Sul tema dei rifiuti in provincia riceviamo e pubblichiamo alcune riflessione dell’Associazione Nuova Salvambiente:
“Come Nuova Salvambiente rimarcando la nostra opposizione al funzionamento dell’inceneritore , e tuttora alla riapertura della linea d’incenerimento non possiamo non notare lo smarcamento del Presidente Pettinari sulla questione Smea -Cosmari, restando allibiti e, come noi, pensiamo tanti cittadini. Infatti il Presidente della Provincia di Macerata, come presidente dell’A.T.A., a nostro parere, ha il dovere di pronunciarsi e usare ogni mezzo per far sì che i costi di tale auspicata fusione rientri in ragionevoli parametri, anche perché si tratta di posti di lavoro, che di questi tempi, non è poca cosa, ma anche soldi di tutti contribuenti. Pertanto, va da se, che con il prossimo aumento previsto della Tares poi sarà sempre più difficile spiegare alla gente il perché di questi lauti stipendi. Auspichiamo una rapida soluzione della questione con la riduzione dei costi a carico dei cittadini con la speranza che il Presidente Pettinari si adoperi per la chiusura definitiva della linea di incenerimento, favorendo come alternativa investimenti per la raccolta differenziata spinta attuando una politica verso l’obiettivo” rifiuti zero” da costruire assieme ai comuni con un progetto fattibile e da portare avanti senza esitazioni .”
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Magari arrivassimo a rifiuti zero!…..ma per arrivare a questo risultato(perlomeno per tentare di arrivarci) avremmo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini e delle amministrazioni comunali(multe..controlli severi ecc ecc)! Quindi quando parlate di “rifiuti zero” spiegate ai cittadini cosa vuol dire!
Coraggio, Pettinari ! Se ci sei, batti un colpo, incomincia a fare qualcosa.
@Pizzichini ;purtroppo quasi mai le amministrazione sono dalla vs parte con controlli ,multe etc poiche’ nessun sindaco specie nei paesi piu’piccoli vuol perdere la stima(politicamente parlando) acquisita con l’elezione.CI SONO DELLE SITUAZIONI IN CUI L’OPERATORE CHIAMA LA POLIZIA MUNICIPALE E QUEST’ULTIMA NON INTERVIENE PER ORDINI SUPERIORI.AI SINDACI L’ARDUA SENTENZA!!!!
Sembra che siamo in un periodo di cambiamenti, il papa che invoca aiuti verso la povertà,un nuovo governo avremo presto, che sia arrivata l’ora che anche la politica maceratese dia una svolta ai classici comportamenti e il presidente Pettinari si armi di coraggio trovando una soluzione definitiva a questa problematica stando attendo a non far ricadere i costi sui contrbuenti, come è successo fino ad oggi alla cittadinanza del capoluogo, con scarsi risultati a livello di differenziata.spegnere definitivamente l’inceneritore e l’obbiettivo “rifiuti zero”sarebbe GIA’ dovuto essere nel DNA di questa amministrazione provinciale
Vorrei chiedere all’autore del comunicato stampa di Salvambiente perché auspica la fusione tra Cosmari e Smea. Vorrei capire che relazione c’è tra questa fusione e gli obiettivi ambientalisti che l’associazione si pone come la raccolta differenziata spinta fino alla chiusura dell’inceneritore. E’ da giorni che su CM e sulla stampa locale si denunciano gli stipendi d’oro della Smea e si chiede che non vengano scaricati sulla collettività. Ora voi intervenite con un testo che mi sembra equivoco. Da una parte parlate di “auspicata fusione che rientri in ragionevoli parametri”, chiamando Pettinari ad usare ogni mezzo perché ciò si realizzi. Più avanti dite che sarà difficile spiegare alla gente chiamata a pagare la Tares il perché dei lauti stipendi. Le due affermazioni mi sembrano in contraddizione. Cosa volete esattamente? Chi ha a cuore il costo del servizio di gestione dei rifiuti deve dire un no netto all’acquisto di SMEA da parte del Cosmari. Il perché ho cercato di spiegarlo nel mio intervento di venerdì 15 su CM, rispetto al quale non ho ancora letto smentite da parte di nessuno. Colgo l’occasione per sollecitarle: se qualcuno degli interessati ha delle ragioni è invitato ad esporle. All’associazione Salvambiente consiglio di concentrarsi nel lottare per i propri lodevoli obiettivi, curando la coerenza e stando attenta ai rischi di strumentalizzazione per interessi altrui.
@ Massimo Vesprini,
credo che la NUOVA SALVAMBIENTE abbia l’obbiettivo che la tiratela SMEA-COSMARI si concluda in maniera meno costosa per la popolazione di tutta la provincia, per ora visti i scarsi risultati in comune di Macerata con costi tra i più alti di tutta la provincia, le ricordo che in art precedenti la direzione COSMARI ha dichiarato sulla stampa che al raggiungimento dell’80% di differenziata in tutta la provincia l’inceneritore non si riaccenderà, attualmente si è sotto a questa percentuale non di certo x merito degli altri 56 comuni.
il caso di lauti stipendi avuti nella SMEA non si possono in alcuna maniera trascinare al COSMARI, dunque il presidente della provincia, nonchè anche nuovo presidente ATA ha l’obbligo, prima istituzionale poi morale, di porre fine a tutto ciò e si spera a beneficio della cittadinanza
@Laura: no, non servono le multe, servono le – scusate il termine – palle degli amministratori o dei cittadini.
http://www.rifiutizerocapannori.it/
Esempio: che ci vuole a fare una legge comunale per VIETARE la vendita dei prodotti liquidi confezionati (ergo solo prodotti alla spina) ?
Si continua a far finta di non capire.La fusione Cosmari Smea è un affaraccio per i cittadini.Guardiamo i risultati della raccolta differenziata che è in atto e si capirà qualcosa.Il Comune di Macerata non è stata mai chiaro e non ha avuto per tanti anni atteggiamenti coerenti vesro il Consorzio dei Comune Cosmari.Si è fatta la sua società e oggi davanti all’orizzonte legislativo che si concretizzerà attraverso nuove modalità industriali per la gestione dei servizi pubblici molla tutto e carica del fardello dei super stipendi dei dirigenti smea al Cosmari ossia a noi cittadini.
Questa situazione verrà a caricarsi anche con la batosta in arrivo sul fronte delle tasse.E’ in arrivo grazie al Governo Monti la nuova tassa sui RSU la Tares.La Tares farà aumentare minimo del 30% la bolletta di pagamento alle famiglie.Davanti a tutto questo l’affare fusione Smea-Cosmari non ha senso come non ha senso l’allarmismo sull’occupazione delle due società.L’ATA rinnoverà il sistema della governance dei rifiui.E’ vero che la legge regionale istitutiva dell’ATAè una boiata che limita la sovranità dei Comuni ma almeno non prevede che vengano messi in mezzo ad una strada i lavoratori.E’ chiaro che nella vicenda fusione Cosmari Smea il Presidente Pettinari fa il pesce in barile ma si sa da che parte sta.
AL SIG. VESPRINI , NUOVASALVAMBIENTE AUSPICA LA FUSIONE IN PRIMO LUOGO X ANNETTERE MACERATA E GLI ALTRI COMUNI SERVITI DA SMEA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA CHE FATTA DAL COSMARI E GIà COLLAUDATA CON OTTIMI RISULTATI , POTREBBE PORTARE ALLA SVOLTA DELL’80 X CENTO DI DIFFERENZIATA E FAR Sì CHE LA LINEA DI INCENERIMENTO NON RIAPRA.
LO AUSPICHIAMO ANCHE X I LAVORATORI CHE SARANNO PIù TRANQUILLI E SERVIRANNO SPERO LE ZONE DOVE ORA GIà LAVORANO,DIVERSAMENTE X I DIRIGENTI VISTO LE CIFRE CHE GIRANO, RISPARMIRE QUEI SOLDI E INVESTIRLI NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA SAREBBE BUONA COSA X TUTTI ORA SPERO CHE CAPIRAI IL PERCHè DI QUESTO INTERVENTO.
RACCOLTA DIFFERENZIATA 80%? RIFIUTI 0? TENTENNANDO SULLA CHIUSURA DI UN INCENEREITORE E COSTRUENDO SOTTO BANCO UNA DISCARICA DA 400.000 METRI CUBI! SMETTETELA DI PRENDERE IN GIRO I CITTADINI , NON INCENERENDO O INTERRANDO I RIFIUTI SI ARRIVA A RIFIUTI 0 E SI SVILUPPA UNA TECNOLOGIA E UNA POLITICA VIRTUOSA! A RIMETTERCI SARANNO TUTTI I CITTADINI DELLA PROVINCIA . RINGRAZIATE PETTINARI CAPPONI SILENZI E TUTTA LA LORO COMBRICCOLA!
“un progetto da portare avanti senza esitazione”? cioé interrare mezzo milione di rifiuti davanti al balcone delle marche tra agriturismi , un acquaparco ed la villa di Papa Castiglioni ? un bel progetto, mettere la sporcizia sotto il tappeto e chiamarlo “rifiuti 0” !
@ Fabio16,
la percentuale di raccolta differenziata non dipende solo dal gestore, molto è dovuto all’impegno della singola amministrazione comunale. In testa ai comuni ricicloni delle Marche per il 2011 ci sono Montecassiano con l’83,84% e Pollenza con l’83,42%, entrambi serviti dalla SMEA, la stessa ditta che svolge il servizio anche a Cingoli (50,78% di RD) e Macerata (44,58% di RD nel 2011).
Comunque per affidare al Cosmari il servizio di raccolta del comune di Macerata non serve la fusione con SMEA. Qualcuno può avertelo detto ma ti assicuro che non corrisponde al vero. Te lo potrei spiegare ma entreremmo in aspetti giuridici noiosetti e questa non mi sembra la sede.
La fusione serve solo al Comune di Macerata che ha bisogno di realizzare un bell’introito dalla vendita delle proprie azioni Smea e soprattutto al direttore ed agli impiegati con i superminimi che in questo modo manterrebbero le loro posizioni privilegiate. Il costo dei lauti vantaggi stipendiali concessi dal Comune di Macerata a questi signori (durante il mandato del sindaco Meschini) con la fusione verrebbero caricati su tutta la collettività provinciale. A me questo non sta bene. Per non parlare dell’assurdità di ritrovarsi un Cosmari con due direttori. Che in questa provincia si debba protestare per evitare una scelleratezza del genere, mi sembra indice del basso livello delle nostre classi dirigenti politiche e sociali.