Da Marco Guzzini, consigliere comunale del Pdl Macerata, riceviamo:
Le elezioni politiche nazionali non hanno consegnato all’Italia una forza politica capace di governare il Paese. Da una parte il grande risultato del Movimento 5stelle, primo partito d’Italia, dall’altra un sostanziale pareggio elettorale tra Pd e Pdl rendono oggi il Paese di fatto ingovernabile. Se a livello nazionale il risultato del centrodestra è stato ottimo, sbugiardando sondaggi e sinistra che ci davano per morti da mesi, a livello locale è doveroso aprire una lunga fase di riflessione per affrontare un dato elettorale che non può lasciarci indifferenti.
A Macerata il Popolo della Libertà ha di poco superato il 18% dei consensi. Se aggiungiamo a questo dato le percentuali degli altri partiti di coalizione superiamo di poco il 22%. Il Pd, pur avendo perso numerosi consensi in città, si è attestato intorno al 26,50%. Il Movimento 5stelle, vera grande sorpresa anche a livello locale, ha raggiunto il 27,75 % dei consensi.
Come centrodestra maceratese possiamo avere numerosi alibi per spiegare questo dato: da una parte la difficoltà di tradurre a livello locale un voto nazionale che si è svolto in un grave momento di crisi economica politica e sociale e che non ha minimamente toccato i veri problemi dei cittadini maceratesi; dall’altra l’assenza di candidati locali in posizioni eleggibili.
Tutto vero. Ma ci siamo sempre detti che non siamo il partito degli alibi. Siamo il partito della responsabilità, del lavoro sul territorio, della vicinanza ai problemi ed alle esigenze dei nostri concittadini
La campagna elettorale appena trascorsa e i risultati raggiunti devono essere visti come un’imperdibile occasione per rilanciare la nostra presenza sul territorio. Per rilanciare un grande lavoro che non puo’ non vederci protagonisti. Personalmente non mi basta dire che va tutto bene così! Che ci accontentiamo del risultato!
Voglio dire a tutti i nostri elettori che queste elezioni non sono altro che un grande punto di partenza per costruire una vera alternativa politica locale capace di guardare al futuro governo della città.
Questi giorni e questi mesi sono fondamentali affinchè a Macerata si ritorni con più forza e decisione tra i nostri elettori e tra la nostra gente.
Mi appello ,così, ai colleghi consiglieri del Pdl, affinchè si inizi fin da subito un lavoro comune che da una parte rafforzi l’azione del partito in Consiglio Comunale e dall’altra continui ad esercitare una netta vicinanza alle problematiche ed ai bisogni dei cittadini: dalle problematiche relative alle infrastrutture alle esigenze degli operatori commerciali che ogni giorno mettono la propria professionalità a servizio del territorio; dallo sviluppo turistico e culturale della città al rilancio della vivibilità dei nostri quartieri; dallo smaltimento dei rifiuti all’impiantistica sportiva; dalla sicurezza alle nuove opportunità di occupazione per giovani e meno giovani.
In questa grande battaglia non siamo soli ma dobbiamo assolutamente guardare tutte quelle forze civiche che dentro e fuori il Consiglio Comunale hanno manifestato in questi anni la propria contrarietà alle scelte amministrative della sinistra. Quelle forze civiche che oggi chiedono al Popolo della Libertà, senza mezzi termini, un segno di vitalità e di presenza in città. Personalmente voglio raccogliere questa sfida e rilanciare un’azione comune di opposizione. In questo caso ogni gruppo consiliare sarà chiamato a fare la sua parte.
Sarà opportuno rivedere in maniera più propositiva e dialogica il rapporto tra tutti i gruppi di opposizione, guardando seriamente alle prospettive di buon governo per la città di Macerata che non dovranno escludere nessuno. Messaggi chiari, intenzioni certe,senza tentennamenti o veti incrociati.
Insieme andremo nei quartieri, scenderemo in piazza, faremo conoscere a tutti le nostre proposte, coinvolgeremo giovani e meno giovani.
Apriremo una fase nuova della politica maceratese capace di mettere al primo posto le persone e non le ideologie politiche. Questa nuova fase sarà pronta ad ospitare anche tutte quelle forze che stanno nascendo in città e che sono pronte a dare il loro prezioso contributo.
Batteremo l’antipolitica con la Politica, quella vera, quella capace di guardare ai bisogni reali di ognuno, quella capace di mettere al primo poste le persone con i propri valori e le proprie speranze.
Senza paura e senza “grilli” per la testa. Con tanto lavoro e con tanta strada da fare!”
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Caro Marco, per ribaltare la situazione il centro-destra maceratese dovrebbe ripensare autocriticamente alla fiacca opposizione, con episodi di vera e propria cogestione e corresponsabilità (vedi la minitematica), sin qui praticata in seno al Consiglio Comunale e soprattutto in città. Se si escludono due o tre consiglieri del centrodestra, che tentano in qualche modo di far sentire la loro “esistenza”, il resto è una desolante calma piatta. L’attuale tracollo cittadino del centrodestra è indiscutibile, ed è ancora più grave tenendo in considerazione il quasi totale immobilismo dell’Amministrazione Comunale.
Senza grilli per la testa e massi tra i piedi…questi ultimi possono solo far inciampare le persone che se li trovano davanti….il biogas insegna
Il fatto che il Pdl abbia un 18% e’ gia’ di per se clamoroso.
In un paese normale questo partito non avrebbe preso neanche l’1%.
Va ricordato che il Pdl ha firmato 1-la reintroduzione dell’Imu,2- ha aumentato l’iva dal 20 al 21%,3 firmato i vari trattati internazionali. Non si e’ attivata per la moneta-credito e per iniziative a tutela dell’industria (dazi doganali).Ed i suoi media (Mediaset;Mondadori, ecc) non hanno informato i cittadini
che i vari trattati hanno quasi completamente cancellato la democrazia in Italia.
Altra considerazione.Nella lista dei candidati al Senato di questo partito erano quasi tutti massoni.
Questa città aveva una grande tradizione di mobilitazione di giovani che si interessavano alla politica, sia a sinistra che a destra. Si confrontavano e scontravano idee e ideologie ma era vera partecipazione.
il processo di modernizzazione di AN aveva avuto un forte richiamo ma tutto è finito come sappiamo. Ora come allora molti vorrebbero riconoscersi nel centro destra ma, diversamente che a sinistra, non trovano l’habitat.
E se fosse una prepotente campagna tesseramenti a rinnovare dall’interno lo stantio?
“Insieme andremo nei quartieri, scenderemo in piazza, faremo conoscere a tutgi le nostre proposte, coinvolgeremo giovani e meno giovani.”
Per favore non iniziate a scassarcele… restate a casa invece e cambiate il vostro leader… non lo sopportiamo più!!
Sparapani non ti smentisci mai sei sempre il solito buffone… hai solo lucrato per tuoi motivi personali su una protesta legittima ma hai sempre sbagliato obiettivo dando colpe a chi non ne ha……
Alemassi paventati…così possiamo vederci in tribunale…io ho lucrato per motivi personali? Ma non ti vergogni di quello che dici?