Il dodici settembre la prima campanella del nuovo anno scolastico suonerà, per gli studenti di Camerino, nel nuovo campus realizzato dalla Provincia. Dopo sedici anni, dal terremoto che sconvolse Umbria e Marche, gli iscritti dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Antinori” e del liceo socio pedagogico “Varano” di Camerino lasceranno i prefabbricati dove fino allo scorso giugno si sono svolte le lezioni, per iniziare l’anno nel campus scolastico. L’ok è arrivato dopo l’ultimo sopralluogo, oggi pomeriggio, nel cantiere, a cui ha partecipato il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, insieme ai tecnici dell’ente. “Nessuno l’avrebbe mai detto – ha commentato a caldo Pettinari – eppure ce l’abbiamo fatta. È un evento che, per la nostra comunità, assume un’importanza eccezionale. Essere riusciti a portare a termine questa importante struttura scolastica è motivo di soddisfazione ed orgoglio, e testimonia l’Italia del fare, la buona amministrazione, la propensione a sacrificarsi delle nostre imprese, l’operosità e la passione dei nostri tecnici, la capacità di far fronte alle difficoltà per raggiungere l’obiettivo: neppure un giorno di ferie estive pur di consegnare in tempo i lavori”.
Nonostante i numerosi impedimenti amministrativi e burocratici legati alla complessa vicenda, anche dal punto di vista giudiziario, il “sogno” di far coincidere l’inaugurazione del plesso con l’inizio dell’anno scolastico è riuscito a realizzarsi (leggi l’articolo). Gli interventi, partiti dall’estate 2012, per la messa in sicurezza, l’adeguamento e il ripristino dei manufatti incompiuti sono stati portati a termine grazie ad un’accelerazione delle pratiche di approvazione dei progetti, dei relativi appalti e l’ultimazione nel giro di 120 giorni.
Tempi brevissimi, grazie ad una task force composta da tecnici e dirigenti della Provincia, coordinati dall’ingegner Cesare Spuri.
L’opera è stata finanziata dalla Regione con i fondi statali del terremoto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
GRANDE RISULTATO! complimenti alla Provincia e al Presidente!!
Cioè, c’hanno messo 16 anni e c’è pure da festeggiare?
Chiaramente Pettinari ha il merito di aver fatto… semplicemente quello che andava fatto. Ma molto prima.
Spero che nella consueta cerimonia di taglio del nastro, non ci si dimentichi di chiedere -principalmente- scusa a quelle generazioni di giovani che hanno trascorso 6 ore al giorno per oltre 200 giorni l’anno in prefabbricati.
pischello; di nome e di fatto…:! ad ognuno i suoi meriti e disprezzi ben distinti dai tempi e competenze, mi sembra , ovvio: Il merito và in primis alle imprese che hanno operato per la risistemazione dell’immobile ed ai tecnici che ci hanno messo l’impegno nella direzione dei lavori. Un’opera finita, e di questi tempi niente non è !!!! quindi Grazie a tutti !!
speriamo che anche la viabilita’ dei pulman sia stata adeguata !!!! ossia non ci siano ritardi in aula gia’ il primo giorno di scuola ……
Una realizzazione importante per Camerino ed il suo entroterra. Ottimo lavoro della Provincia e del Comune.
Che c’entra “Campus” ? E’ un plesso scolastico necessario alla zona montana della provincia di Macerata.
Non è che chiamandolo pomposamente “campus” le nostre scuole poi assomigliano nei contenuti ( e anche nella loro organizzazione logistica e didattica) a quelle americane o inglesi eh.
Scendiamo un po’ dalla pianta su…
Un vero e proprio schiaffo morale sulla guancia di noi nullafacenti buoni solo a criticare, speriamo che la “nuova” ed avveniristica struttura regga il suono della prima campanella e l’irrompere festoso degli studenti, casomai si sarà sempre in tempo a tornare nei prefabbricati al suono della seconda campanella.
Molti dei 16 anni spesi a sbagliare, parlare, fare e rifare pratiche (con spese annesse e connesse) e pochi a costruire, speriamo solo sia venuto fuori un bel lavoro e non una porcata unicamente per la sicurezza dei nostri figli che andranno lì a scuola. E fortunatamente c’era la task force di tecnici, dirigenti e coordinatore, loro si che hanno lavorato e sudato, mica gli operai!!!!!!!!!!
Non dimentichiamo il lavoro immane del fotografo – o della eventuale task force di fotografi – che ha immortalato con innumerevoli scatti gli incessanti sopralluoghi del Presidente della Provincia e compagnia bella. Negli ultimi tempi questo del “Campus” di Camerino dev’essere stato il cantiere più fotografato del pianeta (e anche questo è un record mica da buttare).
I fotografi dovrebbero fotografare anche la strada di accesso ( dalla discesa di madonna dellle carceri) dopo la rotatoria) che tra buche rattoppi, nastri asfaltati rialzati e sconnessi, non è che sia al massimo della sicurezzza. Una asfaltatina credo sia necessaria. Chi sa se Comune o altri provvederanno. Comunque ben venga questa apertura.