“Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”: il proverbio è azzeccato per quanto accaduto in un hotel di Ussita dove una cameriera ladra è caduta nella trappola dei carabinieri che avevano già dei sospetti su di lei. La donna, C.G,. matelicese di 54 anni, nubile, da qualche settimana rubava generi alimentari, monili, maglioni, scarpe e borse e li nascondeva nella sua camera. E’ stata denunciata dai proprietari dell’hotel dove lavorava come addetta alle pulizie
Già da qualche settimana i titolari della struttura ricettiva dell’alto maceratese si erano accorti degli ammanchi di materiale, sia dalle cucine che da alcune camere, tanto da essere costretti a rivolgersi ai carabinieri. Ai militari della Compagnia di Camerino hanno denunciato la scomparsa da alcune camere, usate dai titolari, di svariati monili in argento, indumenti ed accessori nonché, dalle cucine, di generi alimentari. Immediati sono stati gli accertamenti per individuare il responsabile. Da subito i sospetti sono ricaduti su una donna, addetta alle pulizie, che aveva anche la disponibilità di una delle stanze e che, pertanto, aveva anche la possibilità di muoversi in orari notturni. Attraverso uno stratagemma i carabinieri hanno accertato l’identità dell’autrice dei furti. Hanno lasciato volutamente dei generi alimentari in un punto ben visibile e la donna, per impossessarsene, ha lasciato delle impronte di scarpa facilmente riconducibili a lei.
A questo punto la 54enne di Matelica, è stata pertanto raggiunta nella propria stanza dove aveva nascosto tutta la refurtiva. Precisamente, nel suo armadio i carabinieri hanno ritrovato i monili d’argento, gli indumenti e gli accessori rubati in alcune stanze dell’albergo, che venivano utilizzate dai titolari dell’albergo mentre una grossa valigia riposta sull’armadio era stata adibita a dispensa. All’interno ogni tipo di generi alimentari spariti dalla cucina dell’hotel per un valore di oltre mille euro. Nessuna giustificazione da parte della dipendente infedele che è stata denunciata per furto aggravato ed ovviamente licenziata.
(Redazione CM)
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