“L’insegnamento offerto oggi da Lube è che non esiste un settore maturo che non si possa continuamente rinnovare e, quindi, attraverso la capacità, l’ingegno e l’innovazione, la forza dell’organizzazione, la coesione tra lavoratori e azienda, la passione possa continuare a far crescere reddito ed occupazione anche in una fase di recessione”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, partecipando oggi a Treia alla Convention della Lube. “Qui si respira aria di ottimismo – ha detto – In una sola settimana ho partecipato a tre eventi che hanno un comun denominatore: l’atmosfera di fiducia. Domenica scorsa ad Ascoli il 20° anniversario dell’impresa Fainplast, venerdì il lancio della nuova collezione total look di Loriblu e oggi la convention Lube. Pur trattandosi, in tutti e tre i casi, di prodotti tradizionali o maturi, soggetti ad una spietata competizione di mercato, c’è stata la capacità di reinterpretare le dinamiche del mercato in modo positivo, ottenendo risultati economici sorprendenti. Sono risultati che danno anche credito ai segnali che arrivano ormai da molti osservatori economici: la ripresa si sta avvicinando e con la necessaria forza e determinazione può essere agganciata”.
Innovazione, investimenti in ricerca e sviluppo, internazionalizzazione, sono gli asset che, ha sottolineato Spacca, hanno consentito a molte aziende di ottenere performance a segno più anche in tempi di crisi. I dati della Lube illustrati questa mattina alla Convention di Treia ne sono un esempio: la quota di mercato è passata dal 5,7% del 2007 al 7,2% del 2012 (vale a dire negli anni più duri della crisi), per arrivare all’8% nel 2013; il fatturato estero è salito del 40% negli ultimi 3 mesi e sta superando il 20% di incidenza sul totale; il fatturato complessivo è cresciuto mediamente del 3% negli ultimi 6 anni, con un più 2% anche nel 2012. “Dati che sono un’iniezione di fiducia – ha concluso Spacca – Imprese come la Lube e le altre che registrano simili performance sono un esorcismo rispetto alle difficoltà che ancora viviamo, ma anche l’insegnamento che non bisogna affrontare la crisi con inerzia, bensì innovando, internazionalizzando, investendo in ricerca. Si tratta di esempi virtuosi e di riferimento non solo per le Marche ma per tutto il Paese: attraverso queste virtù positive è possibile ritrovare la strada della crescita”.
Di seguito il comunicato integrale dell’azienda:
“Non possiamo pretendere che le cose cambino se siamo noi che continuiamo a farle allo stesso modo. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno”. Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube, ha voluto citare Albert Eistein nel suo discorso d’apertura alla Convention aziendale del colosso treiese del mobile, andata in scena ieri mattina presso il teatro comunale di Treia, alla presenza di ben 1000 clienti provenienti da ogni parte d’Italia. L’incontro, cui hanno presenziato anche il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca (“Qui si respira un’aria diversa – ha detto il Governatore durante il suo saluto – di grande forza, ottimismo e energia. La Lube è uno degli esempi più virtuosi dell’economia nazionale”), l’On. Maria Paola Merloni, il presidente di Confindustria Macerata Giovanni Clementoni e il sindaco di Treia Luigi Santalucia, è stato il momento clou della due giorni organizzata dal Gruppo, che forte dei propri numeri ha evidenziato, sempre attraverso le parole di Fabio Giulianelli, come importanti segnali di ripresa stiano finalmente arrivando anche dal sistema economico mondiale. Negli ultimi sei anni il fatturato di Cucine Lube ha fatto registrare un luccicante +3% che va in netta controtendenza rispetto al -25% accusato a livello nazionale dalle aziende del medesimo settore. A favore della Lube, che nel 2013 ha aumentato addirittura del 40% il proprio fatturato riguardante l’estero, parla inoltre anche il dato relativo alla propria quota di mercato: dal 5,2% del 2007 si è passati al 7,2% del 2012, che spiana la strada all’8% previsto per il 2013.
Il Gruppo Lube è una delle pochissime realtà del settore che continua ad assumere, e non ha mai fatto ricorso neppure ad un’ora di cassa integrazione per i suoi dipendenti. “Stiamo facendo grandi cose anche in questo periodo molto difficile per tante altre realtà aziendali – ha detto l’altro patron del Gruppo, Luciano Sileoni – Il nostro segreto? La passione che da sempre ci accompagna nel nostro lavoro, ed i costanti investimenti finalizzati a rinnovare i nostri obiettivi”. Nel corso della Convention i clienti dell’azienda hanno potuto visionare in esclusiva delle importanti anteprime riguardanti le linee di cucine, e quelle degli ambienti notte adulto e ragazzi, firmate Faer Ambienti.
Ma la due giorni è stata anche l’occasione per far conoscere ai clienti le radici e le tradizioni del territorio maceratese che ospita l’azienda. Sabato i clienti, ricevuti dal sindaco di Macerata Romano Carancini e dal direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli al teatro “Lauro Rossi” (leggi l’articolo) , hanno assistito all’opera “Il Trovatore” nel sempre suggestivo scenario dello Sferisterio, mentre al termine della Convention di Treia, dopo l’interessante visita allo show room aziendale, hanno partecipato alle tante iniziative organizzate nell’ambito dell’ultima giornata della “Disfida del Bracciale”, rievocazione storica che ogni anno richiama nella cittadina treiese migliaia di turisti provenienti da ogni parte della penisola.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Servizio aggiornato con comunicato integrale dell’azienda Lube
Questo significa che finalmente si faranno il loro cavolo di palazzetto smettendola di rompere i maroni alle amministrazioni pubbliche?????
ALLORA E’ VERO: SI FARANNO DA SOLI IL PALASPORT A S.MARIA IN SELVA (COMUNE DI TREIA) CHE DOVRA’ PAGARE SOLO L’URBANIZZAZIONE DELL’AREA LUCE STRADA PER COLLEGAMENTO CON LA STATALE.
GRANDE LUBE COSI SI FANNO GLI IMPRENDITORI, I SOLDI GUADAGNATI VENGONO SUBITO REINVESTITI IN PUBBLICITA’ (SQUADRA DI PALLAVOLO) E IN CULTURA (PORTANDO I CLIENTI ALLO SFERISTERIO DI MACERATA).
La Lube, un’eccellenza del territorio maceratese, un’eccellenza di tutto il territorio, allora caro Fabio perché sprecare questa ennesima occasione per un palazzetto dello sport a Civitanova, in un ambito urbano compresso, già degradato prima ancora di essere accessibile. Il primo palazzetto dello sport per Civitanova fu progettato dal prof. Lambertucci nel lontano 1988 per una spesa di oltre 22 miliardi delle vecchie lire, sono passati 25 anni è le varie amministrazioni che si sono succedute non sono mai state in grado neanche di avviare la procedura per la realizzazione di quell’opera in un periodo dove le “vacche erano ancora grasse”. Ci provammo pure a Treia, ti ricordi, era il 1992 l’idea era di realizzare un Centro Federale per la Pallavolo con un palazzetto di 3.500 posti sulla Valle di San Girolamo. La FIPAV e il CONI approvarono l’iniziativa e impegnarono anche una parte delle risorse necessarie, circa 1/3 di quei 7,5 miliardi delle vecchie lire previsti per la realizzazione dell’opera, ma poi successero una serie di eventi negativi !!! ..….. e tutto rimase sulla carta. Ora le cose sono cambiate l’azienda Lube ha un ruolo ben diverso da quello di 20/25 anni fa, ora ci sono le condizioni per riprendere anche i vecchi discorsi e fare una scelta in funzione del territorio e non a seconda di quel sindaco che ti da la sua disponibilità perché pensa di trarre vantaggio dalla presenza di una squadra di campioni della pallavolo. Fabio fai una scelta coraggiosa, non dico Treia, perché oggi un palazzetto dello sport a Treia città procurerebbe più guai che vantaggi, ma per esempio a Caldarola dove invece potrebbe costituire un notevole volano di sviluppo per tutto l’entroterra maceratese. Apri un dibattito su questo, tu che ora hai il ruolo giusto per farlo, ti accorgerai che la valorizzazione del territorio e la sua ricchezza dipendono, non dai programmi di uno o un altro sindaco, ma da scelte coraggiose che sappiano interpretare le reali esigenze del territorio coinvolto.
In un altro articolo si parlava di 700 ospiti, qui si parla di presenza di 1.000 clienti….
Ma il Lauro Rossi, ufficialmente, che capienza ha?
Perchè, tra biglietti e abbonamenti, alla stagione teatrale, quando c’è il tutto esaurito, le persone sono molte di meno….
Veramente sconcertanti per non dire surreali le dichiarazioni del presidente Spacca, Lei sig. Spacca deve ricordare che non vive in un polo industriale nord americano, Lei dvrebbe conoscere bene la nostra realtà produttiva….quella marchigiana, di questa parlo sig. Presidente, la nostra realtà quella artiginale, manifatturiera, quella che è nata in una stanza e al massimo si è svilutppata in un capannone….come può affermare che la ripresa è alle porte che si deve essere capaci di prenderla al volo unendo innovazione, investimenti in ricerca, internazionalizzare..ma come può essere così lontano dalla realtà, come si può dire al piccolo artigiano che non ha più niente se non la sua disperazione, come si può dire che deve rinnovare, investire, andare all’estero, ma cosa stà dicendo….Lei paragona la forza e “prepotenza” in senso positivo e propositivo, non mi fraintenda, di un’azienda come la Lube, la quale ha le capacità economiche e forza contrattuale da poter orientare anche le scelte politiche locali, con il piccolo artigiano che poi….non è in crisi, non esiste più …ed è ben diverso.SIG. Presidente, rifletta attentamente…..comprende?Non ancora’oK SARà PIù FACILE CON UN ESEMPIO….La metto al corrente…o ricordo, che il nostro paese sino a pochi anni fà, aveva il bellissimo primato di essere in europa e prima della germania, il paese con più alto numero di piccole aziende, ora non è più cosi, tra poco avremo il sorpasso anche dalla Spagna, sicuramente se continua così, ma guarda caso che non è solo la crisi che incide sulla distruzione della nostra migliore economia, quella che tutto il mondi ci invidiava, ma moltissimo ne è responsabile l’apparato burocratico di questo folle stato del quale Lei è il presidente di una regione…sig. Spacca il piccolo artigiano non si può permettere l’elenco di consulenti di professionisti, molto spesso da interporre alle pazze richieste della burocrazia statale, il piccolo artigiano non ha le capacità economiche per investimenti, per ricerche di mercato, per andare nei mercati esteri …tutto quello che invece può fare un’azienda come la Lube, Sig Spacca esca dal suo ufficio, poi vada con un piccolo artigiano in una banca per chiedere un affidamento un prestito per l’attività, poi la stessa cosa con rsponsabile della Lube….non le dico altro mi ha capito benissimo quale sarà il responso finale…è pazzesco anzi, ridicolo come la politica sia tanto lontana dalla realtà….signori politici..non vi mettete davanti al tunnel, poichè la luce che vedete non è quella della ripresa economica…ma del rapido Milano – Lecce…….e questa volta potrebbe non essere tanto in ritardo….