Il Consiglio regionale ha approvato oggi come primo provvedimento della seduta inaugurale 2013 la proposta di legge sull’uso terapeutico dei cannabinoidi. La proposta di legge ha ottenuto il via il libera con 16 voti favorevoli e 6 astenuti. Soddisfatto Francesco Comi, presidente della commissione sanità in consiglio regionale, relatore di maggioranza dell’atto che porta la firma dell’intero gruppo consiliare Pd: ”Da tempo alcune tipologie di farmaci cannabinoidi sono riconosciuti dalla legge nazionale e iscritti dal ministero della sanità tra i farmaci utilizzabili a scopo terapeutico per alcune specifiche tipologie di malattie. La loro efficacia terapeutica si fonda su acquisizioni scientifiche, sperimentazioni, pratiche riconosciute dall’organizzazione mondiale della sanità. Si tratta di farmaci, oggi reperibili solo all’estero, che vanno rilasciati dal servizio pubblico solo su motivata richiesta e in assenza di valide alternative terapeutiche, in alcuni casi si sono dimostrati indispensabili: nel trattamento farmacologico della nausea e del vomito in pazienti affetti da neoplasie ed AIDS sottoposti alle cure con farmaci antiblastici e antivirali. Altri usi terapeutici si stanno studiando in sperimentazioni cliniche sull’uomo e riguardano il trattamento dell’asma e del glaucoma; inoltre si sta valutando la loro attività antidepressiva, anticonvulsivante, antispasmodica, antitumorale e come stimolanti dell’appetito”. La consigliera Rosalba Ortenzi, prima firmataria, aggiunge che “da oggi la regione Marche fornisce un aiuto concreto alle famiglie che vivono sulla loro pelle malattie che necessitano di queste tipologie di trattamento farmacologico”. Giancarlo d’Anna, relatore di opposizione, ha definito la proposta di legge“una scelta azzeccata” in linea con le normative già approvate in altre regioni.
Con la proposta di legge approvata oggi a maggioranza la Regione Marche si pone tra le prime ad autorizzare la distribuzione gratuita di queste tipologie di farmaci, è’ l’Ufficio centrale stupefacenti che rilascia, su richiesta del medico curante (medico di medicina generale o specialista) o del medico ospedaliero, effettuata per il tramite delle farmacie ospedaliere, autorizzazioni per l’importazione di medicinali stupefacenti registrati nel paese di provenienza.
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Forse sbaglio ma sarebbe più opportuno spendere soldi in ricerca per malattie come tumori, ecc… piuttosto che investire su questa terapia piuttosto dubbie, poi se alla Regione non costa niente ben venga altrimenti secondo me sono soldi buttati tolti alla vera ricerca.
E… vai… ora gli spacciatori chiederanno la cassa integrazione per poco, o niente lavoro…!!! Anche gli avvocati rimarranno senza lavoro… solo con gli spacciatori di eroina e cocaina…!!! Per aprire le porte delle carceri ci sarà molto lavoro “terapeutico”…ah ah ah !!!
Sono contraria a questo provvedimento, ancora una volta si legifera su quello che non è essenziale a scapito di quanto invece si potrebbe fare per aiutare veramente chi sta male e soffre.
Questo cmq è un ulteriore messaggio distorto per i giovani.
sul titolo c’è scritto esplicitamente “cannabis”, e per uso terapeutico, caro stefano hai mai pensato che potrebbe alleviare i dolori di qualcuno che sta veramente male?!? no perchè non hai nemmeno saputo leggere il titolo dell’articolo -.-
Indubbiamente la cannabis ha una qualche valenza terapeutica per alcune patologie, però mi chiedo quali siano le priorità, anche economiche, della Regione in materia di prevenzione, cura e riabilitazione relative alle tossicodipendenze.
Nel momento in cui la cannabis, intesa come farmaco, sarà distribuita gratuitamente (suppongo dietro ricetta medica) a coloro che soffrono delle malattie per le quali essa può risultare utile (e sin qui nulla da obiettare, se non il fatto che per tali patologie esistono già altri farmaci mutuabili), con onere economico quindi a carico della Regione, la stessa Regione Marche taglia però continuamente le risorse stanziate per i Dipartimenti Dipendenze Patologiche in ordine al personale ed agli invii nelle Comunità Terapeutiche.
Credo che sia urgente una pubblica discussione con le istituzioni e le associazioni che operano in questo settore per stabilire le reali priorità.
@ Sig/ra Saltalamacchia: sono a conoscenza dei benefici dal “cannabis” per uso terapeutico e sarebbe ora di autorizzare l’uso. La mia critica è rivolta solo agli spacciatori !!! Conosco una persona che soffre di distrofia muscolare, con relativi dolori atroci, deve procurarsi la “cannabis” rischiando… se fosse legalizzata sarebbe meglio…!!! Purtroppo lui non abita nelle Marche.!!!
hai ragione in quello che dici, ma non c’entrava niente con quello che dice l’articolo 🙂
…..oggi 15 gennaio e siamo alla prima seduta del 2013 con una proposta di legge singolare (campagna elettorale della sinistra PD ) …ma fino ad ora che si e fatto di CONCRETO in regione………
VECCHIA, VECCHIA,VECCHIA PROPAGANDA ELETTORALE CHE NON INCANTA PIU NESSUNO…..
Ho 45 anni e mi ritrovo con un cancro gastrico non operabile,prognosi infausta.Dispiace vedere che qualcuno apre la bocca e gli da fiato.Nella mia vita di spinelli ne avro’ fumati almeno un ettaro,con relative conseguenze legali.Vi assicuro che per dolori,nausea e vomito,e’ utilissima,ed e’ diversa dall’hascisc,peraltro rispetto a quest’ultimo di difficile reperibilita’ e piu’ cara.A me basterebbe poterla piantare,costo zero.Mi addolora vedere con i miei occhi,gente soffrire piu’ di me,perche’ non ne fa uso,non sa,ed e’ succube di un antico retaggio culturale.Sto parlandone non come medicina curante,ma come coadiuvante per il dolore e gli effetti collaterali della chemioterapia.Per favore non scherzate su queste cose,siamo in tanti a soffrire.
E’ un argomento tanto delicato, solo chi vive certe situazione ha il diritto di criticare, si può non essere in linea con questa norma, legittimo, ma il parere sulla validià o no dovrebbe essere esclusivamente di chi soffre ..e noi prenderne esempio poiche…da questo male terribile nessuno può dirsi immune nel presente o nel futuro…Personalmente sono molto critico sulla politica e politici, ..ma questa volta apprezzo molto la norma voluta da Comi…senza pensare alle vicine elezioni o lontane.. saluti
In ogni caso meglio attenersi ai pareri personali e risparmiarsi polemiche di bassa lega politica ( propaganda elettorale ed altre menate simili). Quì si parla di strumenti terapeutici del dolore. Lo scandalo deriverebbe dal fatto che si chiama “cannabis” . E allora i derivati dagli oppiacei come la morfina ( in uso da anni nelle terapie del dolore) ? Non a caso, il “relatore di minoranza” ha definito la porposta di legge un “scelta azzeccata”.
Non capisco cosa ci sia di male in questo provvedimento che è a solo scopo terapeutico.
Se per un attimo pensiamo solo alla vendita dell’alcool (vino, birre, liquori, grappe, ……alcolici e super alcolici) che è perfettamente legale, che in ambito nazionale porta a problemi di salute e a morte per parecchi cittadini con costi sociali altissimi che economicamente ricadono poi sul contribuente ……. non capisco perché la cannabis (sempre ad esclusivo uso terapeutico) non debba essere usata.
Ci vuole un po’ di apertura mentale ……
Aprite queste teste di capra.
negli stati uniti come in california ed in altri stati è cosi…poi che facciano anche le ricette per “presunte emicranie” + un’altro discorso, e lo condivido anche.
almeno chi vuole fumare fuma roba sana, perchè tanto o per piacere o per dovere se uno vuole fumare lo cerca lo trova e lo fuma.
meglio far entrare questi soldi nelle casse dello stato o alla malavita ?
la realtà è che gli interessi son ben altri e grandi.
aprite ste teste bacate, solo con il proibizionismo aumenta la malavita.
guardate l’alcool e la sua storia…
NIDA
National Institute on Drug Abuse – USA
http://www.politicheantidroga.it/media/60952/marijuana.pdf
Fumare marijuana può favorire
l’insorgere di un cancro del tratto
respiratorio e dei polmoni. Uno studio
comparato su 173 pazienti con cancro e
176 individui sani, ha fortemente
evidenziato che fumare marijuana
incrementa la probabilità di sviluppare il
cancro; più si fuma marijuana più aumenta
questa possibilità. Un’analisi statistica dei
dati ha indicato che fumare marijuana
raddoppia o triplica il rischio della
comparsa di queste forme di cancro.
La marijuana favorisce
potenzialmente lo sviluppo del cancro ai
polmoni e in altre parti del tratto
respiratorio perché contiene agenti
irritanti e cancerogeni
il fumo di marijuana, infatti, contiene dal 50 al 70%
di idrocarburi cancerogeni in più rispetto
al fumo di tabacco. Inoltre, produce alti
livelli di un enzima che trasforma certi
idrocarburi nella loro forma cancerogena.
Questi livelli possono accelerare le
variazioni che alla fine producono cellule
maligne. ……..
continua nel link sotto
http://www.politicheantidroga.it/media/60952/marijuana.pdf
http://cannabis.dronet.org/index.html
La pubblicazione affronta il tema della cannabis da un punto di vista scientifico, offrendo informazioni certe a tutti gli operatori del settore e a quelle persone che vogliono rendersi conto di quanto una sostanza di questo genere possa essere pericolosa per la salute.
paoolo saresti cosi gentile da elencare i danni dell’alcool “legale” oltre a incidenti stradali, deliri con omicidi e quant’altro? ti ringrazio
e alle capre mai uscite di casa dico come in altri post, per fortuna restate nel vostro sicuro mini universo ottuso, risparmiate brutte figure e disagi vari.
provincialetta di bigotti
@sem
ecco quà: http://alcol.dronet.org/index.html
nei link disponibili c’è tutto. Sivedrà che a differenza della cannabis, l’alcol non ha nessun potere terapeutico anzi, “favorisce notevolmente la dipartita di chi ne fa un uso corrente.
Eh però…chi è che non si fa un bicchierino?
@paolo: in quello studio si parla di fumo (quindi di combustione), ma la cannabis si può assumere in molti altri modi.
In qualsiasi caso nell’articolo si parla di FARMACI cannabinoidi: spero che l’italiano non sia un’opinione…
@Pantana: fare leggi per non far soffrire chi sta male vuol dire che “si legifera su quello che non è essenziale”??? Allora fare gli esposti per la Panda del Comune cosa vuol dire?
Certo, lei è l’esponente di quel partito che ha fatto votare a Parlamento e Senato che una prostituta minorenne era nipote di Mubarak…. Ma per favore…
@ Mcrrr
Confermo che la prostituta minorenne (ovviamente ad insaputa di chi l’ha, amorevolmente, ospitata nel suo letto) era parente di Mubarak… Per parte di fava 🙂