di Laura Boccanera
Si è dimesso ieri mattina il vertice del Cda delle farmacie comunali Ottavio Brini (leggi l’articolo). La rinuncia è arrivata ieri alle 12 nell’ufficio del sindaco, nello stesso giorno in cui l’assemblea si sarebbe riunita per discutere ed approvare il bilancio per l’esercizio economico del 2012. Ma all’assemblea non ha preso parte il cda (dimissionaria anche la dottoressa Maria Elisa Speranza), era invece presente il sindaco Corvatta che ha rimandato l’approvazione del bilancio richiedendo alcune verifiche all’assemblea dei sindaci. Corvatta punzecchia Brini anche sulle modalità di dimissione: “in sostanza le dimissioni sono state presentate dicendoci, signori visto che il mandato è scaduto noi ce ne andiamo, mi sono pertanto riservato del tempo per accettare o meno le dimissioni”. Più articolato invece il discorso riguardo le postille apposte sul bilancio. Secondo il primo cittadino rimangono ancora non spiegati alcuni passaggi: “anzitutto – aggiunge Corvatta il bilancio è in attivo grazie ad un colpo di fortuna di Brini, perchè quest’anno sono finite fra le entrate anche le sopravvenienze Irap che ammontano a 50mila euro. Un utile di 26mila euro da parte delle farmacie comunali è esiguo. Abbiamo chiesto inoltre delle verifiche sui rimborsi per i farmaci scaduti messi in bilancio in positivo per 57mila euro. La somma deriva dal fatto che il cda ha stimato un rimborso pari all’80% del prezzo del farmaco sul prodotto restituito, una convenzione valida per un consorzio, ma non è detto che altri facciano la stessa stima, anzi sappiamo che solitamente il rimborso si aggira attorno al 20%”. Da ultimo perplessità emergono anche sulla gestione del personale: “un contratto a tempo determinato è stato trasformato in tempo indeterminato, così pure come è salito di livello un dipendente, vogliamo pertanto vederci chiaro prima di approvare il bilancio”. Per lo stesso motivo, e verosimilmente per non far gravare sul prossimo cda l’approvazione del rendiconto economico 2012 ieri in assemblea il sindaco non ha nominato il nuovo Presidente Carlo Centioni che dovrà aspettare dunque il prossimo 26 marzo, data entro la quale si riunirà di nuovo l’assemblea dei soci.
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Ok Corvatta abbiamo capito. Brini era un politico vecchio stampo che andava rimpiazzato e ci servivano volti nuovi e giovani. Allora arriverà un volto nuovo della politica. Voleva dire questo? Poi un dipendente a tempo determinato doveva essere messo allo porta per forza anche se si fosse impegnato, cosi da far andare meglio il bilancio. Aspetto di sentire il prossimo bilancio per parlare. Cordiali saluti.
Privatizzare tutti i servizi pubblici locali e aprirli al mercato. Fuori la politica dalle aziende.
chi cià una farmacia ,si fà la villa il suv e quantaltro…………….
invece chi ne ha cinque…………..va fallito…….Mahh!!!!
(smettetela di giocare con i miei soldi…….please)
Bravo Corvatta continua con il rinnovamento !! CENTIONI
Ma quante bugie ci hai raccontato?