Morgoni: “Cittadinanza onoraria a Cecile Kyenge”
La proposta del senatore maceratese a tutti i Sindaci della provincia per sollecitare la legge sullo "ius soli"
Mario Morgoni
Il Senatore maceratese Mario Morgoni è uno dei sei parlamentari che hanno firmato il documento con il quale si sollecita l’approvazione della legge che riconosce la cittadinanza a chi nasce nel nostro Paese, in risposta al Vice Presidente del Senato, Maurizio Gasparri, che aveva definito non ipotizzabile il passaggio allo Ius Soli. . ”Ricordiamo che l’Italia, Paese fondatore dell’Unione Europea, si e’ fatta superare anche in questo campo dagli altri Stati. Sono privi di cittadinanza, in questo modo – spiega Morgoni – quasi un milione di minori, rappresentanti circa il 7% della popolazione scolastica. E’ un dato non più sopportabile che impone al Parlamento di intervenire in questa legislatura”. Ricordando che la Provincia di Macerata “ha una naturale vocazione all’accoglienza e una storia, anche recente, fatta di migranti“, Morgoni ha lanciato la proposta ai Sindaci della Provincia di Macerata di conferire la cittadinanza onoraria al neo Ministro di origine congolese Cecile Kyenge. “L’ho già proposto nei giorni scorsi al Sindaco di Potenza Picena, Sergio Paolucci, in occasione della consegna della Costituzione Italiana alle ragazze e ai ragazzi potentini che nel 2013 hanno compiuto o compiranno 18 anni, molti dei quali nati in Italia da genitori stranieri. Mi auguro che altri Sindaci prendano in seria considerazione questa proposta che vuole essere un gesto simbolico di grande significato civico”.
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27 commenti da opinionisti certificati
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sempre peggio…
siamo alla frutta
che palle co sa cittadinanza!
Direi che le priorità sono decisamente altre! Dedicare energie e tempo a questo tema in questo contesto storico – economico è quanto meno inopportuno!!!!
Quindi, non potendo garantire assolutamente il controllo delle Frontiere, se passa la proposta dello Ius Soli avremmo ogni anno centinaia di migliaia di NUOVI “italiani” (arrivati dall’estero) con il paradosso che, molti di loro, avranno i propri genitori irregolari/illegali/clandestini e loro, invece, saranno cittadini regolari….
Prima di inerpicarsi in proposte generiche e fumose perchè non si discute su come si sono regolatigli altri Stati?
Vedere come sono state fatt le leggi, vedere che è successo successivamente all’entrata in vigore della legge, vedere se ci sono differenze tra Stato e Stato o situazione e situazione….
Invece di fare queste sparate sarebbe forse il caso di valutare attentamente le conseguenze: sarebbe idiota fare la legge e poi (come spesso capita in italia) accorgersi di aver fatto una cappellata e dover correre ai ripari
Morgoni perche’ non ci dichiara, tra le tante schiocchezze, il reddito di senatore delle primarie della Terza eta’.
Meno male che ho la residenza a Tolentino, altrimenti mi sarei trasferita. A lavorare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ha ragione l’amico Cerasi, basta con queste superficialità e ciò vale sia per i pro che per i contro. Il problema dell’immigrazione è stato usato da destra e da sinistra come efficacia arma elettorale e, a quanto pare non vogliono abbandonarla (forse oggi c’è l’IMU in sostituzione). Infatti per le destre gli immigrati (non migranti perche gli animali migrano, gli uomini emigrano) sono tutti delinquenti. Per le sinistre sono tutti santi. Invece sappiamo che ci sono numerosissimi immigrati onesti e lavoratori, che aiutano questo paese a non crollare, e meno immigrati deliquenti, che comunque in questa confusione (creata da tutti i politici di dx e di sx) ci sguazzano!
Lo Ius soli, come in molti paesi civili deve essere un diritto sacrosanto, perchè non è possibile che un ragazzino vada a scuola dalla 1 elementare all’università..sentendosi straniero pur essendosi integrato con i compagni!…..ma ci vogliono regole precise. Certo se viene la donna incinta clandestinamente e partorisce nei centri di raccolta..non ci può essere lo Ius soli. Ma se il ragazzino nasce da una coppia di stranieri che vivono e lavorano regolarmente in Italia…deve avere la doppia cittadinanza!
Tra l’altro la sinistra continua a godere nel suo tafazzismo: gli immigrati delle aree balcaniche e magrebine in genere adorano Berlusconi. Anche dal punto di vista dei voti una legge del genere gli si ripercuoterebbe contro.
Cioè, l’altro giorno su Rai3 Cecile Kyenge ha dichiarato che la poligamia del padre sposato con 4 mogli gli è servita a “crescere all’interno della società e andrebbe estesa anche negli stati cattolici”. Mi spiegate dov’è la coerenza con il femminismo tanto sbandierato da Laura Boldrini ed Emma Bonino, così fiere delle grandi “conquiste di civiltà” come l’aborto e il divorzio, che hanno ucciso milioni di esseri umani e creato generazioni di bambini contesi? Tranquille, calcolando la portata del fenomeno migratorio che triplica ogni anno il passaggio da veline a velate sarà brevissimo!
@ Golini
Tenendo presente che non comprendo, ma è colpa mia probabilmente, cosa c’entri il tuo intervento con l’articolo volevo soltanto farti notare che:
a) uno non è costretto ad abortire: ci sono i modi per prevenire gravidanze indesiderate, purtroppo tutti condannati dalla chiesa che, sappiamo tutti, è un faro progressista dellla società
b) sul divorzio e l’aborto hai comunque perfettamente ragione….
Meglio tornare all’antico e alle mammane (rigidamente cattoliche, ovviamente) e far crescere migliaia di bambini in case catolicissime dove i genitori non si parlano, litigano ogni 2 minuti, si sputano in faccia tutti i giorni….
@ Cerasi
Gianfranco, non è certo colpa mia se non riesci a comprendere la totale mancanza di coerenza della sinistra, che da una parte si fa garante del femminismo e di diritti discutibilissimi come l’aborto (lo stesso Pasolini, che non era esattamente un “clericale, condannò la legalizzazione di tale pratica), dall’altra esalta una donna entrata clandestinamente in Italia che vorrebbe far passare come ordinario modello culturale la poligamia. Insomma, la dimostrazione più evidente che non si può regalare la cittadinanza a chi, anche se nato in Italia, non ha niente in comune con le nostre leggi e tradizioni.
da razzista intollerante,stia tranquillo non è mia intenzione non disturbarla più,dato che lei è uno che non vede più in là di un dito della sua mano!!!!!!!!!!!!!!!
dimenticavo,non sono dottore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
All persons born or naturalized in the United States, and subject to the jurisdiction thereof, are citizens of the United States and of the State wherein they reside.
Così inizia il XIV emendamento della costituzione Americana. Per questo emendamento io, figlio di Italiani, ma nato in Arizona, sono ANCHE cittadino americano.
Da quanto mi dicono i miei amici oltre oceano, proprio l’Arizona, per cercare di frenare l’ondata di donne incinte messicane che vogliono partorire in USA, starebbe pensando di prevedere due tipi i cittadinanza, il primo per i figli di cittadini stranieri, ma regolari, l’altra (di serie B) per i figli, nati in America, di immigrati irregolari.
Cosa c’entra, poi, il problema della cittadinanza con l’aborto o il divorzio…. lo sa solo chi lo ha tirato fuori.
Qualcosa di molto positivo lo sappiamo fare
giusto
Credo che si dovrà fare i conti con il PDL e di certo non la voteranno mai.
ma anche no ! E un onorevole dovrebbe, a mio avviso, preoccuparsi di ben altri problemi ed emergenze
ahahahaha…meno male che abito nell’Ancunetano !
sappiamo tutti che il governo è sotto scacco del PDL, quindi le proposte della neo ministra dell’immigrazione non verranno prese in considerazione visto che stravolgono leggi fatte dal governo Berlusconi
1 – “…questa proposta vuol essere un gesto SIMBOLICO di grande significato civico…” : SIMBOLICO? Che significa?
2 – Quali sono gli stati UE che hanno adottato lo jus soli?
A queste domande bisogna dare una risposta
un gran gesto civico sarebbe quello di fermare la spopolazione dei piccoli centri urbani dando le case agli Italiani,smettendo di aiutare i”poveri”immigrati con 30€ al giorno e magari aiutando la povera gente che non arriva a fine mese(e la maggior parte non sono immigrati)…non sono razzista ma non c’è un paese(UNO,dico 1) nel maceratese che non abbia il centro infestato da immigrati…se diamo la cittadinanza agli immigrati nati in Italia,noi poveri Italiani che fine facciamo?…se vogliono la cittadinanza se la devono guadagnare!
Bellissima iniziativa (che andrebbe casomai limata – mi permetto di suggerire – proponendo la cittadinanza onoraria maceratese, oltre che per il Ministro dell’Integrazione, anche per il baldo testimonial dello ‘ius soli’ Balotelli, sempre che la base iuventina del PD locale sia d’accordo, per verificarlo si potrebbero organizzare delle primarie o un referendum).
Ma approfitto per chiedere all’attivo senatore: per noi che la cittadinanza – italiana, maceratese, europea e quant’altro – ce l’abbiamo già, si potrebbe studiare un DDL che ci attribuisca uno specifico ‘ius sòla’, cioè il diritto ad essere regolarmente solàti dai nostri rappresentanti istituzionali?
Premessa: sogno un mondo in cui le persone possanno essere valutate per quello che sono e fanno e non perché maschi, femmine, bianchi, neri, gialli, gay, transerx, omosex, transgender….. e sono felice della nomina della Kyange…
L’iniziativa di Morgoni è un copyright di un certo cretinismo di sinistra. Potremmo chiamarle “armi di distrazione di massa”: quando non vuoi e/o non sai che c….o fare ti inventi una boiata del genere per strappare due righe su un giornale e compiacere gli ultimi “militonti” rimasti.
Da un sondaggio presentato ieri a ballarò è uscito fuori che gli italiani sarebbero daccordo nel concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati:percentuale a favore circa 80%…mi sembra molto strano,perchè sentendo i discorsi della gente non credo che sia cosi…Poi su questioni serie come queste non sarebbe il caso di fare delle leggi dopo approvazione del popolo sovrano:vedi ad esempio referendum?
morgoni complimenti per la proposta, che condivido pienamente e che ritengo giustissima. forza.