di Laura Boccanera
Le farmacie assumono 5 nuovi collaboratori e il caso diventa politico. Sta provocando incrinature in seno alla maggioranza la delibera che la giunta ha approvato nei giorni scorsi e che prevede la possibilità per le farmacie comunali di assumere 5 nuovi farmacisti con contratti a tempo determinato. Il provvedimento è stato assunto per garantire il diritto alle ferie a tutti i dipendenti senza creare disservizi con la chiusura delle farmacie comunali. La richiesta è partita dal nuovo presidente Carlo Centioni che in una nota ha fatto presente la necessità delle figure ricercate. In particolare i contratti sono per 3 farmacisti a tempo pieno e determinato, di cui uno mediante somministrazione di lavoro, per la durata di quattro mesi circa per permettere al personale dipendente di godere delle ferie, di un farmacista a tempo pieno e determinato, in sostituzione di una dipendente assente per astensione facoltativa per maternità per la durata di un mese, di un farmacista a tempo pieno e determinato, in sostituzione di una dipendente assente per astensione facoltativa per maternità e ferie per la durata di sette mesi circa e di un commesso. La giunta ha deliberato la proposta pur con il parere negativo del segretario comunale che ha obiettato che i termini di legge sanciscono il blocco delle assunzioni. Ma il parere negativo deriva anche da un conteggio economico: “Altresì anche sotto il profilo economico tale operazione appare del tutto svantaggiosa, anche se non si voglia scansionare le ferie e le chiusure delle farmacie in periodi di minore intensità d’utenza, poichè se la perdita per la chiusura di una farmacia è stata stimata al lordo di circa € 130.000, come risulta nel documento istruttorio, è evidente che il danno netto reale sarebbe sicuramente inferiore e stimabile dal 10 al 20 per cento dell’introito lordo suddetto, dunque circa 13.000/26.000€, valore sicuramente inferiore al costo stimato del personale da assumere” si legge nella delibera.
E il vulnus che crea maretta nella maggioranza porta proprio il nome del segretario comunale: pare infatti che la rigidità del segretario sia mal tollerata da una parte della lista Uniti per Cambiare, in particolare da Ivo Costamagna che avrebbe posto un aut aut sul nome di Mariotti. Questa sera al Miramare si terrà un incontro della lista Uniti per cambiare al quale parteciperà anche il sindaco. Difficile al momento pronosticare se Corvatta riuscirà a far passare i mal di pancia.
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Cosa ha fatto il “nuovo” Presidente delle farmacie?………”nuovo”……. ops……ma cosa leggo quì: http://www.civitanova5stelle.it/articoli/informazione/item/152-vent-anni-dopo.html
Ovunque è stato , Mariotti si è sempre dimostrato un segretario serio,capace,affidabile, preparato. Lo ha dimostrato ancora una volta.
Ma Costamagna fa il presidente del consiglio o fa politica ?
Ma come?!?!?!?!?!?!?!?!
Vogliono assumere nonostante il blocco delle assunzioni??
Ma allora questa è la vera parentopoli Costa magna/Centioni!!!!!
Non capisco perchè queste guerre all’interno dei partiti non vengano mai dimostrate con dati alla mano. Un’assunzione per far fare le ferie al personale perchè deve essere boicottata se fatta a tempo determinato e permettere a qualcuno di riposare un pò dopo aver accumulato ferie? A maggior ragione se qualcuno viene assunto per qualche mese per evitare la chiusura di un esercizio pubblico, perchè boicottare questa scelta?
Costamagna non è per caso quell’allora giovanissimo che è stato sindaco di civitanova quando ero poco piu’ che ragazzo?
Ed ora che sono in pensione è presidente del consiglio?
Se è lui, a suo tempo uno dei piu’ giovani sindaci d’Italia , dovrebbe capire l’importanza di fare spazio ai giovani.
Ma …. Nel 2013 ancora può parlare Ivo Costamagna, sopravvissuto del pentapartito e del PSI craxiano? E con quale arroganza, poi, solo per un parere negativo ad assunzioni (clientelari?) …… E poi vi lamentate che la gente non va più a votare? E ci credo! Per chi? Per uno come questo qui????
Ma non è possibile,è un sogno anzi un incubo .Assunzioni nella Farmacie Comunali in violazione delle norme certificate dal Segretario Generale quello assunto per garantire la correttezza amministrativa.Quelle di Corvatta-Silenzi e c. sono decisioni che offendono ola città e non solo. Assumono anche un Farmacista Estetista. Siamo al colmo per non dire altro .M perché non lasciano perdere e vanno al mare ,sarebbe una liberazione.
I rinnovatori!!!
30 anni che Costamagna sta in politica……
Dobbiamo sistemare qualche altro portavoto, rimasto fuori dai giochi
Privatizzare subito le farmacie comunale, un altro strimento nelle mani della politica per ingrassare e far ingrassare parenti e amici.
BASTA CON IMPRESE STATALI, STIAMO FALLENDO!
Ecco i frutti del management nominato da Costamagna! Basterebbe una rotazione e uno scaglionamento delle ferie durante l’ anno come fanno le NON comunali. Oppure prendere esempio dai sindaci virtuosi del comprensorio che hanno venduto la farmacia, di cui non c’è necessità sociale, e con i soldi costruiscono infrastrutture pubbliche (Montecosaro, Montecassiano, ecc)
La scusa è sempre la stessa per sistemare qualcuno: un altro post-it per ricordarcene alle future elezioni.
La politica on line cittadina, e non solo, appena può affonda le sue grinfie su ogni notizia che trapela dal palazzo, ma come al solito chi commenta del “problema” in discussione sa appena il fatto riportato dalla stampa. non entro nel merito della decisione del segretario generale che si attieni alla legge, e non do giudizi sulla corretta interpretazione, non ho conoscenze di legge. Ma voglio ricordare ai esimi ed esperti commentatori che loro in virtù di una sana avversione per questa amministrazione pur essendo dei colti forensi non capiscono un tubo del problema. Le Farmacie sono 5 esse fanno turni notturni e turni di fine settimanale, già ci sono molti ore da recuperare per i notturni e le giornate di turno, in più bisogna dare le ferie. La passata amministrazione non controllava da vicino le farmacie, e quando il rag. Brini prese la responsabilità delle farmacie si trovo un monte di ore da recuperare e di ferie da concedere il cui costo per portare ordine nella vicenda si aggirava attorno ai 200000€. Tale somma si é resa necessaria per assumere a tempo determinato farmacisti per mettere in ferie il personale. Ora la legge dice no alle assunzioni negli enti pubblici, qualcuno dice che non si é visto mai un ufficio comunale assumere interinali per mettere in ferie il personale, si é in parte vero( se andiamo a cercare meglio troveremmo cos fatte anche a Civitanova in passato), dicevo le cose non sono paragonabili le farmacie sono un locale commerciale e non un ufficio di burocrazia comunale , il quale redditizio o non redditizio , lo paga la comunità e la comunità paga il disagio del malfunzionamento degli uffici. La Farmacie è un attività commerciale e ha l’obbligo di non chiudere in rosso, altrimenti qualcuno deve ripianare il debito(indovinate chi). Ora io personalmente penso che se le assunzioni a tempo sono mirate alla sostituzione del personale in ferie è tutto ok, altrimenti no.