anche oggi cercando di salvare le imprese e di tutelare il territorio. E dobbiamo riuscirci tutti insieme con sacrificio ma anche con la consapevolezza di dovercela fare!” La presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della provincia di Macerata, Ivana Marchegiani, ricordato che il “Premio donna impresa” è giunto alla 12° edizione, ha dichiarato di voler “dedicare il premio di quest’anno al problema della violenza e a tutte quelle donne vittime di violenza a livello psicologico, morale e fisico!” La vice presidente della Provincia, Paola Mariani, ha ricordato che per superare le crisi aziendali purtroppo oggi ci sono pochi strumenti con cui poter dare risposte a tutti. “Per questo – ha detto – ci sentiamo frustrati per non poter reinserire nel circuito lavorativo le persone in difficoltà. Mi auguro che ci sia la collaborazione più stretta tra tutte le componenti della società. Noi da soli non riuscivamo a fare nulla ma tutti insieme possiamo trovare dei rimedi efficaci. E’ soprattutto importante che ognuno faccia ciò che deve fare!”
Ha concluso gli interventi il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi il quale ha ricordato che il premio per la fedeltà al lavoro è stato creato dall’ente camerale nel lontano 1951 ed ha proseguito dicendo: “Dobbiamo riconquistare alcuni valori che sono stati persi. Abbiamo tutti un grande ruolo educativo. I giovani ci guardano e non conta quello che diciamo ma quello che facciamo. E’ importante l’esempio. Bisogna avere rispetto dei valori, delle istituzioni e degli altri. Bisogna essere di esempio per i figli e per i nipoti ritrovando la voglia di lavorare bene e la voglia di fare sacrifici. Prendiamo impegno per il futuro che dobbiamo dare al nostro territorio. Questo paese ha bisogno di gente con la schiena dritta che continua ad impegnarsi per i nostri figli e per i nostri nipoti…!”
Di seguito i premi per la fedeltà al lavoro e del progresso economico.
Imprenditori industriali: Renzo Giuliodori e Gianfranco Trombetti;
Imprenditori commerciali: Giuliano Buschittari, Antonio Ciaffoni, Dino Mariotti, Mario Paggi, Pacifico Vittorini, Antonia Zenobi;
Imprenditori artigiani: Giuseppe Alzapiedi, Sandro Brasca, Gastone Cingolani, Antonio Cirioni, Attilio Contigiani, Quinto Del Mastro, Augusto Fabi, Ulderico Gattari, Luigino Giacomini, Alessandro Lattanzi, Bruno Marcelli, Antonio Moretti, Attilio Pasquali, Francesco Pazzelli, Carla Sforzini;
Imprenditori agricoli: Gabriele Fuselli, Mario Marinozzi, Fernando Moschini, Valerio Pettinari, Orazio Porfiri, Renzo Silla, Tonino Torresi;
Imprenditori del settore pesca: Sergio Gaetani e Mariano Malaccari;
Amministratori di società: Giuseppe Biagetti, Ugo Focacci, Cesare Prosperi, Sandro Vitali;
Dipendenti privati: Adelaide Carpineti;
Dipendenti camerali: Rodolfo Bisonni, Lucia Ciabocco, Paolo Carducci, Paolo Francesco Corradetti, Franco Fermanelli, Claudia Guzzini, Elvira Prosperi, Alessandra Stortini.
Il “premio etico 2013” istituito dalla Provincia di Macerata, e consegnato dalla vice presidente dell’amministrazione provinciale, on. Paola Mariani, è andato alla Italtax di Porto Recanati (premio ritirato da Javier Pagano), alla Nuova Idea di Mogliano (premio ritirato da Simone e Roberto Antinori) e alla Lead Time di Caldarola.
Il “Premio donna impresa” creato dal Comitato per l’imprenditoria femminile, e consegnato dalla presidente del Comitato Ivana Marchegiani, è stato consegnato alle seguenti imprenditrici: Cristiana Patrizia Ferrari di Sarnano per il settore agricoltura; Elena Vercelli di Civitanova per il settore artigianato; Merina Beccacece di Cingoli per il settore commercio; Fiorella Tombolini di Urbisaglia per il settore industria; Fiorella Terenzi di Macerata per il settore servizi; Patrizia Tittarelli di Cingoli che ha avuto un premio speciale.
GUARDA IL VIDEO CON TUTTI I PREMIATI
(foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Congratulazioni ai premiati.
Ma complimenti soprattutto ad Angeli che, nel raccontare l’ aneddoto della Panda, si dimostra più attaccato lui al proprio – bellissimo – territorio rispetto a tanti che ci vivono ed operano tutti i giorni.
Complimenti a tutti, in particolar modo ad Andrea Angeli e a Fiorella Terenzi.
Complimenti, un augurio sincero per andare avanti. L’imprenditrice Ilenia Santoni è nel cuore di tutti. Andrea Angeli il Peacekeeper maceratese nel Mondo che soffre, sempre con lo sguardo verso la sua città. In questo momento ragionando sulle notizie politiche nazionali, Voi siete tutti la speranza di questo Paese. Non mollate, GRAZIE.
Ma… esiste ancora il lavoro????
Solo questi due premiati sono rimasti a lavorare…
Conoscendo la situazione( indiscutibilmente sofferente “a voce di popolo”) in cui grava l’azienda di proprieta’ di una persona tra le premiate, auspico fortemente che tutte le altre aziende possano diversamente VANTARE una VERA credibilita’ AZIENDALE e MANAGERIALE, altrimenti siamo a l’ercole d’oro….. chi non lo ricorda? I criteri di valutazione se cosi non fosse porterebbero a pensare che trattasi della solita SOLA mediatica……….. oh de passerella non se ne perde una………che stoffa……….che grinta……….che classe!!!!! Sig. IVANO TACCONI ormai e’ fin troppo evidente a tutti che l’apparenza ormai a sovrastato di gran lunga la realta’ dei fatti e comunque Auguri a tutti ma soprattutto ai dipendenti delle rispettive aziende.
UN abbraccio affettuoso e sincero ad Andrea Santoni, uomo capace di realizzare una tra le piu’ affermate aziende al MONDO e vero VANTO anche per il nostro territorio.
Sempre uguale si premiano tra di loro mai che lo danno ad un operatore ecologico o scopino come si diceva prima o a un contadino che fatica veramente e un muratore o altri penso a chi pulisce le fogne …… bello.. no!!!! Noi siamo la maggioranza e senza di noi sai come farete ad a mandare avanti le vostre fabbriche, che la maggior parte sono decrepite e senza innovazione come tutte quelle che hanno chiuso di proposito con l’aiuto dei sindacati che li coprono… bello tutti sanno come e che condizioni sono gli operai ma nessuno fa mai nulla per la gente solo per loro .. Bel premio!!! SIAMO TORNATI IN DIETRO DI 150 ANNI…
La Giannini sempre presente a tutte le manifestazioni, ma lavorare mai? Sr questi sono i ns politici non ci possiamo lamentare se l’Italia va a rotoli
Buon dio….. Ma il vescovo nuovo quando viene, non se ne pole più di zucchetta rossa prezzemolino
Non si è mai perso una manifestazione dove fossero presenti i flash dei fotografi: in fatto di peccato di superbia non ha da insegnare nulla a nessuno