L’ultima giornata d’andata è stata foriera di ottimi risultati per le giovanili maceratesi del Banca Macerata, che hanno affrontato senza reverenze i pari età del Rugby Jesi ’70. Al campo di Villa Potenza, l’Under 20 di coach Medori (coadiuvato per l’occasione da Ruben Leporoni) ha sconfitto dopo una durissima battaglia gli avversari, che pur andati in vantaggio non sono riusciti a resistere alla furia agonistica dei ragazzi dell’ARM. L’apertura Romagnoli (devastanti i suoi inserimenti) e il flanker Mosca (MVP) hanno messo a segno le due mete decisive, entrambe trasformate dal cecchino Storti, per il 14-10 finale. Prova maiuscola anche dell’Under 16 di capitan Taffetani, che di fronte alla squadra che sta letteralmente dominando il campionato di categoria si è battuta con grande agonismo e organizzazione difensiva, chiudendo il primo tempo addirittura in vantaggio 12 a 10, grazie alle mete di Carboni e Del Bianco.
Nella ripresa c’è stato il ritorno degli ospiti, che, complice anche una clamorosa svista arbitrale, hanno saputo ribaltare l’incontro. Un’altra meta di Carboni ha comunque tenuto in bilico il punteggio, fino al 17-27 finale. Molto soddisfatto il coach Venanzoni: “Mettere tanto in difficoltà una squadra come Jesi, composta da ragazzi che giocano insieme da anni, mentre tra i nostri in diversi hanno iniziato solo da pochi mesi, è un enorme motivo d’orgoglio. C’è da esserne fieri: nel rugby certe sconfitte valgono più di tante vittorie.” Anche il Tecnico Regionale Rea ha espresso il suo apprezzamento: “Ho visto i giovani maceratesi rispettare pienamente i principi del rugby: pressare, avanzare, sostenere e placcare. Bravi.”
Ora il campionato si ferma per la sosta natalizia, ma il 2013 si prefigura sotto ottimi auspici per il rugby maceratese, che oltre a una prima squadra ormai da vertice (campione d’inverno, ricordiamolo), sembra potersi assicurare anche un futuro ricco di soddisfazioni.
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