di Filippo Ciccarelli
Dalla maggioranza che governa Macerata si leva una voce sul caso Robur-Salesiani (leggi l’articolo), diatriba allargata anche ad altre società sportive, come il Rione Pace (leggi la risposta) e in cui si è inserito anche il Pdl (leggi l’articolo). Un intervento, quello della minoranza, che proprio non è piaciuto a Maurizio Del Gobbo, vicecapogruppo del Pd in Consiglio comunale, né a Gabriella Ciarlantini dei Verdi, presidente della IV Commissione. Il motivo? Tra i promotori dell’attacco all’Amministrazione c’è anche Marco Guzzini, consigliere del Pdl che fa parte della IV Commissione (Cultura, Sport, Servizi Sociali) e che, secondo il suo collega Del Gobbo, ha agito in modo assolutamente strumentale pur conoscendo l’impegno con cui il Comune sta affrontando la querelle tra la società calcistica e l’istituto salesiano.
“Quando Riccardo Russo, presidente della Robur, mi aveva informato di alcune difficoltà economiche ma anche organizzative – dice Del Gobbo – mi sono subito offerto di farmi carico della questione, visto che sono in IV Commissione, proponendo un tavolo tecnico. Alla riunione formale avrebbe partecipato il Comune, la Robur e don Luigi Barracu in rappresentanza dei Salesiani: all’ultimo momento, però, il direttore dell’istituto salesiano si è tirato indietro, a mio avviso inspiegabilmente. Tutto questo succedeva il 15 aprile; i lavori si sono un po’ arenati, ma non per nostra responsabilità”.
Si è arrivati così alla conferenza stampa della Robur e alle accuse lanciate dalla minoranza ai colleghi che governano la città, rei di aver abbandonato una società storica e che raccoglie centinaia di giovani e giovanissimi maceratesi. “La nostra attenzione non è venuta meno, ma visto il momento di stasi il Pdl ha fatto quello che fa sempre, cioè cercare disperatamente consensi in ogni forma, mettendo in opera un triste tentativo di strumentalizzazione politica ad opera del “tuttologo” Guzzini. Lui, anziché collaborare con la commissione di cui fa parte, ha cercato di sovraesporsi e di accaparrarsi grossolanamente questioni in corso d’opera, non seguendo gli sviluppi dall’inizio come invece logica vorrebbe. Preciso che Guzzini era al corrente del carteggio e della situazione: ha avuto un comportamento diametralmente opposto a quello del suo collega Fabio Massimo Conti. Anche lui fa parte della minoranza ed è in IV Commissione: ma invece di strumentalizzare si è adoperato e si sta impegnando per cercare di risolvere la cosa”.
Sulla querelle Robur-Salesiani interviene anche Gabriella Ciarlantini, consigliere dei Verdi e presidente della IV Commissione, con una precisazione volta ad “evitare ulteriori strumentalizzazioni”:
“Solo oggi, di ritorno da un viaggio di lavoro che mi ha portato fuori dall’Italia per qualche giorno, sono venuta a conoscenza del comunicato stampa a firma del Consigliere Guzzini e di altri consiglieri in merito alla Società Robur, pubblicato su Cronache Maceratesi lo scorso venerdì. Mi preme precisare, in qualità di Presidente della Commissione
Cultura e Sport, che la questione è stata portata all’attenzione dei membri della Commissione IV, già lo scorso 15 aprile su impulso del Consigliere Maurizio Del Gobbo e che è stato avviato un percorso per mettere in contatto tutte le parti di questa vicenda, Istituto Salesiano, Società Robur e Comune, i cui passaggi sono stati adeguatamente comunicati a tutti i consiglieri che fanno parte della Commissione, percorso che, purtroppo, ha subito una battuta di arresto a causa delle recenti vicende che hanno riguardato proprio l’Istituto Salesiano”.
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Ma allora esisteveramente?!?….
E fa anche i comunicati stampa?!?!….
Addirittura è anche Presidente di Commissione?!?!?!
Quante cose si conoscono grazie a CM!!!
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Sto parlando del rappresentante dei Verdi.
Caro Cerasi, attenzione a quei politici – tanti – che pur di apparire scrivono e dicono fesserie e strumentalizzano anche le situazioni più apolitiche. Non servono un tot di articoli o un alto minutaggio in consiglio comunale per fare buona politica. Servono integrità, spirito di servizio, tempo, confronti nelle sedi opportune, altro del genere.
Mettersi la medaglia e far sapere al mondo che la questione d’ora in poi sarà nelle mani giuste o che sarà portata sul tavolo X, è spesso frutto di un bisogno direi congenito in molti politici che trova sponda inmolti osservatori,ahimé.
ovviamente sono fuori tema rispetto alla questione Robur, ma volevo dare elementi diversi per valutare un rappresentante degli elettori.
P.s.
difficilmente riusciró a tenere botta ad eventuali repliche, per questioni di tempo.
@ antonio carlini
Condivido il suo pensiero.
Stavo soltanto ironizzando sul fatto che sembra e pare ci sia anche un consigliere verde in Comune, anche se non mi risulta che abbia mai fatto sentire la sua voce su molti temi ambientali/edificatori cittadini degli ultimi anni…
Punto uno: confermo in toto quanto dichiarato dal Maurizio Del Gobbo che già da oltre un mese (ma forse anche più di 2) ha cercato di mettere intorno ad un tavolo tutte le parti interessate alla vicenda Salesiani Macerata e – vi garantisco – senza nessun tornaconto personale se non quello di salvaguardare l’attività sportiva calcistica giovanile della Robur negli impianti sportivi dei salesiani a Macerata! Degli altri personaggi che hanno gravitato sulla vicenda (maggioranza e minoranza politica maceratese) non voglio parlare in questo momento, anche per evitare querele, ma sicuramente ne terrò conto nel futuro quando vorrò/potrò in qualche maniera dare un orientamento politico personale(anche se modesto) a qualche centinaio di amici che votano a Macerata!
Nel ringraziare il consigliere Del Gobbo, al pari dei consiglieri Guzzini Sacchi e Pistarelli, per il suo interessamento e per aver promosso la convocazione della IV commissione poi rinviata a data da destinarsi, lo inviterei a non disperdere le energie nel polemizzare con i suoi colleghi in consiglio, ma semmai a cercare di risolvere insieme a loro le problematiche denunciate. Cominciando col chiedere al sindaco e all’assessore Canesin che ben conoscevano la situazione da settembre 2012, ribadita in ripetuti quanto vani incontri, perchè non si siano mossi, perchè la Robur, non ha diritto al pari delle altre società, anche meno importanti ad avere un campo e ai contributi comunali. Dov’erano quando la Robur ha dovuto firmare una convenzione a suo carico pur di andare avanti, convenzione che invece avrebbe dovuto firmare il comune, in palese inadempienza di tutte le delibere riguardanti la variante salesiani che obbligavano la giunta a farlo addirittura prima della consegna dell’agibilità degli impianti e del supermercato. L’ultima volta che l’assessore Canesin ci ha prestato la sua preziosissima attenzione- spinto dalla preoccupazione per la nostra condizione- è stato qualche domenica fa allo stadio Helvia recina, dove durante una partita della Maceratese si è rivolto a noi in maniera pubblica e alquanto rumorosa solo per sollecitarci a saldare i costi dell’affitto del campo comunale alla Asd Pace che gentilmente ce lo aveva subaffittato nel 2012, terzo anno di nomadismo della Robur
Posso dire, come tanti maceratesi, di essere stato fortunato a crescere nell’oratorio di Don Ennio e nella Robur di Edoardo Micati, fortune che solo ad una certa età riesci a comprendere appieno.
Se i nostri figli saranno meno fortunati, sarà anche colpa dei loro genitori che si sono fatti sfuggire il meglio di Macerata.
Per il resto vale quanto detto da Antonio Carlini.